L’Enpa colpisce ancora. Dopo Beppe Bigazzi e la sua ricetta felina, gli agguerriti difensori degli animali puntano il dito contro il McGyver della natura Bear Grylls, meglio conosciuto come Bear, che in Ultimo sopravvissuto (Discovery Channel) e ora anche in Wild – Oltrenatura, si cimenta in avventure estreme in un misto tra il più ingegnoso degli uomini primitivi e il più scaltro dei protagonisti di Lost (che tra flashback e disavventure non arrivano neanche lontanamente a tanto).
Grylls, secondo l’ENPA, è reo di uccidere, in nome della sopravvivenza, ogni tipo di animale gli capiti a tiro con un mix letale di ingegno e fegato di ferro che sembra faccia accapponare la pelle anche al più sadico degli italiani. Così, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha richiesto la cancellazione immediata dei programmi dell’“Orso” annunciando una diffida in tal senso per Italia1 e Discovery Channel e paventando, qualora non dovesse intervenire la cancellazione, la possibilità di percorre “tutte le vie previste dalla legge per ottenere la sospensione delle trasmissioni, e la dignità degli animali, a tutela della sensibilità degli spettatori italiani“.
A far indignare i paladini della fauna non sono solo la crudeltà e la soddisfazione dell’impavido avventuriero britannico nel mostrare le sue “eroiche” gesta, ma anche la poca delicatezza e accortezza dei due network nella scelta di mandare in onda scene raccapriccianti in una fascia oraria seguita anche dai bambini. Non solo. Sembra che siano stati, infatti, proprio gli italiani a lamentarsi dell’oscenità e a chiedere all’ Ente di correre ai ripari.
Questa la nota dell’Ente così come riportata dal sito di Tv Sorrisi e Canzoni: