Festival di Sanremo 2010



18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010, II ATTO: E’ CACCIA AGLI AUTORI DELLE DOMANDE AL CIOCCOLATO PER RANIA DI GIORDANIA. CLAMOROSAMENTE FUORI VALERIO SCANU.

Sanremo è (dovrebbe essere) nella sua essenza una gara canora tra artisti che si mettono in gioco e, tolte alcune fisiologiche “variazioni sul tema”, la seconda puntata di ieri sera ha confermato proprio questo: 17 esibizioni e una massiccia e monolitica sequenza di note, che a volte farebbe sbuffare anche il fan più accanito e indolente alle critiche (soprattutto considerato che mancano ancora due serate alla finale). Dei dodici “Artisti” in gara, la giuria demoscopica elimina a sorpresa Valerio Scanu e i Sonohra, mentre il giudizio combinato del televoto e dell’orchestra dell’Ariston fa fuori dalla “Nuova Generazione: Jacopo Ratini, Broken Heart College e Mattia De Luca.

La serata scivola senza imprevisti e sussulti e più che ad un atteso evento annuale, sembra di assistere ad un pacato show infrasettimanale e la conduzione della Clerici ne è la riprova. Finalmente più sciolta e disinvolta, la conduttrice si è liberata della zavorra emotiva (ma ahinoi, non dei vestiti di Gai Mattiolo) della prima puntata riuscendo nell’intento di essere più coinvolta e coinvolgente con i cantanti e con lo spettacolo in generale. A proprio agio sul palco, la Clerici ha ringraziato le colleghe/amiche solidali con il suo successo, si è cimentata in un can can da Moulin Rouge, e ha dato sfogo a tutta la sua materna simpatia proprio quando si è trovata ad interagire con il “Trio” di tenori, lanciati dal suo “Ti Lascio una canzone”.

Rimangono i limiti di una conduzione poco aggressiva e a volte poco carismatica, ma Sanremo quest’anno è così: un po’timido e rassegnato al suo destino di “edizione minore”, ma forse per alcuni aspetti meno isterico e più sereno. A tentare il tutto per tutto per rientrare in gara, troveremo questa sera: Valerio Scanu, Toto Cutugno, i Sonohra, Nino D’angelo e la premiata ditta Pupo/Savoia.




17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO: SECONDA SERATA. ESORDIO DELLA “NUOVA GENERAZIONE” TRA RANIA DI GIORDANIA E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE.

E la prima fatica è andata. Appena il tempo per Antonellina di tirare un sospiro di sollievo, che già siamo pronti a ripartire. Ecco la scaletta ufficiale di questa seconda puntata del Festivàl 2010.

Ancora una volta si punta su un inizio ad effetto:  oggi ad aprire le danze (nel vero senso della parola) saranno le ballerine del Moulin Rouge. Le 32 gambe  hanno già spopolato in sala stampa presentandosi in abito di scena e scatenando i flash dei fotografi. Ma il bello verrà nel corso della serata quando dovrebbe (il condizionale è d’obbligo visto ciò di cui stiamo per parlare) essere prevista una performance con Antonella Clerici. Subito dopo la parentesi francese, si parte con la gara canora. Dopo l’esibizione dei primi tre “big” spazio alla seconda ospitata con  l’atteso The Tryo: Ignazio Boschetto, Piro Barone e Gianluca Ginoble, ovvero i giovani tenori di cui proprio Antonella è la madrina artistica, approdano sul palco del Teatro Ariston un anno dopo il debutto a “Ti lascio una canzone”. 

