Fabrizio Del Noce



19
settembre

VOLAMI NEL CUORE: CON PUPO ED ERNESTINO LA FESTA DEL SABATO SERA E’ SU RAIUNO

Pupo @ Davide Maggio .itDomani riparte l’attesissima sfida del sabato sera. Da una parte il consueto appuntamento con C’è posta per te di Maria De Filippi, dall’altra (vale a dire Rai1) uno show nuovo di zecca prodotto da Ballandi Entertainment. A condurlo una coppia di presentatori inedita: Pupo ed Ernestino, il bambino rivelazione di Ti lascio una canzone, successo della scorsa primavera.

Volami nel cuore, questo il titolo del programma, sarà una grande festa con un mix di canzoni, intrattenimento ed esibizioni artistiche. Nello show due squadre di vip si sfideranno in varie discipline: dal canto al ballo, dalla recitazione allo sport, intrattenendo i grandi ma anche i più piccoli. Uno show corale, che non si vedeva da tempo in tv. Ma soprattutto uno show milionario, che promette sorprese e divertimento, su cui il direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce (guarda la nostra video intervista su DM TV) punta molto per battere la Sanguinaria.

Le squadre saranno capitanate da Biaggio Izzo e Barbara Matera da una parte, Gabrielle Cirilli e Sabrina Ghio dall’altra. A comporre i due gruppi artistici molti cantanti del panorama nazionale: Fausto Leali, Silvia Mezzanotte, Sal Da Vinci, Simona Bencini, Rosalia Misseri, Riccardo Fogli, Aleandro Baldi e Samantha Discolpa. Volti già visti in svariati reality/talent show: dalle amiche di Maria agli ex di Music Farm. Completano il cast Gabriela Garos, Edelfa Chiara Masciotta, Sabrina Messina e Alicia Valles Roy.

Ospiti d’eccezione della prima puntata saranno Sophia Loren e Albano.




16
settembre

BIANCA GUACCERO, FABRIZIO DEL NOCE e NINO FRASSICA PARLANO DI FICTION SU DM TV

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Yahoo! Video @ Davide Maggio .it DM TV @ Youtube


14
settembre

MISS ITALIA 2008: MIRIAM LEONE, FABRIZIO DEL NOCE E CARLO CONTI SU DM TV

Miriam Leone (Miss Italia 2008) @ Davide Maggio .it

Miriam Leone - Miss Italia 2008

Si è conclusa la 70^ edizione di Miss Italia con l’incoronazione di Miriam Leone, reginetta della bellezza italiana che succede a Silvia Battisti.

Il nostro Luca Alberici ha avuto modo di presenziare all’evento anche nella puntata finale di ieri sera e direttamente dal Palacotonella di Salsomaggiore ha avvicinato ai microfoni di DM TV la Miss Italia fresca fresca di elezione, il Direttore di Raiuno e RaiFiction Fabrizio Del Noce e il conduttore della manifestazione Carlo Conti che bissa il suo intervento sulla nostra web tv.

Ecco ora i tre protagonisti di questo servizio. Buona Visione.

Riguarda i video di DM TV relativi a Miss Italia:





1
agosto

CDA RAI SPOSTA SACCA’ ALLA DIREZIONE COMMERCIALE. RAI FICTION PER DEL NOCE

Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha nominato Agostino Saccà Direttore della Direzione Sviluppo Commerciale, con quattro voti a favore e 1 contrario. Non hanno partecipato al voto, risultando assenti, i consiglieri Bianchi Clerici, Petroni e Urbani.

Il CdA ha poi nominato Fabrizio Del Noce nuovo Direttore della Fiction Rai, con sei voti favorevoli, un’astensione e un voto contrario.

Nella prima parte della riunione è stata definita la linea aziendale in merito al bando di gara della Lega Calcio Nazionale Professionisti e sono stati approvati i contratti per i diritti dell’incontro amichevole di calcio Cipro-Italia, e quelli relativi a “ Volami nel cuore”, “La prova del cuoco”, “Ricomincio da qui”, “I migliori anni” e “Agrodolce”.

Alla riunione del Consiglio non ha partecipato il consigliere Malgieri.

Più che una scelta sembra l’ennesimo rinvio la posizione presa dal consiglio di amministrazione della Rai in merito al futuro in azienda di Agostino Saccà. Prima di tutto perchè Saccà ha già assicurato che farà ricorso, in quanto ritiene che la decisione del cda sia “illegittima e infondata”, seconda cosa e non meno importante, perchè non si tratta di una rimozione vera a propria come i titoloni dei quotidiani vogliono far credere, ma di un semplice trasferimento. Agostino Saccà, sotto inchiesta per i presunti accordi con Silvio Berlusconi per l’assunzione in Rai di aspiranti attrici, è stato sollevato dal suo compito di direttore di Rai Fiction e si occuperà della Direzione Commerciale del servizio pubblico.


