Fabio Fazio



12
novembre

STRISCIA IRONIZZA SUL BENIGNI CENSURATO, FAZIO E GLI AUTORI DI VIENI VIA CON ME SMENTISCONO. E STRISCIA PROMETTE AGGIORNAMENTI.

Roberto Benigni con Roberto Saviano

Io di Endemol sono il padrone, è quella che produce questa trasmissione. Son proprietario di ogni spazio, gira e rigira è mio anche il programma di Fazio“: ecco il presunto spezzone inedito del brano che Roberto Benigni ha intonato durante il suo show a Vieni Via con me! Ieri sera Striscia la notizia mandava in onda un servizio che svelava come questi versi, riguardanti la società di produzione del programma di Raitre, fossero stati accuratamente ”censurati” da Fabio Fazio. Ovviamente si trattava di uno scherzo e si poteva intuirlo dalle risate registrate che accompagnavano le immagini e dal fatto che un imitatore doppiasse l’inedito Benigni. Ma a quanto pare qualcuno non ha colto l’ironia e stamane alcuni blog e giornali hanno riportato lo ’scoop’ di Striscia come vero.

Dalla redazione di Vieni via con me è perciò arrivata una precisazione: ”Fabio Fazio e gli autori della trasmissione, costernati dalla facilità con la quale un falso, per giunta trasmesso da un varietà satirico, viene scambiato per cronaca vera, fanno presente che ovviamente Roberto Benigni non ha subito alcuna censura“. Gli autori del programma di Raitre precisano che la trasmissione va in onda in diretta e che quindi non vi è possibilità che le performance degli ospiti vengano censurate o modificate.

Al di là della possibilità che fosse scambiato per uno scoop autentico, il servizio del tg satirico intendeva probabilmente sottolineare come ad elencare l’impressionante quantità di cose possedute dal Cavaliere fosse proprio una trasmissione prodotta da una società (la Endemol, appunto) di cui Berlusconi è in parte proprietario.




12
novembre

FINI E BERSANI A VIENI VIA CON ME. STOP DEL DG MASI: NON PREVISTA LA PRESENZA DI POLITICI. GLI REPLICA LORIS MAZZETTI: CI SARANNO

Fabio Fazio, Roberto Saviano

Mauro Masi ha mangiato la foglia ed è subito intervenuto. Lunedì sera Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani non potranno partecipare a Vieni via con me perchè “la presenza di politici nella trasmissione non è prevista“. Ufficialmente gli esponenti di Fli e del PD sarebbero stati ospiti della prossima puntata del programma di Fabio Fazio per raccontare i valori della destra e della sinistra ma a Viale Mazzini hanno deciso di fermare tutto: no se puede. Il direttore generale Mauro Masi si è consultato con il vice Antonio Marano che ha inviato una nota di servizio al direttore di Raitre Paolo Ruffini in cui si ricorda che la presenza di politici nella trasmissione non è prevista nella Scheda Prodotto Programma. Ed è già polemica.

La partecipazione dei leader di partito a Vieni via con me sarebbe stata in contrasto con le indicazioni che Masi aveva emesso lo scorso agosto, ma anche con la direttiva della commissione di Vigilanza del 2003 e con quella di Claudio Cappon, del 2009.  Antonio Marano, inoltre, avrebbe richiamato al fatto che la presenza di Nichi Vendola (ospite del programma lunedì scorso) non era prevista. In effetti non si era ben capito per quale motivo Fazio avesse invitato il Presidente della regione Puglia in trasmissione. Vendola tenne un siparietto di qualche minuto sulla discriminazione degli omosessuali e poi se ne ritornò, tra gli applausi, dietro le quinte.

Fini e Bersani avrebbero dovuto parlare dei valori di destra e sinistra, forse esibendosi anche in una lettura o in un breve monologo. Probabilmente non sarebbe finita lì. Visto il particolare momento politico, l’astutissimo Fazio avrebbe sicuramente trovato il modo di scucire ai suoi ospiti qualche riferimento, anche ironico o implicito, a riguardo. Allora ci si chiede: ma Vieni via con me è un programma di cultura, di politica, d’attualità o di cos’altro?