La gara riprende con altre due esibizioni dopo di che il palco si preparerà ad accogliere la principessa Rania di Giordania con principessina Iman al seguito (14 anni) che guarderà la mamma dalla sala. Prima di riprendere con le esibizioni ci sarà un secondo momento dei The Tryo. Riparte la kermesse canora con altre quattro esibizioni del terzo e ultimo ospite Michelle Rodriguez, la giovane interprete di Avatar. Terminate le esibizioni degli Artisti con le ultime tre performance, nuovo show delle ballerine del  Moulin Rouge e poi spazio alla Nuova Generazione con le sue prime cinque proposte: Nina Zilli (L’uomo che amava le donne), Broken Heart College (Mesi), Mattia De Luca (Non parlare più), Romeus (Come l’autunno), Luca Marino (Non mi dai pace): canzoni già conosciutissime sul web e che vantano già un pubblico di fans. Come ieri anche questa serata si concluderà con la comunicazione dei due cantanti Nuova Generazione e i 10 Artisti che rimangono in gara.


17
febbraio

EMANUELE FILIBERTO, ATTAPIRATO, BACIA VALERIO STAFFELLI

Questa sera Striscia la Notizia consegna il tapiro d’oro a Emanuele Filiberto di Savoia per l’esclusione dalla 60^ edizione del kermesse festivaliera. Il Principe, insieme a Pupo e al tenore Luca Canonici si è esibito ieri sul palco del teatro Ariston di Sanremo con il brano “Italia amore mio”. La canzone è stata sonoramente bocciata dalla giuria demoscopica.

Il tapiroforo rispolvera la famosa vicenda legata all’ordine cavalleresco di Casa Savoia, l’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e ironizza chiedendo al Principe: “Con i Santi non siete messi bene, prima San Maurizio, poi San Lazzaro, ora Sanremo. Anche questo Santo è andato male. Adesso che la Famiglia Reale si è messa a cantare se dovesse seguire l’esempio qualche altro elemento del nucleo famigliare come l’Ordine Mauriziano, magari salta fuori dove sono finiti i soldi famosi della beneficenza”. Mentre il principe tergiversa l’inviato di Striscia incalza e ancora ironizza: “I sui genitori poco tempo fa hanno chiesto 250 milioni di euro di risarcimento. Ma chi risarcirà tutti gli italiani per aver subito la sua performance ieri?” E ancora: “Ieri dopo aver ascoltato la canzone gli italiani l’hanno presa e spedita al confino. Non è che ora farà trenta anni di esilio?”.

Ai microfoni di Staffelli il real cantante afferma: “Ho cantato con il cuore e con l’anima. Sono contento. E’ un periodo bellissimo”. Filiberto dichiara poi di sperare in un ripescaggio e di credere molto nel brano presentato.

La consegna del trofeo di Striscia si conclude con un bacio a stampo tra il tapiroforo e il principe, il quale afferma: “Mi hai dato la forza di continuare” -e scherzando aggiunge -“Un po’ di te è entrato in me”.





17
febbraio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 17 FEBBRAIO 2010

La Guida tv del 17 Febbraio 2010

.::Prima serata::..

Raiuno, ore 21.10: 60° Festival della Canzone Italiana - seconda serata

In diretta dal teatro Ariston di Sanremo la seconda serata del Festival della Canzone Italiana condotto da Antonella Clerici. Ospite d’onore della serata sarà la Regina Rania di Giordania. Sul palco saliranno poi i tre “tenorini” Gianluca, Ignazio e Piero, l’attrice di “Avatar” Michelle Rodriguez e il balletto del Moulin Rouge.

Raidue, ore 20.45: Bayern Monaco – Fiorentina

Sul campo del Bayern Monaco, già giustiziere della Juventus, la Fiorentina prova il colpo in questa andata degli ottavi di Champions. Da seguire con attenzione è il fantasista viola Stevan Jovetiç, titolare fisso dopo la sospensione di Mutu per doping.

Raitre, ore 20:00: XXI Olimpiadi di Vancouver

 In diretta da Vancouver per le XXI Olimpiadi invernali le gare di sci alpino Discesa femminile e di Sci di fondo Sprint individuale maschile e femminile.


