Festival di Sanremo 2014



10
febbraio

PIF A SANREMO CON LE SUE ANTEPRIME

Pif

Pif a Sanremo 2014

Quest’anno al Festival di Sanremo ci sarà un Testimone d’eccezione. Sul palco dell’Ariston è infatti atteso anche Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, l’ex Iena e volto di Mtv diventato regista. A sPif-ferare l’indiscrezione, che dovrebbe essere confermata stamane durante la conferenza di presentazione della kermesse, è stato Massimo Giletti nell’Arena di ieri. Il conduttore di Rai1, in particolare, aveva anticipato che l’artista palermitano sarebbe stato uno dei protagonisti del Festival 2014, accanto a Fazio e Littizzetto, e che sarebbe stato in scena tutte le sere.

Di lì a poco, però, il direttore di Rai1 Giancarlo Leone avrebbe raddrizzato il tiro di quelle parole, precisando su Twitter:

Così, in poche battute, Leone ha confermato la conduzione a due affidata a Fabio e Lucianina, ma allo stesso tempo non ha smentito le indiscrezioni su Pif. Infatti, sembra ormai certo che il poliedrico videomaker ci sarà e – secondo Andrea Laffranchi del Corriere – il suo compito specifico “dovrebbe essere un’anteprima, un aspettando Sanremo. Per tutte le cinque serate di Festival. L’artista, che di recente ha preso parte alla convention renziana della Leopolda, porterà all’Ariston il suo stile disincantato e originale, lo stesso che il pubblico ha conosciuto con Il Testimone su Mtv.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,




8
febbraio

PUPO VS SANREMO 2014: “FAZIO E PAGANI NON CREDO SIANO IN GRADO DI SCEGLIERE CANZONI DAL RESPIRO INTERNAZIONALE”

Pupo

Da Ti lascio una canzone all’imminente Festival di Sanremo, passando per il suo prossimo show in prima serata su Rai1, Enzo Ghinazzi in arte Pupo, in un’intervista a Il Tirreno, si rivela ancora una volta schietto e diretto. Il cantante dichiara di essere molto contento del buon debutto (circa 5 milioni di spettatori) ottenuto dallo show di Antonella Clerici, dove ricopre il ruolo di giurato, ma di preferire la vecchia formula con una giuria più cattiva (l’anno scorso fu accusato di aver fatto piangere una bambina):

Pupo: “mi piaceva di più la vecchia formula di Ti lascio una canzone”

“Mi aspettavo numeri molto più bassi, la concorrenza è agguerrita; la sfida ora è mantenere questi livelli. Sono tornato a Ti lascio una canzone per la stima che ho di Antonella Clerici e di Ballandi, anche se le repliche non mi piacciono, io vado sempre in cerca di cose nuove. E poi la formula più morbida di quest’anno, con una giuria meno “cattiva” non mi convince; mi piaceva di più la vecchia formula, in cui i concorrenti venivano giudicati normalmente, non per umiliarli, ma per abituarli a qualcosa di meno finto; d’altronde la Tv è molto spesso al limite della finzione.”

Presto su Rai1 con La mia banda suona il pop

Il ruolo di giurato per Pupo non è l’unico impegno di quest’anno con Rai1. Il cantante si prepara, infatti, ad una nuova avventura televisiva, un one man show, il cui titolo, come svelato da DM, è La mia banda suona il pop:

“La Rai ha già dato la disponibilità per fare due-quattro puntate test in primavera e poi, se va, replicheremo a settembre. Lo spettacolo è ispirato a un format straniero che ha avuto grande successo in Europa. Vuole essere una trasmissione musicale dedicata alle band emergenti, per farle suonare dal vivo, cosa che di solito non si fa nei talent.”

Pupo: “Mengoni e Emma cantano cose improponibili a livello interazionale”

E, a proposito di talent show, immancabile la stoccata sul genere tv più in voga degli ultimi anni:


6
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: RUFUS WAINWRIGHT OSPITE NELLA SERATA DEL MERCOLEDI

Rufus Wainwright

Si compone in queste ore il parterre di ospiti del Festival di Sanremo 2014. Ai nomi sinora confermati, si aggiunge ora quello di Rufus WainWright. L’eclettico cantautore di origini canadesi salirà sul palco dell’Ariston nella serata di mercoledì 19 febbraio prossimo, la seconda della rassegna canora condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Nella Città dei Fiori, l’artista porterà la sua musica ricercata e sperimentale, che spazia attraverso vari generi.

