Don Matteo



6
luglio

DM LIVE24: 5 LUGLIO 2011. LA SCIARELLI S’ALLUNGA, LA SANTARELLI VA CON MATTEO, LA SENETTE LO FA SUL CAMPER

Diario della Televisione Italiana del 6 Luglio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chi l’ha visto si allunga

VincenzoB ha scritto alle 11:29

“Chi l’ha visto” si allunga di una settimana: il programma finirà il 13 Luglio 2011.

  • Private Practice slitta

VincenzoB ha scritto alle 13:48

Su Rai Due slittano da Giovedì 7 a Giovedì 14 i nuovi episodi del telefilm “Private Practice”, mentre slitta a data da destinarsi la fiction “L’amore non basta” prevista su Canale 5. (Tv Sorrisi e Canzoni)

  • Donna Elena

lauretta ha scritto alle 18:32

Un nuovo arrivo nella fiction rai Don Matteo, che ha come protagonista Terence Hill. La showgirl Elena Santarelli sarà la protagonista di un episodio della fiction. (fonte Chi via Dagospia)

  • Senette, e allora?

lele ha scritto alle 18:35




22
giugno

RAI1, PALINSESTO 2011/2012: DA SETTEMBRE A FEBBRAIO, 114 PRIME SERATE DI FICTION IN PRIMA TV

Rai Fiction

Da sempre fiore all’occhiello della Rai, anche nella prossima stagione la fiction italiana caratterizzerà buona parte dell’offerta in prime time della tv di Stato. Del resto i numeri parlano chiaro: nei primi mesi di garanzia del 2011, le 47 serate dedicate da Rai1 a serie e film tv hanno portato a casa una media di ben 5.735.000 spettatori con una crescita di oltre 520.000 unità rispetto al 2010. In aumento anche lo share medio, passato dal 20.5% al 21.3%. Risultati di tutto rispetto che assumono ancora più valore se si considera il contesto televisivo attuale, contraddistinto dalla frammentazione degli ascolti dovuta alla nascita di nuovi canali del digitale terrestre e dalla sempre più forte presenza del satellite. Dopo aver visto in generale i palinsesti di Rai1 (qui), Rai2 (qui) e Rai3 (qui), andiamo dunque a conoscere nel dettaglio la consistente offerta di Rai Fiction per la stagione 2011/2012.  Da settembre sino all’inizio del prossimo anno con ben 4 appuntamenti settimanali, Rai1 offrirà ai suoi fedeli spettatori: 11 serie tv, 13 miniserie ed un ciclo di 4 film tv.

Sul fronte della lunga serialità il ritorno più atteso è indubbiamente quello di Don Matteo 8 con l’inossidabile Terence Hill e lo stralunato Nino Frassica. La nuova stagione diretta da Giulio Base, Carmine Elia ed Elisabetta Marchetti sarà composta di 24 episodi e terrà compagnia al pubblico per ben 12 prime serate. Sull’onda del celebre parroco detective, sempre a firma della Lux Vide, arriverà  in autunno anche Che Dio ci aiuti,  una fiction con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di una suora intenta ad indagare su omicidi e fatti di cronaca.  La serie, diretta da Francesco Vicario, sarà composta di 16 episodi (8 prime serate) e vedrà nel cast Massimo Poggio nel ruolo di un commissario. Indagini e misteriosi delitti anche per Veronica Pivetti, pronta a tornare in tv con 6 nuove avventure di Provaci ancora Prof 4, la fiction Endemol diretta da Tiziana Aristarco. Saranno invece 13 gli appuntamenti con Tutti pazzi per amore 3, la serie della Publispei con protagonisti  Emilio Solfrizzi, Antonia Liskova e Carlotta Natoli,  ai quali si andranno ad aggiungere le new entry Ricky Memphis, Martina Stella e Anita Caprioli. In arrivo anche lo spin off di Gente di Mare, intitolato L’isola (produzione Palomar). La fiction in 13 puntate, diretta da Alberto Negrin con protagonisti Blanca Romero, Marco Foschi, Simone Montedoro e Alexandra Dinu, rispetto alle due stagioni della serie madre, non sarà più ambientata sulle coste della Calabria, bensì sull’isola d’Elba e nelle altre isole dell’Arcipelago toscano.