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: PRIMA PUNTATA SENZA PERSONALITA’. ELIMINATI: TOTO CUTUGNO, NINO D’ANGELO E I “RACCOMANDATI” PUPO-EMANUELE FILIBERTO

Ritrovarsi sintonizzati a guardare la prima puntata del Festival di Sanremo è un pò come ritrovarsi a cena con un lontano parente che, per fortuna o per cattiva sorte, si incontra solo una volta all’anno. Con il telecomando in mano lo si scruta, si cerca di capire se è cambiato o magari invecchiato; si ascolta per vedere se ha argomenti interessanti di cui parlare e  scoprire se durante l’anno trascorso ci è mancato oppure no. Ieri sera su Raiuno è partita la sessantesima edizione del Festival targata Antonella Clerici, e di rifessioni su questo “lontano parente” ce ne sono tante da fare.

La prima arriva puntuale nel momento in cui ad inizio trasmissione Paolo Bonolis consegna il testimone della kermesse canora all’amica Clerici. Una riflessione che arriva dal cuore, perché dopo i minuti di divertenti siparietti con il fidato Luca Laurenti, probabilmente non pochi spettatori hanno pensato e invocato: “Paolo resta! Fallo per noi!”. Il confronto era già in partenza difficile, la presenza di Bonolis sul palco ha definitivamente evidenziato la differenza tra i due conduttori “compagni di scuderia” (by Lucio Presta) e tra gli spettacoli delle due annate coinvolte. Il problema della Clerici, infatti, non è stato la comprensibile emozione iniziale nè tanto meno la necessità di dover far filare liscia una gara che comunque è lunga e a tratti ripetitiva, ma piuttosto la sua scarsa abilità nel “riempire i vuoti” dello show. Complice anche, come vedremo tra poco, la totale assenza di una spalla su un palco difficile come quello dell’Ariston.

La bionda conduttrice è stata puntualmente in grado di mancare l’appuntamento con lo sprint e con l’adrenalina necessaria per condurre un carro armato televisivo come Sanremo. Sicuramente garbata e rassicurante, non è però riuscita a dare un’impronta tangibile del suo essere anche in circostanze come il discorso virtuale a Morgan (che non era sul palco, così come la sua canzone) oppure i fischi della platea a Pupo ed Emanuele Filiberto, rimanendo imbarazzata e poco incisiva negli unici momenti in cui lo spettacolo concedeva un po’ di spazio all’imprevisto.  La gara è proseguita regolare e il giudizio della giuria demoscopica ha alla fine condannato all’esclusione  Toto Cutugno, Nino d’Angelo e i due conduttori de “i Raccomandati” (tutti i dettagli dopo il salto).





16
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010. ECCO COSA VEDREMO NELLA PRIMA SERATA.

Tutto è pronto, Antonella Clerici, nei suo abiti-gioiello firmati Gai Mattiolo, si prepara ad aprire le danze della 60° edizione del Festival di Sanremo

L’apertura della prima serata è affidata alla coppia Bonolis-Laurenti che passeranno simbolicamente il testimone alla bionda presentatrice e l’accompagneranno nei primi ansiolitici minuti della kermesse. Bonolis non ha voluto anticipare niente della loro performance, ma certo è che Luca Laurenti tornerà a canterà sul palco dell’Ariston.

Il via alla gara sarà dato da Irene Grandi, capofila di questa serata che prevede le esibizioni dei 15 artisti e la presentazione delle 10 promesse di Sanremo Nuova Generazione. La cantante vola alto con “La cometa di Halley” canzone scritta in collaborazione con Bianconi dei Baustelle. A seguire Valerio Scanu con “Per tutte le volte che”, canzone scritta dall’”amico”  Pierdavide Carone . Subito dopo Toto Cutugno  canta un amore disperato in “Aeroplani”. Primo ospite della serata sarà Antonio Cassano accompagnato da mamma e fidanzata. Riprendono le performance canore con  Arisa, che con un look non meno sigolare del precedente porta una ventata retrò con la sua “Malamorenò”. In sequenza Nino D’Angelo che con “Jammo jà” mescola folk dialettale con  un tocco orientale e Marco Mengoni con “Credimi ancora”, già dato per vincente e preferito di Bonolis che vede in lui un qualcosa di David Bowie. E’ la volta poi del secondo ospite Susan Boyle la donna che ha conquistato l’America che proporrà il suo brano più celebre “I dreamed a dream”.


