Fiction



27
marzo

TROPPO AMORE: ANTONIA LISKOVA VITTIMA DI STALKING NEL FILM TV IN ONDA QUESTA SERA SU RAI1

Antonia Liskova in Troppo Amore

Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per lo Stalking a essere oggetto di molestie sono, nell’86% dei casi, donne (circa 3 milioni secondo l’ISTAT). Il 10% degli omicidi dolosi sono preceduti da atti di stalking. La vittima nell’80% dei casi conosce l’autore della persecuzione. Dai dati dei Centri Antiviolenza emerge che soltanto il 20% delle vittime sporge denuncia. Sono questi solo alcuni dei dati a dir poco allarmanti su una delle forme di violenza in assoluto più subdole e dilanianti.

Stando ai dati della polizia, infatti, gli uomini picchiatori sono molto più numerosi di quanto si possa credere, ma soprattutto non si tratta di farabutti o delinquenti, bensì di persone all’apparenza “normali”, spesso con carriere da professionisti eccellenti. Riconoscere un uomo violento non è sempre facile: la donna tende a pensare che il compagno sia solo geloso, ma che in fondo la ami, confondendo l’amore con la violenza e l’annullamento di se stessa. A questo spinoso tema è dedicato Troppo Amore, primo film tv del ciclo Mai per amore, una collana di tv movie prodotta dalla Ciao Ragazzi di Claudia Mori, che vuole indagare in profondità i temi legati alle diverse forme di violenza sulle donne.

In Troppo amore, film diretto da Liliana Cavani, con protagonisti Antonia Liskova e Massimo Poggio, si racconta la storia di Livia, una ragazza di 28 anni, e di Umberto, 40 anni, bello e affascinante. Tra loro nasce un grande amore. In principio è una storia come tante, ma poi lentamente l’amore di Umberto diventa eccessivo, totale, ossessivo. E piano piano Umberto si impadronisce della vita di Livia e della sua anima, fino al punto di distruggere la sua esistenza.

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1
febbraio

IL TREDICESIMO APOSTOLO RIUSCIRA’ A INVERTIRE LA ROTTA DEGLI ASCOLTI?

Il Tredicesimo Apostolo

7, 6, 5, 4… Sembra un normalissimo conto alla rovescia, è in realtà l’incredibile, o per meglio dire “paranormale”, percorso Auditel de Il Tredicesimo Apostolo – Il prescelto, la serie tv di Canale 5 e Taodue con protagonisti Claudio Gioè e Claudia Pandolfi. In attesa di vivere l’epilogo finale (stasera c’è la quinta e penultima puntata), si possono già tirare le somme di quella che possiamo considerare una fiction (a tratti) rivoluzionaria per la trama mistery, inusuale per la serialità tricolore.

Quattro appuntamenti finora trasmessi che sono valsi al mercoledì dell’ammiraglia Mediaset una media di 5.784.000 spettatori, pari al 21.42% di share. Un risultato che strapperebbe un sorriso persino a Rai Fiction, figuriamoci a Canale 5, dove in autunno una delle serie più viste, Un amore e una vendetta, ha raggiunto appena 4.353.000 appassionati di media (share del 16.45%). Si può, dunque, usare la parola “trionfo” per Il Tredicesimo Apostolo? Assolutamente… ni.

Partita lo scorso 4 gennaio con un clamoroso botto iniziale (oltre 7 milioni di spettatori), la fiction ha fin da subito perso consensi: 6 milioni alla seconda puntata che diventano poco più di 5 alla terza, fino ai 4.765.000 superstiti di sette giorni fa. Un calo senza precedenti, che ha riportato sulla terra una rete che probabilmente sperava di aver trovato chi potesse mettere in ombra il dirimpettaio Don Matteo. E invece c’è ancora tanto da pedalare.


24
dicembre

ROSSO SAN VALENTINO: ENDEMOL E RAI1 SCOMMETTONO SUL GENERE SENTIMENTALE

Luca Bastianello

Centovetrine chiude ma da qualche altra parte qualcosa si muove per accendere le luci della ribalta sul genere sentimentale. Forse un’ennesima conferma che dovrebbe spingere a Mediaset a ricalibrare le sue scelte strategiche puntando ancora su uno dei pochi acuti dell’auditel che le sono rimasti. In ogni caso se la holding legata allo storico gruppo Ferri alza bandiera bianca c’è una famiglia a capo di un’industria di cosmetici, in quel di Sanremo, che avanza grosse pretese per entrare nei cuori delle affezionate e fidelizzate telespettatrici.

Rosso San Valentino, questo il nome della nuova idea di Endemol, che dovrebbe abbracciare una striscia di sei puntate, tutta incentrata sull’intreccio tra le vicende manageriali della company estetica e la storia di Laura, co-protagonista a cui hanno strappato un figlio alla nascita. Tra i volti chiamati a conquistare il pubblico di Raiuno anche quello di Luca Bastianello, che tra le cento vetrine ai piedi delle Alpi ci ha bazzicato.

