Elementary



26
settembre

ELEMENTARY: IL NUOVO TRIBUTO A SHERLOCK HOLMES HA UN WATSON IN GONNELLA

Elementary

“Elementary” afferma compiaciuto William Gillette nei panni di Sherlock Holmes in “L’uomo dal labbro storto” ridimensionando, così, l’aggettivo usato dal suo fedele Watson nel definire la sua brillante deduzione intorno al mistero di turno: “Eccellente”. Quello che molti non sanno è che la frase storica dell’investigatore privato londinese non gli è mai stata messa in bocca dal suo autore Arthur Conan Doyle, bensì dall’omonimo adattamento teatrale del 1899 e soggetto a una miriade di repliche. Eppure la nuova serie con protagonista l’intuitivo Holmes si chiama proprio Elementary e debutterà a partire dal 27 settembre sulla Cbs.

Il protagonista sarà un modernissimo investigatore del XXI secolo interpretato da John Lee Miller, ex dipendente di Scotland Yard pronto a trasferirsi nella Grande Mela per disintossicarsi dalla sua dipendenza da stupefacenti e per iniziare una nuova vita. A fargli compagnia, nei suoi intricati e loschi enigmi da risolvere con arguzia e intelletto, sarà la bellissima Lucy Liu nei panni di un’insolita Joan Watson, legata all’investigatore non tanto per la sua mente brillante quanto per il suo essere uomo. Dopo Sherlock, la serie della BBC con due giovanissimi Holmes e Watson nella Londra del presente e le due pellicole cinematografiche con Robert Downey Jr. e Jude Law, ecco l’ennesima rilettura mediatica del Grande Detective.

Così come Doyle non è riuscito a “sbarazzarsi” del suo eroe, andando incontro a furenti critiche per averlo fatto sparire in “Il problema finale” e prontamente lì per farlo risorgere e non morire mai più, così il pubblico fatica a lasciar andare uno dei personaggi più brillanti e caparbi della letteratura e del cinema, pronto a riportare luce e chiarezza sui punti oscuri di intrighi machiavellici e sensazionali.