9
novembre

ANALISI AUDITEL, VIENI VIA CON ME VS GRANDE FRATELLO: FAZIO E SAVIANO REALIZZANO I MIGLIORI ASCOLTI DI RAI3 DEGLI ULTIMI 10 ANNI

Roberto Benigni e Roberto Saviano

Non solo ha vinto il prime time di ieri sera ma ha ottenuto un ascolto record (7.623.000 spettatori) per Rai3, risultando il programma più visto degli ultimi dieci anni della terza rete. Stiamo ovviamente parlando di Vieni via con me, il nuovo programma di Fabio Fazio con Roberto Saviano, tanto atteso quanto pubblicizzato “involontariamente” dai vertici Rai, polemici nei confronti di questo progetto. Prevedibilmente orientato a sinistra, il programma ha ottenuto un boom di ascolti, merito di una serie di riflessioni sulla situazione italiana poco felice, e di un Roberto Benigni in ottima forma (picco del 32.02% al termine della sua performance).

Alle altre reti sono rimaste le briciole: il Grande Fratello, sempre di produzione Endemol, ha raccolto (fino a mezzanotte e mezza) 4.862.000 spettatori e il 19.90%, risultando per la seconda settimana sotto la soglia del 20% e non brillando neppure nel tanto sbandierato target commerciale (20.91% vs il 26.93% di Fazio). Analizzando i vari target di pubblico si scopre che il Gf ha avuto la meglio su Vieni via con me solo nella fascia di pubblico dei giovani (15-34 anni), conquistando il 25.75% (vs 23.31% di Rai3) e in quella 35-44 anni (Gf al 23.66%, Fazio al 20.77%).

Per il resto il dominio della coppia Fazio-Saviano è totale: 25.30% nella fascia 45-54 anni (vs 19.26% del Gf), 26.71% tra i 55-64 anni (vs 16.79%) e il 24.33% tra gli over 65 (vs 15.22%). Mai come quest’anno il reality di Canale5 soffre e le cose non andranno meglio nei prossimi lunedì con le rimanenti tre puntate di Vieni via con me, che inevitabilmente subirà un calo di audience, e i film tv di Rai1 (lunedì prossimo La baronessa di Carini).





8
novembre

VIENI VIA CON ME, STASERA BENIGNI E ABBADO OSPITI DI FABIO FAZIO. SAVIANO ANTICIPA: “RACCONTERO’ LA MACCHINA DEL FANGO”

Fabio Fazio e Roberto Saviano

C’è attesa per l’esordio di Vieni via con me, il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano in onda da stasera sulla terza rete Rai. Chissà cosa ci riserva il duetto delle meraviglie… La curiosità sale tra i telespettatori, innescata dalle polemiche delle scorse settimane sui ritardi che Viale Mazzini avrebbe volontariamente posto all’avvio della trasmissione. Censura, censura! Il grido d’allarme dei conduttori, lanciato sul web e in tv a reti unificate (a partire da Annozero), è rientrato nel giro di pochi giorni e questa sera lo show andrà in onda regolarmente, come da calendario. Di quella controversia con la dirigenza Rai rimangono solo le partecipazioni a titolo gratuito di Roberto Benigni e Claudio Abbado, che saranno i super ospiti della prima puntata di oggi.

Vieni via con me racconterà storie quotidiane ed eroiche, sconosciute ed esemplari, per mostrarne gli aspetti drammatici. Ma ci saranno anche le tante realtà positive che ci fanno capire ogni giorno perché vale la pena di credere nell’Italia. Da qui il contrasto, spiegato anche nello spot del programma, tra la scelta di andarsene o restare, rinunciare o scommettere. Il titolo della trasmissione è  ripreso da un brano di Paolo Conte che, riproposto in più versioni, farà anche da sigla. L’argomento della prima puntata, rimasto a lungo top secret, lo svela oggi lo stesso Saviano dalle colonne di Repubblica. Lo scrittore antimafia scrive: “Vorrei rivolgermi ai giovani stasera per spiegare che la macchina del fango non è nata oggi ma lavora da tempo. Quando si dà fastidio a chi comanda si attiva un meccanismo fatto di dossier, di giornalisti conniventi, di politici faccendieri che cercano attraverso media e ricatti di delegittimare i rivali“.