Oltre alle serie già collaudate, non mancheranno nei prossimi mesi numerose novità come:  Il segreto dell’acqua, 6 appuntamenti con Riccardo Scamarcio e Valentina Lodovini per la regia di  Renato De Maria (produzione Magnolia Fiction); Il Commissario Nardone, regia di Fabrizio Costa, con Sergio Assisi protagonista di 6 intriganti indagini (produzione DAP); Il Restauratore, 6 puntate con Lando Buzzanca e Martina Colombari, regia di Giorgio Capitani e Salvatore Basile (Albatross Entertainment); La donna che ritorna, 4 appuntamenti con Virna Lisi, Barbara Livi, Emilio Bonucci, regia di Gianni Lepre (produzione Endemol). Tutta la Musica del cuore, serie in 6 puntate con Francesca Cavallin e Johannes Brandrup, regia di Ambrogio Lo Giudice (Produzione Casanova Multimedia); Il giovane Montalbano, 6 appuntamenti con Michele Riondino e Sarah Fernelbaum, regia di Gianluca Tavarelli (Produzione  Palomar).


11
giugno

RAI1 IN CRISI D’ASCOLTI: DAL 20 GIUGNO DON MATTEO PRIMA DEL TG1 E VERDETTO FINALE ALLE 14.10

Don Matteo e Veronica Maya

Non è un momento facile per Rai1. La rete è in netta difficoltà sia per quanto riguarda il day time sia per quanto riguarda la prima serata (questa settimana tra il 14% e il 15%). I numeri parlano chiaro e con l’arrivo delle repliche estive non sono più quelli di una volta: i programmi della mattina e del pomeriggio viaggiano tra l’8% e il 12% di share (numeri da rete minore) e perfino Unomattina Estate in alcune giornate non riesce a toccare il 20%. Inevitabili, quindi, alcuni cambiamenti che potrebbero ridare aria al palinsesto della rete ammiraglia Rai.

Da lunedì 20 giugno, Verdetto finale che sta facendo crollare il Tg1 delle 13.30 verrà spostato al pomeriggio alle ore 14.10. Il programma condotto da Veronica Maya potrà così testare lo slot che, salvo ulteriori sorprese da parte del Cda, occuperà anche nella stagione autunnale. Prima del Tg1 arriva Don Matteo (ore 12.30), di solito garanzia di ascolto.

Nel preserale le repliche dell’Eredità, che in questi giorni vengono battute dal Milionario di Canale5, lasceranno il posto alla nuova edizione di Reazione a catena, condotto per il secondo anno da Pino Insegno. Quest’ultimo sarà in video anche venerdì 24 in prime time con Il meglio di… Me lo dicono tutti, il candid show andato in onda lo scorso maggio.





17
maggio

TERENCE HILL: A UN PASSO DAL CIELO E DA DON MATTEO

Un Passo dal Cielo

Ultimo appuntamento questa sera alle 21,10 su Rai1 con Un passo dal cielo, la fiction con protagonista Terence Hill nei panni di Pietro, irreprensibile guardia forestale. Dati auditel alla mano, il bilancio della “nuova” serie  targata Lux Vide non può che considerarsi positivo. Ben 6 milioni di spettatori con uno share del 24% hanno infatti seguito le avventure di Pietro e compagni. Un risultato più che prevedibile per un prodotto realizzato su misura per il pubblico della prima rete di Stato. Lo stesso pubblico che dal lontano 2000 segue con passione ed interesse le vicende di Don Matteo, altra serie Lux Vide con protagonista lo stesso Hill. Tra le due fiction, entrambe nate da un soggetto di serie e con la regia di Enrico Oldoini, le similitudini non sembrano certo mancare.

La cittadina di Gubbio ha lasciato spazio al paesino di San Candido, nella provincia di Bolzano; qui, tra le Dolomiti, Terence Hill si ritrova ancora una volta ad interpretare il ruolo del supereroe. Il personaggio di Pietro, saggio e determinato, risolve con gran facilità qualsiasi problema e ingiustizia gli si presenti innanzi, rappresentando per la comunità un punto di riferimento oltre che un’importante guida morale. Privo di bicicletta, decisamente scomoda per affrontare le impervie stradine di montagna, ma in sella ad un cavallo come ai vecchi tempi in cui lo chiamavano Trinità, tra lupi da salvare, misteriosi avvelenamentiimmancabili disgrazie, Terence Hill non sbaglia mai un colpo.

La parte di commedia, in grado di bilanciare la disciplina e l’austerità del protagonista, ma soprattutto fondamentale ad alleggerire i toni della serie spetta come in Don Matteo ai più “umani” comprimari. Ad ereditare il ruolo di Nino Frassica alias Maresciallo Cecchini è il commissario napoletano Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello, mentre l’ingenuo Huber, interpretato da Gianmarco Pozzoli, rappresenta un degno sostituto del sacrestano Pippo (Francesco Scali) e della perpetua Natalina (Natalie Guetta).