15
aprile

RAFFAELLA CARRA’ VS CARLO CONTI : TESTA A TESTA PER IL SABATO SERA DI RAIUNO

Raffaella Carr� VS Carlo Conti @ Davide Maggio .it

Il direttore di RaiUno è ad un bivio.

Nei giorni scorsi, Fabrizio Del Noce, stando alle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, avrebbe ventilato la possibilità di un ritorno sull’ammiraglia Rai di Raffa Nazionale, con quello che può essere considerato il suo programma cult degli ultimi anni : Carramba, che Fortuna.

Lo show, che manca dagli schermi dal 2002, verrebbe abbinato alla Lotteria Italia e collocato presumibilmente al sabato, in prima serata.

Il presunto rientro in grande stile della Carrà troverebbe, però, una “minaccia” in Carlo Conti che, oltre ad avere il primato del presentatore più lampadato della storia della televisione italiana, ha anche quello di essere ormai l’unica vera garanzia per gli ascolti di Raiuno. Il 30% raggiunto in alcune puntate dai suoi Migliori Anni gli avrebbe, tra l’altro, garantito una sorta di diritto di prelazione per la prossima stagione televisiva.

Tutto verrebbe deciso nel giro di dieci giorni in quel di Viale Mazzini dove, diciamocela tutta, nei prossimi mesi potrebbero avere questioni più onerose da risolvere.

In ogni caso, questo ballottaggio sembra porre fine alla querelle tra la conduttrice bolognese e il direttore di Raiuno, che a detta della Carrà, l’avrebbe relegata in un angolo per questioni di “simpatia”.

Noisette, come viene soprannominato simpaticamente (si fa per dire) da Striscia la Notizia, ha sempre ribadito la stima per la presentatrice, sottolineando come le scelte adottate siano sempre state dettate dai risultati, non propriamente edificanti, delle ultime trasmissioni.

Ma la diatriba Carrà – Del Noce ha origini lontane!





6
marzo

Un Sanremo all’ aMATRIXciana

Pippo Baudo e Paolo Bonolis @ Davide Maggio .it

Matrix @ Davide Maggio .it

Quanta ipocrisia!

Questo è ciò che ho pensato dall’inizio alla fine dell’ultima puntata di Matrix andata in onda ieri, lunedi 5 marzo 2007.

In linea con le nuove politiche all’aMATRIXciana per portare a casa un pizzico di share in più, un Enrico Mentana alla spasmodica ricerca dello scoop al punto tale da trasformare lentamente il suo programma in una sorta di varietà misto a politica, ha pensato bene di occuparsi del Festival di Sanremo.

Un’edizione, l’ultima, ricca di polemiche, a mio avviso assolutamente fuori luogo, che ha visto un Pippo Baudo solo contro tutti.

Tra questi “tutti” c’era anche Paolo Bonolis che, nella trasmissione dell’ex direttore del TG5, ha colto l’occasione per poter replicare alle “accuse” di Pippo Baudo.

Prima di procedere, facciamo un riassunto delle travagliate vicende del Festival di Sanremo così come ricostruite da Matrix.

Bene! Andiamo per gradi.

La polemica è, ai miei occhi, riconducibile a tre punti fondamentali :

  • i compensi

  • l’annuncio del cambio di conduzione per il prossimo anno

  • la politicizzazione del Festival

Tra queste, la seconda è di sicuro LA polemica vera e propria che ha infiammato e, soprattutto, rovinato l’atmosfera festivaliera che dovrebbe regnare nella città dei fiori alla fine di febbraio.

La polemica sui compensi è stata ed è assolutamente giustificata. Non tanto per il compenso di Baudo ma per il cachet della Hunziker che per presenziare sul palco dell’Ariston ha portato a casa la modica cifra di un milione di Euro.

Certo, sono cifre che fanno discutere a prescindere da qualunque considerazione però è opportuno contestualizzarle per poter capire i motivi di retribuzioni così alte. Il Festival di Sanremo, come ben saprete, non è di sicuro una manifestazione qualunque. Alla base c’è un lavoro straordinario che inizia mesi prima della messa in onda (che, per questo, va pagato) che consente di raggiungere i risultati noti a tutti e, ancor di più, di raccogliere introiti pubblicitari che non sono minimamente paragonabili a quelli della normale programmazione (pensate che nella giornata di martedi, nel primo stacco pubblicitario, uno spot di 30′ è costato agli investitori 190 mila Euro).