16
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO: IL TOTO-LOOK ANTONELLIANO E’ UFFICIALMENTE APERTO. TUTTO IL RESTO E’ NOIA.

Abbiamo aspettato sei lunghi anni per rivedere una donna presentare Sanremo, la kermesse piu fané del nostro paese.

Dopo Simona Ventura (edizione 2004) col suo look fashion-victim, Pippo e Paolo, padri della tv, si erano alternati con doppipetti bleu troppo prevedibili. Ma ora finalmente, la regina è lei, Antonella, e quale Festival migliore per aprire un importante ed inquietante capitolo “toto-look”?

Per lei, la donna degli effetti speciali, colei che coi suoi abiti ha sdoganato nuance di colori non esistenti in natura e filati che voi umani non avete mai osato indossare: organze, pizzi sintetici, tulle, poliestere, balze fucsia,  lycra, e boa di Renato Zero rinvenuti nei trovarobato Rai. Questo il look Clerici  versione prime time, dove se non sei plastificata, nuda o anoressica, devi trovare un modo efficace per farti notare. E quanto è lontano il look da day-time! (vedi Prova del Cuoco): il jeans a vita alta, orlato anni 80 e il maglioncino pastello da catechista. E quanta nostalgia per quella presentatrice, femmina “verosimile”, con tutti i pezzi di ricambio originali e qualche rotolo di troppo, che ci aveva permesso di identificarci in un personaggio più simile a zia Gisella che ad una diva.


16
febbraio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 16 FEBBRAIO 2010

La Guida tv del 16 Febbraio 2010

..::Prime time::..

Raiuno, ore 21.10: 60° Festival della Canzone Italiana, Prima serata

Dal Teatro Ariston di Sanremo Antonella Clerici lancia la gara con i 15 Artisti votati dalla giuria demoscopica presente in sala. Le 12 canzoni che hanno ottenuto più preferenze sono ammesse alla serata di domani. Vengono presentati anche i 10 giovani della categoria «Sanremo Nuova Generazione». Ospiti Paolo Bonolis con Luca Laurenti, la cantante rivelazione Susan Boyle e il calciatore Antonio Cassano.

Raidue, ore 21.05: Cold Case – Delitti irrisolti, Il tempo dell’odio (1×07)

Il tempo dell’odio (titolo originale: A Time to Hate): A distanza di molti anni, l’anziana madre di un giovane giocatore di baseball gay, ucciso in un vicolo dietro un locale per omosessuali, chiede alla sezione omicidi di riaprire il caso. La polizia, questa volta, potrebbe avere qualche scheletro nell’armadio.

Raidue, ore 21.45: Senza Traccia, Madri (1×07)

Madri (titolo originale: Snatch Back): La squadra si occupa di un caso che riguarda la figlia di Angela Buckman, un’assistente procuratore amica di Jack. La figlia di Angela, una bimba di 2 anni, è scomparsa misteriosamente mentre si trovava al parco. Di solito il team usa stabilire una time-line e ricostruire a ritroso il percorso della vittima, ma in questo caso gli agenti non hanno nessun indizio su cui basarsi.

Raitre, ore 21:10: Ballarò

Che quadro emerge dalla vicenda giudiziaria che coinvolge la protezione civile? Risponde a verità il rapporto gelatinoso tra politica e affari tratteggiato dai magistrati fiorentini? Ne discutono nel salotto di Giovanni Floris, il presidente del PD Rosi Bindi, il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il senatore Mario Baldassarri, il filosofo Dario Antiseri,  il condirettore del “Giornale” Alessandro Sallusti,  l’economista Giacomo Vaciago, il segretario confederale della Cisl Annamaria Furlan, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.