
Elena Sofia Ricci
6
febbraio
TORNANO I CESARONI: DUE LIBRI, UN FILM E UN SUCCESSO INARRESTABILE! [ANTICIPAZIONI SULLA TERZA STAGIONE]

E’ quasi finita l’attesa per i numerosissimi fan de “I Cesaroni“! La famiglia più amata della tv tornerà, con una terza stagione inedita, venerdì 6 febbraio su Canale 5, per quindici serate ricche di colpi di scena.
Romanticismo, risate, ma anche i problemi con i quali tutte le famiglie si confrontano ogni giorno: restano questi gli ingredienti di una fiction che nel tempo è riuscita ad imporsi come un vero e proprio fenomeno di costume. Ne è testimone il successo ottenuto da “Quello che non sai di me“, il libro che racconta l’amore fra Eva e Marco, i due giovani protagonisti della fiction, che in pochi mesi ha raggiunto le 50 mila copie vendute, con otto ristampe all’attivo.
A questo felice caso editoriale si aggiunge la pubblicazione di un nuovo volume, “Ovunque Andrai“, uscito ieri nelle librerie, nel quale i due innamorati raccontano le vicende intercorse fra la fine della seconda stagione e l’inizio della terza de “I Cesaroni”.
Dopo il salto vediamo dove eravamo rimasti e scopriamo le anticipazioni della terza stagione:


6
novembre
AMICHE MIE: POCA ITALIA, POCA AMERICA

Basta poco… Basta poco per cambiare, come dice il dottor G voce narrante di Amiche mie. Basta poco per avere qualcosa di diverso, di nuovo nel panorama italico delle fiction.
Si, Amiche mie – ogni mercoledi alle 21 e 10 su Canale 5 - a giudicare dalla prima puntata ha tutta l’aria di essere un prodotto gradevole e originale (per la fiction italiana, s’intende), con qualche infamia e qualche lode ma che si lascia pur sempre guardare con piacere.
I modelli americani sono ancora lontani. Amiche mie non è nè Sex and the City da cui trae il tema ossessivo dei rapporti di coppia e dei sentimenti, nè Casalinghe Disperate da cui trae i temi dell’amicizia tra donne e dell’ipocrisia (trattato, ad onor del vero, in modo contradditorio). Si avverte comunque il tentativo, seppur non portato fino in fondo, di fare gli “americani”. Tentativo che parrebbe frenato dal timore o dall’incapacità di fare il passo più lungo della gamba. Nè è un esempio il cast, insolitamente formato da attrici degne del nome ma la cui recitazione è spesso sacrificata, probabilmente, dai ristretti tempi di lavorazione.

