Federica Sciarelli



10
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/10/2010). PROMOSSI LA PALLAVOLO E CHECCO ZALONE, BOCCIATA LA TV SUL CASO SCAZZI E I VIDEO DI MEDIASET

Le pagelle della settimana tv: Federica Sciarelli

10 all’ItalVolley che ha fatto impennare gli ascolti, prima nel mare magnum del digitale, poi su Rai3 dove, sabato sera, ha battuto il solito Frizzi. Dispiace per i mondiali persi ma almeno i dati auditel hanno dimostrato che gli italiani non vivono di solo calcio.  

9Checco Zalone. Già idolo di Zelig, il “cantante neomelodico” spopola su Sky. Il suo film Cado delle Nubi con 845.000 spettatori è il secondo più visto del 2010 sulla piattaforma satellitare. Super fortissimo, come direbbe lui. 

8 a Nathalie Rapti Gomez, la giovane attrice protagonista de Le Due Facce Dell’Amore si commuove, in conferenza stampa, nel parlare del suo personaggio. Quando si dice brava e bella. 

7 a Alessandra Amoroso. Non ci sono Giusy Ferreri o Mengoni che tengano, è lei la più amata dei talent show. Il suo terzo album esordisce direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Alla faccia dei talenti che non durano. 

6 a I want to be a Hilton. Ci siamo accostati con tutte le diffidenze del caso alla decisione di La5 di mandare in onda un reality che avesse come protagonista la madre di Paris Hilton. E invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Un adattamento italiano, perchè no?

5  a Massimo Giletti che domenica scorsa è tornato con la sua Arena. Gli ascolti sono sempre buoni così come il format; peccato che anche il perbenismo sia rimasto lo stesso. 




8
ottobre

DM LIVE24: 8/10/2010. LA DALLA CHIESA SI SCUSA, LA SCIARELLI E’ ATTACCATA, JURMAN E’ IN DISACCORDO

Diario della Televisione Italiana dell'8 Ottobre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • ForumFolies

lauretta ha scritto alle 11:32

A Forum, Rita dalla Chiesa dopo aver aperto la trasmissione cantando e battendo le mani su una canzone di Tiziano Ferro, una volta rientrata dopo la pubblicità e aver ricevuto numerose email di protesta, chiede scusa perchè forse non ha tenuto conto del momento di lutto per l’omicidio di Sarah Scazzi: ”Però a questo punto scandalizzatevi anche per quello che è andato in onda ieri sera: la spettacolarizzazione del dolore”.

  • Disaccordo

lauretta ha scritto alle 14:27

Luca Jurman dalle pagine di Diva e Donna: “Con Maria sono in atto cambiamenti forti, quindi ho accettato di tornare. Mi ero allontanato da Amici perchè non ero d’accordo con la discografia e la sua presenza nella formazione didattica degli studenti che si trovano coinvolti in una sorta di ‘gioco-mercato’ dettato dal business discografico”. Parlando di Xfactor: “Seguo tutto quello in cui c’è musica e talento. Non mi piace, però, il buonismo gratuito: se un ragazzo non ha cantato bene, difenderlo può essere nocivo. Il pubblico non è stupido. Sono in disaccordo con quello che vedo e sento”.

  • Attacchi

lauretta ha scritto alle 20:14

La Sciarelli al Tg La7 tenta di difendere Chi l’ha visto: “Attaccate pure la Sciarelli, ma vi prego, non attaccate il programma”.


7
ottobre

CHI L’HA VISTO?: SARAH SCAZZI E’ STATA UCCISA, LA MADRE APPRENDE LA NOTIZIA IN DIRETTA TV [VIDEO]

Chi l'ha visto? rivela la morte di Sarah Scazzi

Tutti a casa dell’assassino. Accomodati  là, in quel suo salotto troppo piccolo perchè il dolore per una ragazza uccisa a quindici anni potesse restare un fatto privato. La chiamano tv verità. Trasmette emozioni in presa diretta, ti presenta la morte come uno spettacolo in cui il dovere di informazione e la pietà umana si scambiano i ruoli. E’ un un gioco perverso. Ieri sera Chi l’ha visto? ha cercato l’esclusiva giornalistica e si è trovato in mezzo al dramma, unica trasmissione a raccontare l’omicidio della giovane Sarah Scazzi. L’hanno ammazzata, forse è stato lo zio, lo zio ha confessato… Le notizie si susseguivano e l’incubo diventava (tv) realtà, soprattutto per la madre della ragazza, collegata in diretta con Federica Sciarelli dalla casa di zio Michele Misseri, che intanto sotto torchio in Procura ammetteva: l’ho violentata e poi l’ho strangolata.