Proprio per quanto scritto, è scandaloso innanzitutto che la Hunziker abbia preso un compenso superiore (non di poco) a quello di Baudo (700 mila euro) ma, ancor di più, è stato scandaloso l’aver fatto scoppiare la questione durante il Festival di Sanremo come se chi di dovere fosse all’oscuro delle disposizioni legislative in materia che prevedono un tetto massimo di 272 mila Euro per i compensi dei lavoratori di società pubbliche non quotate (come la Rai). Ho trovato ancora più fuori luogo l’intervento del Presidente del Consiglio in presenza di un apposito decreto che sbloccava i limitati compensi dei quali ho parlato poche righe fa.   

Polemiche destinate a svanire nel nulla ma Mentana ha pensato bene (rectius : male) di chiedere a Bonolis un parere relativamente anche a questa questione.

Questione sulla quale Bonolis farebbe meglio a tacere. Cosa che, infatti, ha fatto alla domanda di Mentana che gli chiedeva quale fosse stato il Suo compenso!

Le cifre ufficiali del contratto di Bonolis, infatti, sono tuttora ignote perchè il contratto è stato secretato. Ma, cari i miei lettori, si mormora che il caro Paolino abbia incassato la cifra record di 5 milioni di Euro (con i quali Bonolis avrebbe però dovuto pagare anche gli artisti internazionali). Naturalmente Bonolis non ha nemmeno lontanamente pensato di dichiarare ad Enrico Mentana il Suo cachet milionario mantenendo quell’aria da… Claudia Koll post-conversione sulla quale ritornerò dopo.

La questione è poi approdata al fulcro della polemica : le dichiarazioni di Fabrizio Del Noce secondo le quali ci sarebbe un cambio della guardia per il Festival del prossimo anno.

Non credo sia così difficile ammettere che, in questo caso, ci siamo trovati di fronte ad una caduta di stile bella e buona del direttore di RaiUno che anzichè elogiare l’attuale conduttore del Festival per gli ottimi risultati raggiunti (definita da molti “la Pasqua di Sanremo” ovvero la resurrezione) ha preferito parlare della conduzione del prossimo anno bocciando implicitamente il lavoro della squadra della 57° edizione ancora al lavoro! Una bocciatura che non avrebbe motivo d’esistere e che ha creato, inevitabilmente, un mare di polemiche oltre che una situazione di malcontento e nervosismo generale.

La reazione di Baudo è stata la più naturale possibile. Chi avrebbe accettato di buon grado “una punizione per NON aver commesso il fatto“?

Ed e’ altrettanto chiaro che, di qualunque presentatore si fosse parlato, Baudo avrebbe avuto una reazione identica.

Nel caso specifico, ad aggravare la situazione, c’erano in più le ormai note vicende di Bonolis che dopo gli innumerevoli insuccessi collezionati negli ultimi due anni non ha di sicuro le carte in regole per essere “promosso” alla conduzione della kermesse canora. Ma si sa, Fabrizio Del Noce ha una particolare ammirazione per Paolo Bonolis e quest’ultimo ha un eccellente agente, Lucio Presta, che l’ha trasformato in una vera e propria miniera d’oro.

Le parole di Baudo, esternate in sala stampa, sono semplicemente lo specchio della realtà : la pura e sacrosanta verità.

Per questi motivi, fossi stato in Bonolis, avrei evitato di replicare a delle accuse che accuse non sono. Ed invece eccolo pronto a sedersi sulla poltrona di Mentana come profeta della correttezza e della buona televisione, portatore sano di idee vincenti e di doti innate idonee a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Peccato che il caro Bonolis non ne metta a segna una da almeno un paio d’anni!

Sul terzo punto inutile commentare. Nonostante abbia trovato persino io poco “azzeccata” la scelta di portare sul palco Antonio Cornacchione c’è da dire che da qui a farne una polemica ce ne passa. E ce ne passa parecchio!

Se al posto di Cornacchione, però, ci fosse stato un Crozza qualunque, scommetto che ad eventuali polemiche si sarebbe replicando parlando di… satira!

Che si pensi alle cose più serie, come ha detto lo stesso Baudo!

The Show Must Go On… 


25
febbraio

L’AMORE DI RAFFAELLA CARRA’

Amore (Raffaella Carrà) @ Davide Maggio .it

Penso che sia fuori discussione mettere in dubbio la professionalità di un’artista eccellente qual è Raffaella Carrà. Una di quelle artiste vecchio stampo che ha meritato lo straordinario successo riscosso negli anni senza necessitare di repentini “condoni” di gavetta e non dovendo puntare, come gran parte delle attuali “colleghe”, sull’accaparramento selvaggio delle copertine dei giornali scandalistici o di foto “coronesche”.

