Divina Fiction



4
febbraio

DIVINA FICTION: MARCO LIORNI E PERLA PENDENZA SVELANO I DIETRO LE QUINTE DELLE TANTE FICTION A CARATTERE RELIGIOSO

Perla Pendenza

L’ultima in ordine di tempo è stata la Santa Barbara interpretata da Vanessa Hessler, trasmessa da Rai1 lo scorso 4 dicembre proprio nel giorno della sua commemorazione, il prossimo sarà invece il Barabba di Billy Zane, la cui messa in onda sul primo canale della tv di Stato coinciderà con la Pasqua, sperando di bissare il successo ottenuto lo scorso anno dalla miniserie Maria di Nazareth (7.828.000 spettatori). Tra Santi, Papi e personaggi biblici le fiction a carattere religioso rappresentano senza dubbio uno dei generi più prodotti e seguiti della tv.

Proprio a queste serie e miniserie tv sarà interamente dedicato Divina Fiction, il nuovo programma di Rai Premium condotto da Marco Liorni e Perla Pendenza. A partire dal mese di marzo i due conduttori, già al timone lo scorso anno di Fiction Mania, racconteranno, infatti, anche attraverso dei flashback, i dietro le quinte delle innumerevoli produzioni a tema religioso prodotte dalla Rai. La trasmissione sarà curata da Roberto Vecchi, autore televisivo e regista, già capo progetto di Pop – Viaggio dentro una canzone e de I borghi più belli d’Italia entrambi in onda su Rai5, oltre che  dello stesso Fiction Mania.

Come detto le figure più importanti della Chiesa Cattolica sono da sempre garanzia di grandi ascolti per il piccolo schermo. Lo sanno bene i dirigenti tv, pronti a spulciare per bene Bibbia e calendario alla ricerca di qualche nuova agiografia da realizzare. Una corsa contro il tempo per accaparrarsi il Santo o il Papa più amato, arrivando in alcuni casi alla realizzazione quasi contemporanea di fiction – doppioni incentrate sulla vita dello stesso personaggio. Come non ricordare la “guerra” tra il Padre Pio di Sergio Castellitto in onda su Canale5 e quello a marchio Rai interpretato da Michele Placido. Ed ancora le due fiction su Papa Giovanni Paolo II realizzate a stretto giro nei mesi successivi alla sua morte, e quelle su Papa Giovanni XXIII, il papa buono…per tutte le reti.