Può una madre apprendere in diretta tv che sua figlia è stata uccisa? Ieri sera in tanti hanno cercato una risposta a questo interrogativo nel volto impassibile e negli occhi vitrei di Concetta Serrano, che con il passare dei minuti comprendeva la sorte della sua Sarah assieme a milioni di spettatori. La Sciarelli intanto cercava conferme ufficiali sulla morte della ragazza e sull’identità dell’assassino, leggeva dispacci d’agenzia scoraggianti e tornava nuovamente nel salottino, dai parenti impietriti. Una situazione sempre più tesa e paradossale al punto che la stessa conduttrice ha poi chiesto alla signora Concetta se preferiva allontanarsi dalla casa. “E’ meglio” ha detto la madre di Sarah con un filo di voce.

Il confine tra informazione e privacy è così diventato sottilissimo, il dolore di una famiglia, ripreso e amplificato dalle telecamere, ha coinvolto l’intero pubblico. E’ la tv verità, cinica e spietata. Chi l’ha visto? ha spettacolarizzato il dramma o invece ha solo esercitato il suo dovere di cronaca? Dal punto di vista televisivo il programma ha offerto un servizio giornalistico completo, ma in alcuni casi non c’è informazione che tenga: il rispetto della dignità delle persone e il buon gusto devono avere assoluta precedenza. Per questo indugiare sul volto della madre di Sarah e proseguire la diretta dalla casa di quello che si sarebbe rivelato l’assassino sono state scelte discutibili, umanamente insopportabili.





15
settembre

CHI L’HA VISTO? LA SCIARELLI TORNA CON NUOVE RIVELAZIONI SUL CASO ORLANDI E LE RICERCHE DI SARAH SCAZZI: SEGNALAZIONI DA TUTTA ITALIA

Federica Sciarelli (foto via Sorrisi.com)

L’ultima è Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana scomparsa misteriosamente il 26 agosto scorso dopo essere uscita di casa. Su di lei stanno arrivando segnalazioni da tutta Italia e la speranza di ritrovarla resta ancora viva. Ma sono ormai migliaia le persone sulle quali, in ventitrè edizioni, Chi l’ha visto ha indagato dando talvolta una mano agli investigatori. Il programma condotto da Federica Sciarelli riparte oggi in prima serata su Raitre, come sempre in diretta dagli studi romani di via Teulada. Misteri da svelare, cold cases e storie finite nel dimenticatoio, tra racconto e inchiesta il pubblico ritroverà anche quest’anno tutti gli ingredienti che hanno reso celebre e seguita la trasmissione.

Da segnalare la nuova collocazione del programma nel palinsesto di Raitre. Chi l’ha visto, infatti, andrà in onda ogni mercoledì per lasciare la prima serata del lunedì (che tradizionalmente occupava) a Novecento di Pippo Baudo, “accasatosi” ad inizio settimana dopo aver rifiutato il prime time del giovedì (dove si sarebbe scontrato con l’Annozero di Santoro). Il pubblico che ormai da anni segue la trasmissione della Sciarelli dovrà quindi adeguare le proprie abitudini televisive; per il resto non ci saranno particolari cambiamenti nè nella formula nè nello stile garbato e preciso della conduttrice.

La prima puntata di Chi l’ha visto ritornerà sul caso di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana e figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, scomparsa nel 1983 quando aveva quindici anni in circostanze ancora misteriose. Nei giorni scorsi un uomo ha contattato la redazione del programma sostenendo di avere sentito due personaggi legati alla banda criminale della Magliana parlare del rapimento di una ragazza e di una Bmw che sarebbe stata usata per il “prelevamento” della stessa. Il testimone si è dichiarato disponibile a ripetere queste nuove rivelazioni al programma di Raitre e alla Procura di Roma.


16
giugno

RAI3, PALINSESTO AUTUNNO 2010: SI CONFERMA RETE DI SERVIZIO CON UN NUOVO DAYTIME E IL RITORNO DI GNOCCHI E BAUDO.