Festival di Sanremo 2014: Chi è Rufus Wainwright

Dal folk al rock, dall’opera lirica alla canzone d’autore, passando per il musical ed il jazz, Rufus WainWright è noto per le sue contaminazioni, ma anche per le sue discusse (e talvolta discutibili) provocazioni. Originario di Rhineback, New York, figlio di due cantanti folk, il cantautore ha la doppia cittadinanza canadese e statunitense. Suona il pianoforte dall’età di 6 anni e a 13 è già in tour con la sorella, la madre e la zia Anna, con il nome ‘McGarrigle Sister and Family’. Ha pubblicato 7 album, vinto due Juno Awards e ricevuto diverse nomination ai Genie Awards, Brit Awards e Grammy Awards.

Nella sua carriera, WainWright vanta collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Robbie Williams, Elton John (che l’ha definito “il più grande songwriter sul pianeta”), Lou Reed, Shirley Bassey, Antony, David Byrne… Le sue canzoni hanno fatto da colonna sonora ad alcuni film campioni d’incasso, tra cui Shrek, The Aviator, Brokeback Mountain, Moulin Rouge, Mi Chiamo Sam, Juno e Zoolander. Il prossimo 19 febbraio lo vedremo sul palco dell’Ariston, nella cornice nazional popolare del Festival.





5
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (30/01-5/02/2014). PROMOSSI MASTERCHEF E IL 6 NAZIONI SU DMAX, BOCCIATI I PROMO DI SANREMO E DOMENICA IN

Imitazione Il Segreto

Promossi

10 a Masterchef. L’abbuffata televisiva di chef e ricette non ha impoverito il menù offerto dal programma della pay tv satellitare, capace di soddisfare la platea come solo pochi show sanno fare. E’ il grande vero successo di Sky che unisce ascolti e qualità produttiva.

9 ai 10 anni delle Winx. Se ne parla poco ma le fatine animate rappresentano uno dei più felici (se non il più felice) esempi di esportazione di serialità tricolore. Un modello virtuoso che riguarda la sempre bistrattata – spesso a torto, altre volte a ragione – Rai.

8 al lancio del 6 Nazioni da parte di Dmax. L’investimento (ingente, supponiamo) di Discovery sul rugby è andato al di là della mera acquisizione di diritti. Dmax ha creato un mondo capace di rafforzare e contestualizzare l’evento – percepito come tale anche da chi ignora la forma ovale della palla – senza perdere di vista l’identità di rete.

7 a Sky che si assicura Italia’s Got Talent. Acquisire il programma di intrattenimento seriale più visto degli ultimi anni è un colpaccio senza se e senza ma. Tuttavia rimaniamo convinti che la pay tv satellitare dovrebbe occuparsi delle nicchie più che del grande pubblico. Il format poi non si sposa pienamente con le logiche di una pay tv e trovare degli eredi di De Filippi e Scotti – veri driver del successo di IGT – sarà un’impresa non facile.

6 all’imitazione de Il Segreto a Quelli che il Calcio. L’idea è super azzeccata, il soggetto si presta, e Nuzzo e Di Biase riescono, in qualche modo, pur a ricordare fisicamente i protagonisti della saga iberica. Malgrado ciò I Segreti non fanno ridere (o quasi). Confidiamo nelle prossime puntate.

Bocciati


4
febbraio

SANREMO 2014: STROMAE OSPITE DELLA SERATA FINALE

Stromae (a sx) - Tous Les Memes

In arrivo sul palco dell’Ariston la ‘tempesta’ Stromae. Questa mattina il cantante belga ha annunciato sul suo profilo Twitter che il prossimo 22 febbraio sbarcherà a Sanremo, per partecipare in qualità di ospite internazionale alla serata finale della 64esima edizione del Festival della Canzone Italiana. “Very happy to guest at the #sanremo2014 final night on the 22nd, see you there @fabfazio!” (Sono davvero felice di essere ospite della serata finale di Sanremo. Ci vediamo lì, Fabio!”) ha cinguettato Stromae dal suo account.

Con il suo ‘cantautorato 2.0’ Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, in Francia si è appena conquistato il titolo di ‘Artista  dell’anno’. La sua musica fa ridere, ballare, ma fa anche commuovere: nei suoi brani i suoni della chanson française si contaminano con i ritmi dell’hip hop e dell’electrodance, le  percussioni africane e le melodie più romantiche. Il tutto accompagnato da testi duri che raccontano la vita di un 29enne, da molti considerato un ‘dandy malinconico’: nelle sue canzoni ci sono storie d’emigrazione, povertà, storie di differenze e di migliaia di meticci come lui.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





31
gennaio

I FORCONI (DI DESTRA) IN DIREZIONE SANREMO: “UNA VERGOGNA I CACHET DI FAZIO E LITTIZZETTO”

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Volevano i politici fuori dalla politica, ma ora nel mirino de I Forconi (di destra, va precisato) ci finisce anche il mondo dello spettacolo. Anzi, lo spettacolo televisivo per eccellenza: il Festival di Sanremo. Abbandonate le piazze, i centri commerciali e i caselli autostradali d’Italia, il movimento più apartitico del Belpaese ora si muove in direzione Sanremo per contestare il milione di cachet, euro in più o in meno, riservato ai conduttori della kermesse Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.