Con lui anche Caterina Morariu. Il ‘cantiere’ della produzione è aperto e sono ancora in svolgimento i casting per il ventaglio di ruoli ancora senza volto. La regia è affidata a Fabrizio Costa, regista che ha curato numerosi lavori per la Rai, e che ha diretto nove episodi della sesta stagione di Don Matteo, l’inaffondabile corazzata di Raiuno.





18
dicembre

FICTION: LA SOLARIS PUNTA TUTTO SU SILVIO MUCCINO E DARIO ARGENTO

Dario Argento

Lavori in corso per la Solaris Media di Guglielmo e Azzurra Ariè. La casa di produzione, artefice del recente successo di Sarò sempre tuo padre con Beppe Fiorello e  di serie tv  amatissime come Il Maresciallo Rocca, sta infatti lavorando a ben 3 fiction per la prossima stagione tv. Tra i progetti in lavorazione – come riportato dal mensile Tivù – la miniserie in 2 puntate Oggi, domani e mai, una fiction decisamente attuale, con protagonista una ragazza che, spinta dalla madre, tenta una carriera nel mondo dello spettacolo partendo da un concorso di bellezza. A firmare la sceneggiatura il prolifico Peter Exacoustos, già autore di Terra Ribelle, Donna Detective e Come un Delfino.

Altra scommessa della Solaris, una miniserie in 2 puntate con protagonista Silvio Muccino. La fiction - della quale non si conosce ancora il soggetto, attualmente in fase di scrittura – sarà destinata alla Rai e andrà in onda nel 2012. Per Muccino, da anni impegnato su più fronti e con più ruoli al cinema, si tratterà di un vero e proprio debutto sul piccolo schermo.

In lavorazione sempre per la Rai, anche una miniserie in 4 puntate dal taglio esoterico, dal titolo La quarta dimensione. La fiction potrà contare sulla sceneggiatura e la regia del maestro dell’horror Dario Argento, coadiuvato da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli.


23
novembre

LA CRONACA NERA DIVENTA FICTION: IL DELITTO DELL’OLGIATA PER BIANCA GUACCERO, IL CASO CASATI STAMPA PER SABRINA FERILLI

Bianca Guaccero e Alberica Filo Della Torre

Scuotono l’opinione pubblica e incollano davanti alla tv milioni di spettatori. L’interesse verso i casi di cronaca nera, spesso e volentieri trasformati in discutibili reality, non sembra soffrire il passare del tempo. Ed è così che, dopo aver monopolizzato telegiornali e trasmissioni d’approfondimento, le incursioni su drammi e tragedie italiane arrivano in tv anche sotto forma di fiction.

L’ultimo progetto in ordine di tempo è Delitto d’amore, una miniserie in due puntate incentrata sulla morte di Alberica Filo Della Torre. Una morte che soltanto quest’anno ha trovato una soluzione con la condanna del domestico Winston, a 16 anni di prigione. Destinata a Rai1, la miniserie, ancora in fase di scrittura, vedrà alla regia Rossella Izzo e come protagonista, nei panni della vittima, la bellissima Bianca Guaccero.

Oltre al delitto dell’Olgiata, a finire presto in tv potrebbe essere anche un altro celebre caso di cronaca nera dagli aspetti e i risvolti alquanto torbidi. La Ares Film starebbe infatti lavorando ad una miniserie che racconti, a distanza di oltre quarant’anni, il caso Casati Stampa. Un duplice omicidio-suicidio ad opera del marchese Camillo Casati Stampa che, come noto, era solito offrire la propria moglie, la smaliziata Anna Fallarino, a sconosciuti e prestanti ragazzi perché si accoppiassero sessualmente con lei in sua presenza. Nell’agosto del 1970 l’uomo, colto da gelosia, uccise la moglie e Massimo Minorenti, il giovane amante, per il quale la Fallarino, a detta del marchese, sembrava provare dei sentimenti più profondi e non solo attrazione fisica. In lizza per interpretare il ruolo della contessa, ci sarebbe niente meno che Sabrina Ferilli.





15
novembre

BACIATI DALL’AMORE: DA QUESTA SERA SU CANALE 5 LA FICTION CON GIAMPAOLO MORELLI E PIETRO TARICONE

Pietro Taricone e Giampaolo Morelli in Baciati dall'amore

Presentata come la risposta napoletana a I Cesaroni, prende il via questa sera alle 21,10 su Canale5 Baciati dall’amore. La miniserie in 6 puntate, diretta da Claudio Norza e prodotta dalla Dap Italy dei fratelli De Angelis, gioca sull’ormai più che collaudato confronto tra Nord e Sud, con tutte le differenze culturali che contraddistinguono le due realtà; il tutto, miscelando situazioni tipiche della commedia degli equivoci con momenti sentimentali più profondi.

