Edoardo Camurri



29
aprile

TORNA MI MANDA RAITRE. EDOARDO CAMURRI DENUNCIA LE TRUFFE AI CITTADINI

Edoardo Camurri, Mi manda Rai Tre

Per dare voce ai cittadini e per raccontare l’Italia delle persone comuni ci voleva una voce squillante come quella del giornalista Edoardo Camurri. Da stasera sarà lui il megafono di chi ha subito un torto, una truffa, di chi è rimasto imprigionato nel labirinto perfido della burocrazia. Riprende infatti Mi Manda RaiTre, lo storico programma di servizio pubblico della terza rete giunto ormai alla sua quindicesima edizione. Come sempre la trasmissione andrà in diretta, pronta ad accogliere ogni contributo dei telespettatori, e in prima serata, dalle 21.05.

C’è un’Italia disarmata che combatte ogni giorno con truffe e disservizi. La politica se ne disinteressa, noi le daremo voce“. Camurri, oggi all’esordio nello spazio che fu di Antonio Lubrano, Piero Marrazzo e Andrea Vianello, è entrato a pieno nella logica del programma. Anche quest’anno Mi Manda RaiTre starà dalla parte dei cittadini, dei consumatori beffati, portando in video le loro denunce che da mesi arrivano a migliaia nella redazione Rai. Il Belpaese, purtroppo, è fatto anche di sprechi, di affari poco limpidi e ritardi nella pubblica amministrazione: ben venga un programma che ne fa denuncia e si impegna a trovare una soluzione.

Il compito di Edoardo Camurri sarà anche quello di rilanciare e dare un volto nuovo ad un programma che ne ha certamente bisogno, soprattutto dopo l’esperienza poco riuscita di Articolo3 con Maria Luisa Busi, chiuso lo scorso autunno dopo sole quattro puntate per gli ascolti bassi. Per questo il ‘nuovo’ Mi Manda RaiTre accompagnerà il dibattito in studio, tra le parti e le controparti in causa, con inchieste e servizi realizzati come mini-film, così da arricchire il racconto e scandirne il ritmo.




16
marzo

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN TV

Unità d'Italia, 150 anni

Ormai da mesi le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia hanno coinvolto le maggiori istituzioni e tutti i media. Una ricorrenza che non può naturalmente non vedere in prima linea la Rai. La tv di Stato, fedele al suo ruolo di servizio pubblico, ha già da tempo previsto una serie di eventi e offerte che accompagneranno i telespettatori nel corso di tutto l’anno. Molteplici proposte, molte delle quali concentrate in questa settimana e in particolare domani, giovedì 17 marzo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente il programma Centocinquanta, affidato all’inedita coppia di cerimonieri, composta da Pippo Baudo e Bruno Vespa (per maggiori info clicca qui).

La giornata di giovedì 17 si aprirà con una lunga diretta da Roma, in onda su Rai 1 dalle 8.55 alle 13.30 a cura del Tg1 e di Rai Quirinale. Si partirà alle 9,00 con la cerimonia al Vittoriano per la deposizione di una corona alla Tomba del Milite Ignoto da parte del Presidente Napolitano; alle 9.35 collegamento con il Pantheon dove il Presidente della Repubblica deporrà una corona sulla tomba di Vittorio Emanuele II; si proseguirà alle 10.05 al Gianicolo, per un omaggio ai monumenti di Anita e Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini, per concludersi alle 12.00 con la diretta della Santa Messa dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel pomeriggio dalle 15.50 alle 17.30 a cura di Rai Parlamento sempre in diretta su Rai1 e in contemporanea, sul canale digitale Rai Storia, sarà inoltre trasmessa la seduta a Camere riunite, durante la quale il Presidente della Repubblica aprirà le celebrazioni con un intervento alla presenza dei Presidenti di Camera e Senato, Renato Schifani e Gianfranco Fini, dei Deputati, dei Senatori e delle più alte cariche della Repubblica. In prima serata su Rai 3 dalle 20.20 alle 24.00 andrà in onda la serata di gala al Teatro dell’Opera di Roma, per l’esecuzione del Nabucco, l’opera di Giuseppe Verdi nell’esecuzione diretta dal Maestro Riccardo Muti.