Non è difficile capire a quali “macchine del fango” si riferisca Saviano, anche perchè è lui stesso a spiegarlo senza troppi giri di parole: “Ci siamo accorti che iniziavamo a non essere graditi e arrivarono molti segnali che ci impedivano di continuare a lavorare“. Viene citato il DG Rai Mauro Masi, che avrebbe voluto imporre a Fazio un programma diverso da quello che il duetto delle meraviglie aveva in mente. Saviano spiega per filo e per segno perchè sui compensi degli ospiti – principale motivo dei dissidi con Viale Mazzini - si siano dette delle “balle” e poi fa la primadonna, lamentandosi che qualcuno abbia cercato di spiare” le prove dello show per poi riportare dettagli e indiscrezioni. Che si riferisse a Il Giornale e Libero, che nei giorni scorsi si erano permessi di anticipare in prima pagina l’argomento della puntata?


21
ottobre

ROBERTO SAVIANO OSPITE STASERA AD ANNOZERO. GARIMBERTI SCRIVE A REPUBBLICA E ASSICURA LO SCRITTORE: IN RAI GARANTISCO IO LA LIBERTA’

Roberto Saviano

Sant’Oro martire, patrono dei censurati. Lo invochino conduttori e giornalisti a rischio bavaglio, e lui apparirà  come d’incanto per prestare loro aiuto. L’arcangelo Michele combatte per la buona causa, ai suoi fedeli più bisognosi concede pure un’ospitata nell’empireo di Annozero. Stavolta la grazia l’ha ricevuta Roberto Saviano, da qualche giorno dolente a causa degli ostacoli che la Direzione Generale della Rai starebbe ponendo alla messa in onda di Vieni via con me, programma che lo scrittore condurrà con Fabio Fazio su Raitre, a partire dall’8 novembre (i dettagli sulla vicenda, qui).

Stasera l’autore di Gomorra parteciperà, in collegamento da Berlino, alla puntata di Annozero intitolata “Il sasso in bocca” (già si intuisce di cosa si parlerà: mafia). La trasmissione andrà in onda regolarmente: con il ricorso all’arbitrato interno Santoro ha congelato il provvedimento di sospensione notificatogli dal DG Mauro Masi settimana scorsa. La presenza di Saviano non è certo casuale, lo scrittore parlerà delle sue inchieste sulla criminalità organizzata ma si attendono anche dichiarazioni sull’avvio burrascoso del suo programma con Fazio. “Sono i contenuti delle trasmissioni a fare paura. Ma su questi non siamo disposti a trattare, sono la nostra libertà’. Ma chi dovrebbe avere paura dei contenuti di questi programmi?” commenta Saviano in una nota diffusa in rete.

Nei giorni scorsi lo scrittore aveva già contribuito ad alimentare le polemiche su Vieni via con me e aveva riservato dichiarazioni di critica nei confronti della Rai, prima in un intervento su Radio Capital, poi con un’intervista al Tg La7 e un’ospitata a Ballarò. All’urlo di Saviano ha risposto il Presidente della tv pubblica Paolo Garimberti, dichiarando: “Io sulla libertà non tratto. Di questa libertà mi faccio garante e per questo confido che, superati i problemi, Lei e Fabio Fazio saprete liberamente confezionare un programma di qualità rispettoso dei principi cardine del Servizio Pubblico che sono, tra gli altri, imparzialità, pluralismo e rispetto della persona“. Garimberti ha dedicato alla vicenda anche altre riflessioni che sono state pubblicate integralmente oggi in una sua lettera indirizzata a Repubblica.





19
ottobre

VIENI VIA CON ME, MASI ASSICURA: NESSUNO STOP AL PROGRAMMA. BENIGNI PRONTO AD ESIBIRSI GRATIS

Roberto Benigni

Forse il polverone se lo sono già lasciati alle spalle, ma di certo le polemiche non sono ancora rientrate. Prosegue lo scambio di accuse sul caso del mancato contratto a Roberto Benigni per la prima puntata di Vieni via con me  nonostante Viale Mazzini assicuri che la vicenda sia avviata ”verso una conclusione positiva per la Rai“. Ieri Fabio Fazio (che condurrà il nuovo programma assieme Roberto Saviano) denunciava che a tre settimane dalla premiere della trasmissione la Rai aveva deciso di mettere il bastone tra le ruote al programma, ritardando la firma dei contratti degli ospiti (maggiori info qui). Tutta colpa del solito Mauro Masi, ovviamente. “Ora basta. Senza ospiti il programma non si può fare, c’è un limite oltre il quale non si può andare” gridava Fazio, in un’imitazione sbiadita del Michele Santoro mobbizzato.

