Discoring



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febbraio

GRAFFITI, 12 – 20 FEBBRAIO: NASCE DISCORING, DEBUTTA IN TV LA COPPIA COLUMBRO-CUCCARINI, IL FLOP DI RITORNO AL PRESENTE E IL SUCCESSO DI C’ERA UN RAGAZZO

Discoring

Prosegue il nostro viaggio nel passato della tv con la rubrica Graffiti. In questo appuntamento ricorderemo Andrea Barbato, storico giornalista Rai, ma anche il grande attore e regista teatrale Luca Ronconi, recentemente scomparso che, proprio nel febbraio del 1975, propose con successo in tv lo sceneggiato Orlando Furioso. Parleremo inoltre della nascita di Discoring, celebre rubrica musicale della Rai, del debutto sul piccolo schermo della coppia Columbro-Cuccarini nella sera di San Valentino del 1989, dello sfortunato reality show Ritorno al Presente, condotto da Carlo Conti nel 2005, e di Striscia la Notizia che nel febbraio del 1990, visti i consensi del pubblico, si allunga anche al sabato. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto in tv dal 12 al 20 febbraio.

12 febbraio 1996: muore Andrea Barbato

Lunedì 12 febbraio 1996 muore a soli 62 anni il giornalista Andrea Barbato, storico volto della Rai, noto al grande pubblico grazie al successo di programma come Cartolina, e Va Pensiero.

Da La Repubblica del 13 febbraio 1996

Andrea Barbato è morto ieri, poco dopo le 13, al policlinico Umberto I di Roma per le conseguenze di un intervento. Aveva 62 anni. Un anno e mezzo fa i primi disturbi. Poi, l’improvvisa rottura di un aneurisma dissecante all’aorta. Barbato era stato operato d’urgenza il 31 gennaio. “Quando è arrivato era in condizioni disperate”, dicono i medici dell’ equipe del professor Marino. Dopo l’intervento, il giornalista aveva ripreso conoscenza, ma nei giorni successivi le sue condizioni sono di nuovo peggiorate, con un aggravamento dell’insufficienza respiratoria e renale. (…) Sposato con l’attrice Ivana Monti, lascia due figli, Nicola, 18 anni, avuto dalla prima moglie, e Tommaso, di sei. Barbato aveva esordito giovanissimo alla Bbc, ma si era fatto conoscere come inviato all’ Espresso e al Giorno. Nel ‘ 68 l’ ingresso alla Rai, dove va a condurre l’ allora unico telegiornale. Nel ‘ 71 Barbato torna alla carta stampata, prima alla Stampa poi a Repubblica, di cui è vicedirettore durante i mesi della preparazione. Quando il giornale arriva in edicola, Barbato lascia però piazza Indipendenza per accettare la direzione del Tg2. Nell’82 un nuovo divorzio con la Rai, provocato dai durissimi attacchi del Psi, e Barbato passa a dirigere Paese Sera. Dopo l’esperienza da parlamentare, nell’ 87 torna ancora una volta alla tv pubblica con trasmissioni come Va pensiero e La cartolina. Fino all’ultimo ha continuato a curare la sua rubrica sull’Espresso.