Un tempo serviva principalemente quell’elemento che oggi sembra l’ultimo requisito necessario per approdare all’agognato piccolo schermo : il talento!

Se questo è vero, c’è anche da dire che un grande professionista, in quanto tale, deve esser pronto ad accettare delle possibili sconfitte.

Ma la Carrà, ultimamente, sembra non voler proprio accettare una sconfitta che, a mio parere, è sotto gli occhi di tutti.

Sta facendo, infatti, tanto rumore per… Amore, il programma andato in onda lo scorso anno che si proponeva di favorire l’adozione a distanza.

Un Nobile fine assolutamente condivisibile ma che, televisivamente parlando, non era riuscito ad attrarre l’attenzione dei telespettatori.

Amore si è rivelato un programma di una noia più unica che rara oltre a non essere riuscito a riscuotere quel successo, in termini di pubblico, in cui tanto credeva e sperava la Carrà.

Per questi motivi, e con tutte le ragioni di questo mondo, il direttore di rete, Fabrizio Del Noce, ha lasciato in panchina l’ispanica soubrette che si è vista recapitare un secco “no” per la seconda edizione del programma.

Raffaella, però, pare non volersi dare pace e sta portando avanti una battaglia che, a mio parere, non ha motivo d’essere.

Ritengo, infatti, del tutto sbagliato portare avanti campagne di questo tipo nel posto sbagliato.

Mi spiego meglio. Sino a quando si tratta di sensibilizzare l’opinione pubblica su determinati argomenti, non posso che essere d’accordo in tutto e per tutto e la televisione rappresenta, forse, il mezzo migliore per raggiungere l’obiettivo. Quando, invece, si punta sulla spettacolarizzazione di situazioni che di spettacolare hanno ben poco, inizio a non essere d’accordo e la televisione si trasforma in uno strumento pericoloso.

Non metto in dubbio i lodevoli fini che l’inventrice del Tuca Tuca si era riproposta di raggiungere con Amore ma non credete che il sabato sera sia eccessivo e, soprattutto, fuori luogo?  

A Voi, l’ardua sentenza!

Amore
Si
Un’edizione basta e avanza!
Non So
Questo tipo di “campagne” si fa da un’altra parte

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11
gennaio

CONGELATO IL TEO TEO SHOW

Teo Teocoli @ Davide Maggio .it

Doveva prendere il via nella primavera un nuovo one man show su Rai Uno, quello di Teo Teocoli.

Ed invece, nella nuova programmazione, dello showman tarantino non c’è nemmeno l’ombra.

Cerchiamo di capire il perchè.

Adriano Celentano @ Davide Maggio .itCom’è noto, il direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce, meritevole d’aver portato l’ammiraglia della Rai a livelli qualitativi notevoli, non nutre simpatie nei confronti di Adriano Celentano.

Mi chiederete, ma cosa c’entra Celentano con Teocoli?

Ebbene, oltre al legame di “clan”, sembra non solo che Celentano avrebbe dovuto essere l’ospite d’onore del programma di Teocoli ma anche che la moglie, Claudia Mori, ne sarebbe stata la coproduttrice come dichiarato dallo stesso conduttore.

Il pericolo di infarto era, dunque, in agguato per il direttore di RaiUno (tra poco scoprirete il perchè nel video che Vi allego).

Per quanto mi riguarda non mi sento di esprimere un parere in merito all’opportunità della scelta ma se l’avere Celentano come ospite d’onore e la Mori come coproduttrice avesse dovuto significare una reiterazione dello scandalo Rockpolitik caratterizzato dalla totale libertà e dalla mancanza assoluta di regole, non potrei non essere d’accordo con la scelta di Del Noce.

D’altro canto non si era mai vista in Rai una ”sottomissione” del genere. Che la tv pubblica abbia dato spazio ad ”imposizioni” come quelle di Celentano (che per andare in video ha preteso di poter dettare in toto le regole) è cosa disdicevole. Reiterare sarebbe vergognoso.

Se, dunque, nel caso di Rockpolitik, Del Noce s’era limitato ad un’autosospensione da direttore di rete per non procedere alla firma di un contratto con cui dare carta bianca e un nulla osta alle esilaranze del discutibile cantante, quest’anno la posizione assunta è stata differente e si è preferito cautelarsi piuttosto che ricorrere ai ripari.

Probabilmente se si fosse prestata più attenzione alle recenti parole di Del Noce, si sarebbe potuto capire già parecchio tempo fa che il programma in questione non sarebbe mai andato in onda. Guardate Voi stessi e giudicate.

Iniziate a preparare i pattini… al posto del Teo Teo Show ci si dovrà accontentare di qualche pattinata sul ghiaccio!

[Segnalato su Libero.it]