Proprio ieri, qui su DM, abbiamo posto l’accento su costi e compensi del 64° Festival di Sanremo, che alla fine dei conti dovrebbe registrare circa 18 milioni di euro alla voce uscite. Che di questi euro nessuno verrà prelevato dai soldi del canone Rai versati dai cittadini, come ha rassicurato il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, poco importa a I Forconi, che fanno sapere di clamorose contestazioni al Teatro Ariston il prossimo 18 febbraio, in occasione della prima serata del Festival.

I Forconi marciano verso Sanremo


30
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: I COMPENSI DI FAZIO E LITTIZZETTO

Fabio Fazio, Luciana Littizzetto

Tutto pagato. Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ha già messo le mani avanti, prevenendo così ogni polemica. Anche quest’anno – ha spiegato – il Festival di Sanremo “non costerà un solo euro di canone”, perché tutte le spese saranno coperte dagli incassi pubblicitari. I costi preventivati per la kermesse saranno attorno ai 18 milioni di euro, come per la scorsa edizione. Una cifra consistente ma non certo esorbitante, se paragonata ai numeri del passato (prima che la crisi colpisse, per intenderci).

Festival di Sanremo 2014: compenso di Fabio Fazio

Stavolta, insomma, la vera sfida di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sarà quella di riuscire a replicare gli ascolti dell’anno scorso, così da accontentare sia l’azienda che il pubblico. Ma anche (e soprattutto) i preziosi inserzionisti. La fatica dei  conduttori della kermesse verrà ampiamente ripagata, qualunque sia l’esito dello spettacolo: per i due, infatti, sono già pronti dei contrattoni di tutto rispetto. Fazio, in particolare, incasserà il cachet stabilito dal contratto in vigore già lo scorso anno e in scadenza il prossimo giugno. Come per il 2013, dunque, il suo compenso dovrebbe aggirarsi attorno ai 600mila euro, cui vanno aggiunti i diritti d’immagine non ancora quantificabili.

Festival di Sanremo 2014: compenso di Luciana Littizzetto

La cifra – va ricordato – si somma ai 2milioni di euro stagionali percepiti dal conduttore per Che tempo che fa. Ma dal prossimo luglio si cambia: a seguito di una decurtazione spontanea, il buon Fazio incasserà ’solo’ 1,8milioni di euro l’anno (moltiplicati per tre anni di contratto). Il cachet assegnato a Luciana Littizzetto per la sua partecipazione al Festival dovrebbe aggirarsi attorno ai 300-350mila euro, come l’anno scorso. A conti fatti, dunque, gli stipendi dei due conduttori sottrarranno circa 1milione di euro al budget totale della kermesse 2014.


29
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: RENZO RUBINO ACCENNA LA SUA CANZONE DA FIORELLO (VIDEO). RISCHIO SQUALIFICA? NO, E’ UNA BUFALA

renzo rubino edicola fiore

Renzo Rubino all'EdicolaFiore

Zero polemiche e nessuna “bufera” di richiamo nella marcia d’avvicinamento al Festival di Sanremo 2014. La 64° edizione della storica kermesse di Rai 1 rischia, in tal senso, una sorta di anomalia rispetto alle precedenti. E nemmeno quanto accaduto questa mattina cambia il corso delle cose.

Renzo Rubino, in gara tra i big dopo aver ben figurato lo scorso anno nella categoria giovani (Premio della Critica con “Il postino (amami uomo”), questa mattina, ospite all’EdicolaFiore, ha accennato un breve passaggio alla pianola di “Ora”, uno dei due pezzi in gara a Sanremo 2014 (l’altro si intitola “Per sempre e poi basta”). E Fiorello ha subito scherzato, lanciando in qualche modo l’allarme:

“Sai cosa mi piace di te? La tua serenità. Perché molto probabilmente sarai eliminato perché hai fatto più di quattro battute (limite consentito dal regolamento, ndDM)”.

Ed è subito polemica: Rubino rischia la squalifica? Le canzoni in gara, come noto e da regolamento, devono arrivare inedite sul palco dell’Ariston. A chi, via Twitter, gli ha fatto notare l’ingenuità commessa, l’artista – che già si era difeso da Fiorello – ha così replicato su Twitter: “era solo un pezzetto”.