Protagonista principale è Giampaolo Morelli che, smessi gli abiti dell’Ispettore Coliandro, interpreta Carlo Gambardella, un quarantenne con una vita familiare piuttosto complessa. La moglie Maria se n’è, infatti, andata via di casa lasciandolo con cinque figli a carico. Impegnato nel negozio di fiori di famiglia e a tenere a bada la sua prole, Carlo ha rinunciato ormai all’idea di innamorarsi nuovamente di una donna sino a quando una mattina incontra la biologa Valentina Trevisol, interpretata dalla bella Gaia Bermani Amaral. Tra i due scoppia il classico colpo di fulmine.

La storia d’amore tra i due fidanzati deve però fare i conti con i tanti ostacoli posti dalle rispettive famiglie. Carlo vive insieme ai cinque figli a casa dei suoi genitori, Gaetano e Concetta, interpretati rispettivamente da due napoletani doc come Lello Arena e Marisa Laurito. In casa abita anche suo fratello Antonio, un cantante neomelodico che ha il volto di Pietro Taricone (a cui la fiction è stata dedicata). Valentina, promessa sposa di Tommaso alias Flavio Montrucchio, è invece la figlia del magistrato Italo Trevisol, interpretato da Marco Columbro.

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14
novembre

TOMMASO BUSCETTA: IN ARRIVO DUE FICTION SULLA VITA DEL NOTO PENTITO DI MAFIA

Luca Zingaretti

UPDATE 8 Giugno 2013 – A due anni distanza, la fiction è in produzione ma ad interpretare Tommaso Buscetta sarà Pierfrancesco Favino e non Luca Zingaretti. Maggiori info qui

Da commissario a mafioso pentito, è questa la curiosa trasformazione di Luca Zingaretti, pronto a lasciare momentaneamente i panni de Il Commissario Montalbano per interpretare Tommaso Buscetta nella nuova miniserie di Canale5 prodotta da Taodue. La società di Pietro Valsecchi è riuscita a battere sul tempo RaiFiction, che da tempo pensava ad una docu-fiction sulla figura del noto pentito.

Una produzione da realizzare in collaborazione con Magnolia e con lo stesso gruppo autorale di Le mani su Palermo, docu-fiction andata in onda su Rai3 nell’autunno del 2008. Il progetto sulla vita del pentito è stato però rinviato più volte a data da destinarsi, e temporaneamente accantonato dalla Rai, per la felicità di Valsecchi, pronto invece a iniziare le riprese nei primi mesi del 2012.

Ma il celebre “Don Masino” sarà nei prossimi mesi protagonista anche di un’altra fiction tv. La Cattleya, casa di produzione di serie cult come Romanzo Criminale, sta infatti lavorando ad una miniserie destinata con probabilità al satellite, nella quale si ripercorreranno le fasi principali della burrascosa vita dell’ex-esponente di Cosa Nostra, che da collaborare di giustizia, con le sue clamorose rivelazioni, permise una ricostruzione giudiziaria dell’organizzazione, fino ad allora quasi del tutto sconosciuta. 

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13
novembre

ANTONIO BANDERAS IN LIZZA PER IL RUOLO DI GIANNI VERSACE IN UNA MINISERIE RAI

Antonio Banderas

Dopo il successo di Coco Chanel e di Atelier Fontana – Le sorelle della moda, la fiction italiana torna a tuffarsi nel mondo della moda con una miniserie dedicata a Gianni Versace. Il celebre stilista e imprenditore, assassinato nel luglio del 1997 da uno squilibrato sugli scalini della propria abitazione a Miami Beach, tornerà infatti a rivivere in una biografia realizzata per RaiFiction dalla Titania, la casa di produzione di Ida Di Benedetto.

L’attrice, reinventatasi con successo produttrice per tv, cinema e teatro, sembra puntare molto sulla sceneggiatura – a firma di  Andrea Purgatori e Jim Carrington -  al punto da realizzarla in un doppio formato per la distribuzione cinematografica e televisiva (miniserie in due puntate da 100 minuti).

Non si conosce ancora il nome di colui che dovrà dare il volto all’indimenticato stilista ma si mormora che la sempre esigente Ida Di Benedetto, a conferma delle grandi aspettative riposte nei confronti della fiction, vorrebbe puntare niente meno che su Antonio Banderas. Difficile sapere sin d’ora se le eventuali trattative andranno in porto. Certo è che, in caso di esito positivo, il nome del bel Banderas si andrebbe ad aggiungere alla lista di grandi star del cinema sempre più spesso prestate alla tv.