Nella mattinata di venerdì 18, Tg1 e Rai Quirinale cureranno la diretta da Torino, alle 10.55, per seguire l’intervento del Presidente della Repubblica al Teatro Regio del capoluogo piemontese. Sempre Rai 1, proporrà in prima serata, uno speciale crossover tra L’Eredita e Fratelli di Test dove i concorrenti del quiz condotto da Carlo Conti dovranno rispondere a domande legate alla storia del nostro Paese. Nel corso della settimana, ampia informazione sulle celebrazioni e numerosi omaggi saranno inoltre forniti da tutte le testate giornalistiche Rai in tv e alla radio, e dai principali programmi quotidiani come: Unomattina, Mattina in famiglia, Agorà, Apprescindere, Le Storie – Diario Italiano e Geo&Geo, che beneficeranno dell’importante contributo dato dalle Teche della Rai, con i materiali del suo archivio storico. Un grande impegno coinvolgerà il canale digitale Rai Storia, che già dall’anno scorso dedica gran parte della programmazione all’evento dei 150 anni.


22
febbraio

MI MANDA RAI TRE: EDOARDO CAMURRI SARA’ IL NUOVO CONDUTTORE

Edoardo Camurri

Con una laurea in filosofia teoretica potresti fare di tutto, anche presentare Mi Manda Rai Tre. In fin dei conti, l’importante è fare ascolti e soprattutto evitare che la trasmissione scivoli sotto il 4% di share, che significa flop e chiusura anticipata. E’ la dura ‘ontologia’ dell’auditel. Il direttore della terza rete Paolo Ruffini, che da questo punto di vista appartiene alla corrente del Pragmatismo, avrà fatto i suoi calcoli quando ha deciso di affidare ad Edoardo Camurri la conduzione del programma che fu di Andrea Vianello e prima ancora di Piero Marrazzo. Il giornalista, rampante 36enne, sarà alla guida di Mi manda Rai Tre dal 29 aprile prossimo, giorno d’esordio della nuova stagione.

Camurri non è certo nuovo al piccolo schermo e all’approfondimento giornalistico: nel 2005 e nel 2006 ha condotto “Omnibus Estate” e poi “Omnibus Weekend” su La7. Oltre alla laurea in filosofia teoretica con Gianni Vattimo, di cui si diceva, vanta anche  collaborazioni  con Il Foglio di Giuliano Ferrara, Vanity Fair e con il supplemento culturale della domenica de Il Sole 24 Ore. In radio ha condotto Radio3 Mondo, Prima Pagina e Pagina3, ed è stato anche autore dei programmi televisivi di La7 come “Le vite degli altri”, “Istantanea” e “La Gaia Scienza“. Ora è chiamato ad un’esperienza sulla terza rete Rai, in un programma che attende solo di essere rilanciato e di ritrovare il suo nutrito pubblico di affezionati.

Per la conduzione di Mi Manda Rai Tre si era fatto anche il nome di Maria Luisa Busi, alla fine passato in secondo piano. Forse in Rai qualcuno si sarà ricordato del flop clamoroso di ‘Articolotre‘, presentato dalla giornalista nella scorsa stagione tv, pensando che sarebbe stato meglio non rischiare un infelice bis. Dopo l’auto-epurazione dal Tg1 di Minzolini, la fata turchina dell’informazione era finita in prima serata su Rai3, con un bel programmino sulla Costituzione e il disagio sociale. Un appuntamento rivelatosi subito di nicchia, troppo di nicchia, al punto da essere chiuso dopo sole quattro puntate per scarso rendimento.