ERT



19
giugno

DMLIVE24: 19 GIUGNO 2013. LA TV PUBBLICA GRECA NON CHIUDE PIU’, EMILIO FEDE ALLA DIREZIONE DE LA DISCUSSIONE?, SISKA TORNA SU RETE4

Emilio Fede

Emilio Fede

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ert, la tv pubblica greca, non chiude più

tinina ha scritto alle 10:50

ATENE – La giustizia greca ha annullato la chiusura della tv pubblica Ert, decisa nei giorni scorsi dal governo di Atene. Lo scrive l’agenzia France Presse. La notizia arriva mentre il primo ministro conservatore greco, Antonis Samaras, aveva rilanciato – a conclusione di una riunione con i partner di sinistra della sua coalizione – la proposta di una ripresa parziale delle attività della radio-tv pubblica Ert, la cui chiusura – decisa d’autortà nei giorni scorsi in vista di una radicale «ristrutturazione» – aveva provocato un’ondata di proteste. La proposta segue un’altra giornata di proteste in Grecia contro la chiusura della tv, criticata anche sul fronte internazionale. (Fonte Il Messaggero.it)

  • Emilio Fede alla direzione de La Discussione

tinina ha scritto alle 11:14

ROMA – Un ritorno in grande stile per Emilio Fede, l’ex direttore del Tg4 caduto nel dimenticatoio da quando è rimasto orfano del Cavaliere. Fede, come annuncia Libero, potrebbe tornare presto ad esercitare la professione di giornalista diventando direttore editoriale de La Discussione, il quotidiano politico fondato da Alcide De Gasperi nel 1952. “Per me sarebbe come arrivare in pace alla fine di un percorso”, ha detto il diretto interessato che ha ricevuto la proposta dall’ex parlamentare Giampiero Catone. Il suo compenso sarebbe di tremila euro al mese e segnerebbe un ritorno alla scrittura dopo gli anni in Rai e Mediaset. Per quanto riguarda Silvio Berlusconi, Fede, tutt’ora indagato nel processo Ruby insieme a Lele Mora e Nicole Minetti, sostiene che tratterà il suo ex datore di lavoro alla stregua di tutti gli altri politici. (Fonte Leggo.it)

  • Siska torna su Rete 4




12
giugno

GRECIA SHOCK: CHIUDE LA TV PUBBLICA

ERT Grecia

La crisi in Grecia si sta trasformando in un’epidemia, che miete vittime di tutti i giorni. L’ultima di queste è la tv di Stato. Il governo greco di Antonis Samaras ha annunciato ieri la chiusura della radiotelevisione pubblica (ERT). Secondo quanto riferito da fonti sindacali, i canali sono stati oscurati e il ripetitore principale situato su una montagna vicino ad Atene è stato neutralizzato dalla polizia. Nel corso della conferenza stampa il portavoce ERT Simos Kedikoglou ha dichiarato:
Da questa notte (ieri, ndDM)  ERT smetterá di esistere. Al posto suo nascerá, al piú presto possibile, un organismo piú moderno e con meno personale”, ha affermato Kediglu aggiungendo che “ERT é il tipico caso di dispendio inutile di soldi pubblici“.

Sarà creato, dunque, un nuovo ente radio-tv, non più a controllo statale, con meno personale. L’ente pubblico di radiodiffusione (Ellinikí Radiofonía Tileórasi) nacque nel 1938, come media radiofonico e dal 1966 cominciò a trasmettere i primi programmi televisivi. Con la clamorosa decisione di ieri, oltre alle tre reti tradizionali scompariranno anche Prisma+, Cine+ e Sport+ che sono i canali del digitale terrestre della tv pubblica ellenica. Quasi 2800 lavoratori di ERT saranno messi in cassa integrazione come stabilito nei piani del governo. In queste ore, divampa la loro protesta. Il governo, infatti, dovrà licenziare altri 2.000 impiegati dell’amministrazione pubblica per quest’anno e ben 14.000 l’anno prossimo.

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