Il Direttore Generale, chiamato in causa, ha subito respinto le accuse e dichiarato: “Non c’è alcuno stop ma soltanto un doveroso approfondimento portato avanti dagli uffici competenti, come e’ giusto che sia, in merito a richieste economiche per la Rai molto significative (in un caso, 250mila euro per una sola puntata)”. Masi ha poi sospettato che alcune notizie vengano montate accampando inesistenti motivazioni politiche per ‘forzare’ la trattativa economica. Di tutt’altro avviso Lucio Presta, manager di Roberto Benigni, secondo il quale ”è chiaro però che i problemi di natura economica sono sembrati una scusa“. E se davvero il problema fosse quello- ha spiegato Presta- il Premio Oscar sarebbe anche disposto a partecipare gratis alla trasmissione.

Sul caso è intervenuto con parole dure Paolo Ruffini: “è una vicenda che come direttore di Rai3 mi mortifica (…) Da mesi la rete ha in cantiere Vieni via con me. Il programma e’ la punta di diamante della nostra programmazione autunnale e il suo costo rientra nel budget che ci e’ stato assegnato”. Ruffini ha poi confermato che a tutt’oggi non e’ ancora stato firmato il contratto tra la Rai e la Endemol, che produce il programma.


19
ottobre

VIENI VIA CON ME, FABIO FAZIO ACCUSA LA RAI: MANCANO I CONTRATTI, COSI’ NON SI VA IN ONDA

Vieni Via Con Me: Fabio Fazio - Roberto Saviano

Così il programma non può andare in onda, mancano i contratti“. A giudicare dalla metrica e dal tono sentenzioso sembra proprio di sentire Michele Santoro, ma stavolta il paladino della libera informazione non c’entra. La denuncia invece arriva da Fabio Fazio, a poche settimane dall’inizio di Vieni via con me, il nuovo programma che condurrà su Raitre con Roberto Saviano. Il presentatore rimprovera alla Rai il mancato via libera ai contratti di Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese, attesi come ospiti della prima puntata di lunedì 8 novembre. Un intoppo che infastidisce il conduttore, secondo il quale ”le cose si fanno bene o non si fanno, le vie di mezzo non esistono“.

Fazio racconta:”A tre settimane dalla messa in onda Endemol Italia non ha ancora il contratto, gli ospiti non hanno ancora il contratto e giustamente Saviano dice: ‘cosi’ non vado in ondà e io sottoscrivo pienamente”. Il conduttore esclude che dietro i ritardi nell’approvazione dei contratti ci siano motivi economici. Anche “Benigni ha accettato tutte le condizioni poste dalla Rai” puntualizza Fazio, ha rinunciato cioè a cachet esorbitanti e lasciato alla Rai tutti i diritti. Poi il giornalista sembra scimmiottare un po’ Santoro, quando avanza il sospetto che questo “è un momento in cui la tv non può permettersi di raccontare la realtà” e ribadisce che senza gli ospiti da lui scelti il programma non si farà.

Dalla Direzione Generale però fanno sapere che le proposte di contratto non sono ancora arrivate sul tavolo di Mauro Masi per la firma ufficiale del via libera, ma sarebbero ferme all’attenzione degli uffici.  Secondo indiscrezioni le richieste economiche avanzate dalla produzione sarebbero apparse ”molto, ma molto onerose“. Intanto proseguono i preparativi del programma; Roberto Saviano starebbe lavorando su monologhi e approfondimenti che riguardano i rapporti tra mafie e politica, il dopo terremoto a all’Aquila e l’emergenza rifiuti in Campania.


18
ottobre

DM LIVE24: 18/10/2010. COMMISSARIATO CINQUE

Diario della Televisione Italiana del 18 Ottobre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Commissariato 5

lauretta ha scritto alle 18:29

Domenica 5 trasformata in… ‘Commissiarato 5′.

  • Insieme

lauretta ha scritto alle 19:25

La Isoardi intervistata da Gente, parla della Clerici: “Si, abbiammo fatto pace… Non ne avevamo mai avuto l’occasione, ma per me Antonella è una maestra. Non sarebbe male che la Rai pensasse ad un programma da fare insieme visto gli ascolti che facciamo da sole, chissà in coppia. Anche se sarebbero da studiare bene i ruoli: non è facile far lavorare insieme due prime donne”.

  • Prima e ultima

iuventina92 ha scritto alle 21:54

Fabio Fazio al termine di Che tempo che fa: “Diamo la linea a Milena Gabanelli per la prima e forse ultima puntata di Report“.