27
aprile

LE INDAGINI DI PADRE CASTELL: QUESTA SERA SU RETE 4 NUOVE AVVENTURE PER IL “DON MATTEO” TEDESCO

Francis Fulton Smith

Dagli storici Racconti di Padre Brown, magistralmente interpretato da Renato Rascel nella tv in bianco e nero degli anni 70, a Le inchieste di Padre Dowling con Tom Bosley negli anni 80, sino ad arrivare alle più recenti indagini made in France di Suor Thèrèse con Dominique Lavanant e alle avventure nostrane di Terence Hill nelle vesti di Don Matteo; Preti e suore alle prese con misteriosi delitti e oscure vicende, sembrano riscuotere grande successo in tv.

Un’ ulteriore conferma arriva dall’ottimo riscontro di pubblico ottenuto la scorsa settimana da Le indagini di Padre Castell, la nuova serie in onda al mercoledì alle 21,10 su Rete4. I telespettatori sembrano da subito essersi appassionati al nuovo detective in abiti talari. La serie tedesca al suo debutto ha interessato 2.298.000 spettatori (7.98%) nel primo episodio e 2.021.000 (7.58%) nel secondo. Le indagini di Padre Castell vedono protagonista Monsignore Simon Castell (Francis Fulton-Smith), un gesuita che ha ricevuto dal Vaticano l’incarico speciale di risolvere i casi criminali, che vedono in qualche modo coinvolti persone o luoghi legati alla Chiesa. Ad affiancare Castell c’è l’investigatrice Marie Blank (Christine Döring), donna ironica, sempre pronta all’azione e madre della piccola Lisa.

Nel primo episodio in onda questa sera dal titolo Il decimo monaco, Frate Konstantin, un monaco del monastero di San Giuseppe, viene trovato morto, sembra in seguito a una caduta dalle scale della torre campanaria. Il Cardinale Scarpia incarica Monsignor Castell di svolgere una indagine, sotto false spoglie, per scoprire se si è trattato di un incidente o di un omicidio. Castell chiede ospitalita’ ai monaci, fingendosi un architetto che, in compagnia della sedicente moglie Marie, ha avuto un’avaria alla motocicletta. I due investigatori scoprono che, nella comunità monacale, c’è un frate in più rispetto a quelli previsti. Il ritrovamento di una parte di un metal-detector, nonche’ di una pistola, che risulta essere stata usata durante una rapina, portano i nostri investigatori a scoprire che, tra i monaci, si nasconde frate Johannes, alias Richard Heidmann, un pregiudicato pentito che, per consentire al monastero di sopravvivere, ha cercato di vendere pezzi pregiati a un ricettatore che, entrato nel monastero per appropriarsi della croce di San Giuseppe, ha accidentalmente ucciso il povero frate.





10
aprile

UN PASSO DAL CIELO: IL RITORNO DI TERENCE HILL QUESTA SERA SU RAI 1

Terence Hill

Fatti traslocare i Martini e tutti gli amici di Un medico in famiglia alla serata del giovedì, il prime time domenicale di Rai 1 si affida ad un altro volto familiare della rete. A partire da questa sera alle 21,30, Terence Hill sarà il protagonista della nuova miniserie Un passo dal cielo. Non fatevi ingannare dal titolo, non si tratta di uno spin off di Don Matteo in profumo di santità per via delle miracolanti imprese compiute negli anni, ma di una fiction ambientata nelle magiche vallate dell’Alta Pusteria.

Il gruppo di lavoro è in buona parte lo stesso che ha firmato il successo ultradecennale di Don Matteo, le cui riprese dell’ottava stagione si sono peraltro appena concluse. Un passo dal cielo è infatti una produzione Lux Vide e Rai Fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Enrico Oldoini, che diresse Hill nella prima e in parte della terza serie della fortunata fiction con protagonista il prete-investigatore. Nel cast insieme a Terence Hill: Enrico Ianniello (Vincenzo), Gaia Bermani Amaral (Silvia), Francesco Salvi (Raccia), Gianmarco Pozzoli (Huber), e Katia Ricciarelli nel ruolo di Assunta. Le musiche sono di Pino Donaggio.

In questa serie di dodici episodi in onda in sei prime serate, Terence Hill, tolti gli abiti talari del celebre prete televisivo, indossa la divisa del corpo forestale. Sarà Pietro, un uomo introverso, di poche parole, che ai contatti umani sembra preferire il rapporto con il bosco e le sue creature. Pietro è stato una leggenda della montagna, uno scalatore capace di conquistare le vette più difficili fino a quando un tragico incidente non lo ha segnato nel profondo. Da allora la sua vita è cambiata portandolo alla scelta di ritirarsi tra le montagne per recuperare pace e ritrovare se stesso. Sulle sue spalle larghe da montanaro, pesa un grande fardello. Una brutta storia che arriva dal passato ad inquietare il suo presente.