Raitre conferma, anche per l’inizio della prossima stagione televisiva, il suo ruolo di rete di servizio pubblico, con un occhio perennemente rivolto all’informazione e al sociale senza per questo rinunciare all’intrattenimento. Tra molte conferme e qualche novità la sorella minore tra le reti Rai dal prossimo settembre torna con la sua spiccata vocazione al talk, soprattutto politico, arricchendo la sua squadra con qualche nuovo ingresso e rinunciando, a sopresa, a qualche programma storico.

Day time: E’ proprio la tv del mattino che ci offre le novità più interessanti, con un nuovo programma condotto da Andrea Vianello che, orfano di Mi Manda Raitre, cancellato dal palinsesto, ogni giorno a partire dalle 9:00 dal lunedì al venerdì ci proporrà un nuovo programma sempre dalla parte dei cittadini. A seguire Michele Mirabella con un nuovo talk show che avrà come filo conduttore, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, l’anima “nazionale” degli italiani, e le confermatissime Storie di Corrado Augias. Il pomeriggio confermati i telefilm e la programmazione per ragazzi mentre alle 16.00 ci sarà la nuova edizione, sempre condotta da Sveva Sagramola, di Geo & Geo che quest’anno si amplia fino alle 19.00. Il sabato pomeriggio è all’insegna di Tv Talk, settimanale di critica televisiva che cambia collocazione oraria.

Access prime time: oltre al tradizionale appuntamento con Blob e le storie all’ombra del vesuvio di Un Posto al sole, da settembre parte  Zaum un nuovo “blob” tematico. Il weekend tornerà a farci compagnia Fabio Fazio e la sua compagine, Littizzetto inclusa, di Che tempo che fa.





31
maggio

DECRETO SULLE INTERCETTAZIONI, LA TV-REALTA’ LANCIA L’ALLARME PER SALVARE LE SUE INCHIESTE

La legge “bavaglio” non s’ha da fare. Sente la mannaia sul collo, così la tv realtà lancia il suo ultimo appello: no al decreto sulle intercettazioni. Lo fa con urgenza e senza mezzi termini, proprio oggi che il provvedimento dell’esecutivo passa all’esame del Senato con la concreta possibilità di un’approvazione entro la settimana. Dalle barricate l’opposizione è già sul piede di guerra e annuncia un fermo ostruzionismo che potrebbe costringere il governo a ricorrere alla fiducia. Tra le diverse voci che in questi giorni si sono espresse contro le restrizioni previste dal ddl, dagli schermi tv si leva forte quella dei programmi di inchiesta e informazione giudiziaria. “Report”, “Un giorno in pretura” e “Chi l’ha visto?” avvertono come reale il pericolo di restare ‘imbavagliate’ e protestano di fronte alla possibilità di vedere limitato il loro lavoro.

Norme severissime. Di fatto il disegno di legge sulle intercettazioni prevede un giro di vite significativo, con provvedimenti che impediranno alla  tv-realtà di infiltrarsi nei processi e di raccontarne particolari e notizie più scomode. Le telecamere, infatti, non potranno entrare nelle aule di tribunale senza il consenso di tutte le parti, e i giudici non potranno più rilasciare dichiarazioni. Tuttavia i giornalisti professionisti e pubblicisti potranno riprendere o registrare una conversazione all’insaputa dell’interlocutore purchè ci siano reali finalità di cronaca: la cosiddetta norma “salva Iene”. In molti riconoscono la necessità di dover regolamentare l’uso e la diffusione delle intercettazioni, anche nei programmi tv, ma certo alcune di queste restrizioni rischiano di rivelarsi un autogol per la maggioranza stessa.

L’urlo della Gabanelli. Tra gli appelli più sentiti, e anche più critici nei confronti del governo, quello di Milena Gabanelli, storica conduttrice di Report. La giornalista, che già aveva lanciato un allarme sul ddl in diretta tv all’inizio della trasmissione (VIDEO DOPO IL SALTO), ha dichiarato a Repubblica“Sono convinta che la questione intercettazioni vada regolamentata, ma credo che questo governo non sia legittimato a fare niente perché è troppo coinvolto. E poi lo vogliamo dire? Per come è messo il Paese in questo momento è possibile che il Parlamento sia bloccato a discutere solo di questo?”