19
marzo

FICTION: BEPPE FIORELLO SARA’ CARUSO, SI PREPARA “IL CACCIATORE” SULLA ‘NDRANGHETA

Nino Frassica, Don Matteo 8

Un tempo l’oggetto della contesa era rappresentato dalle biografie di Santi, Papi e personaggi storici, ora a distanza di qualche anno, la sfida a colpi di fiction tra Rai e Mediaset sembra essersi spostata su nuovi fronti. Messe da parte le copie in carta carbone dei vari Padre Pio, Papa Giovanni Paolo II e Santa Rita, l’attenzione principale delle due aziende è tutta riposta su attori e registi, veri artefici del successo di una fiction. Tra i registi più contesi c’è sicuramente Stefano Reali, reduce dal successo della miniserie Come un Delfino, di cui potrebbe presto dirigerne un seguito in 6 o 2 puntate. Non prima però, di aver diretto Beppe Fiorello nella biografia di Enrico Caruso, prodotta dalla Ciao ragazzi di Claudia Mori per Rai Fiction.

Fedele alla squadra Rai ormai da diversi anni è invece Vittorio Sindoni. Il regista di Butta la luna e La mia casa è piena di specchi, è in questi giorni sul set della miniserie La ragazza americana con protagonista Vanessa Hessler. L’attrice ha già lavorato con Sindoni nelle fiction Per una notte d’amore e Una sera d’ottobre, entrambe targate Rai e premiate dal pubblico. Sindoni sarà anche sul set de Il Capitano 3, la fiction di Rai 2 ambientata nel mondo della Guardia di Finanza, che vedrà un cast completamente rinnovato. Il ruolo di capitano che fu di Alessandro Preziosi, potrebbe spettare a Roberto Farnesi, altra vecchia conoscenza del regista (Butta la luna e Per una notte d’amore), nonché protagonista della serie Non smettere di sognare in onda ogni mercoledì su Canale 5.

A firma dello stacanovista Sindoni è attualmente anche Cugino e Cugino con Giulio Scarpati e Nino Frassica che, a loro volta, si confermano due volti principali di altrettante fiction di successo. Dall’11 marzo Frassica è tornato, infatti, a vestire i panni del Maresciallo Cecchini nell’ottava stagione di Don Matteo, nella quale farà il suo ingresso nel ruolo di Pubblico Ministero l’attrice Eleonora Sergio. Giulio Scarpati è invece impegnato sul set di Un Medico in famiglia 7, dove nei panni di Lele Martini, in quel di Ovindoli, con ai piedi scarponi da sci,  ha sposato in gran segreto la sua Bianca (Francesca Cavallin). La scena del matrimonio sarà una delle più attese della prossima stagione della serie, in onda da domenica 27 marzo su Rai 1.


19
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (12-18/12). PROMOSSA SIMONA VENTURA SU CANALE 5, BOCCIATI GERRY SCOTTI vs DONELLI E GASPARRI vs BAUDO

Simona Ventura

10 al sussurrato passaggio di Simona Ventura a Mediaset. Nulla è certo ma la sola idea che la Simo Nazionale possa ricongiungersi al network che le ha dato la fama non può che farci piacere. Se Rai1, infatti, l’ha snobbata, Canale 5 la renderebbe ancor più regina.

9 al Checco Zalone versione Nichi Vendola a Parla Con Me. Il comico canta “Gesantropia”: “A chi ti dice che il mio partito è un’utopia rispondi che la sua è gesantropia, diventerà rosso rosso e paonazzo perché non sa che la gesantropia non vuol dire un ca..o. Se sei smarrito e in preda alla confusione, se non riesci a capire quale sia la mia posizione; io non sto al centro, né a destra, né a sinistra né con Di Pietro, io sono avanti e allora tu vienimi dietro, in questo mondo buio”. Una conferma.

8 a Kalispera. L’esordio tanto atteso di Alfonso Signorini fa il botto, numeri che il predecessore Chiambretti non ha neanche sfiorato. Un programma che sa intrattenere con leggerezza.

7 a Don Matteo. La fiction non è propriamente un capolavoro ma gli ascolti delle sue repliche sono più alti di tante fiction inedite targate Mediaset di questa stagione. De gustibus.

6 al ritorno di Antonella Elia alla Corrida. La “valletta” più famosa che torna sul luogo del delitto è una notizia che incuriosisce e, per molti versi, fa piacere. Qualche perplessità su un salto indietro nel tempo di quasi vent’anni.