26
ottobre

CHI L’HA VISTO? MEGLIO DI UN GIALLO DI AGATHA CHRISTIE, PIU’ DI UN THRILLER DI STEPHEN KING

CHI L’HA VISTO NOVITA’

Questa sera accorreranno in tanti al richiamo della premiere di Grande Fratello 10 ma sulla concorrenza, precisamente sulle frequenze di Raitre, c’è quanto di più reale, di più crudemente, normalmente reale la televisione ci possa attualmente offrire.

Se di tv-reality dobbiamo parlare, infatti, non possiamo non mettere in luce la lenta, ma incisiva trasformazione che, anno dopo anno, Chi l’Ha Visto? sta mettendo in atto. E non ci riferiamo, ovviamente, a tutte le novità di questa stagione: grafica e studio nuovi, corti d’autore e maggiore interattività col pubblico. Ci riferiamo alle storie, solo a quelle.

Le storie – le uniche, vere, grandi protagoniste della trasmissione - si avvicendano senza interruzioni e ritornano come vecchi fantasmi. Nella stessa puntata, tra una puntata e un’altra, di edizione in edizione. Chi l’Ha Visto? ha l’indubbia capacità di saper fidelizzare il proprio pubblico, crearsi uno zoccolo d’uro e ripartire, con serietà e risolutezza, per la soluzione di un caso o, strenuamente, verso la ricerca di essa. Tra casi recenti e altri archiviati, di provincia o internazionali.


5
settembre

CHI L’HA VISTO?: RIPRENDE CON TANTE NOVITA’ TRA CORTI D’AUTORE E MAGGIORE INTERATTIVITA’ COL PUBBLICO

CHI L’HA VISTO NOVITA’

Dopo 22 anni di onorata carriera, Chi l’ha Visto? muta ancora pelle. E lo fa ripartendo dalla fiction. Nato come classica trasmissione di servizio pubblico dalle ceneri di una piccola rubrica all’interno di Portobello, il programma, negli anni, si è evoluto, affiancando alla ricerca di persone scomparse vere e proprie inchieste su latitanti mafiosi e su misteri, anche di persone morte, ancora insoluti e da svelare. Tingendosi, quindi, sempre più di nero e sempre meno di giallo. Anzi, tingendosi di fiction, potremmo dire ora.

Chi l’ha Visto?, di ritorno lunedì prossimo su Raitre con alla guida la confermata Federica Sciarelli (anche co-autrice) e con 43 puntate previste fino a luglio 2010, infatti, decide di ripartire dai corti d’autore: “un imprinting maggiore alla forza narrativa - ha affermato il capostruttura di rete, Stefano Marroni - abbiamo capito che nel racconto delle storie avevamo bisogno di un linguaggio più accattivante, più simile al cinema, alle fiction“. ”Un programma di racconto della realtà, dell’Italia di provincia, quella di cui si parla meno, che giunge alla 22esima edizione, riscoprendo la forza del racconto popolare e cercando di renderlo attuale, attraverso molte novità“, aggiunge il direttore di Raitre, Paolo Ruffini, alla presentazione di Chi l’ha Visto?. “Abbiamo chiesto al cinema di restituirci ciò che ci aveva preso – chiosa la conduttrice – molte storie che abbiamo scoperto sono state sceneggiate, come quella di Graziella Campagna, diventata tra mille polemiche la fiction Rai La vita rubata con Beppe Fiorello.” Tra le firme importanti: Michele Soavi, i fratelli Antonio e Marco Manetti, Isabel Achaval, Tommaso Agnese, Andrea De Sica, Vincenzo Marra, Maria Martinelli ed Heidrun Schleef.

E tra le altre novità di questa stagione 2009/2010 vi sono, poi: uno studio completamente rinnovato con tre postazioni al centro della scena ed un sofisticato impianto luci, una nuova grafica (già sperimentata in coda alla precedente stagione), e l’immancabile centralino, sempre a vista. Inoltre, la possibilità, per la prima volta, di poter partecipare alle puntate come pubblico: ”non sarà quello delle altre trasmissioni - sottolinea la Sciarelli - ma sarà selezionato tra i nostri telespettarori più assidui“; 40 persone, scelte ogni puntata fra coloro che hanno chiamato la redazione al numero 06.8262.