L’infiltrazione della ‘ndrangheta nel Nord del nostro Paese è il tema al centro del tv movie L’Assalto, in onda prossimamente su Rai1. Dietro la macchina da presa Ricky Tognazzi, che firma anche la sceneggiatura, insieme a Francesco Ranieri Martinotti, a Monica Zapelli e Claudio Fava. Protagonista è invece Diego Abatantuono. Il film tv rientra nel nuovo corso della fiction Rai, varato da Tinny Andreatta, improntato su tematiche di stretta attualità. A sottolinearlo sulle pagine del Tv Radio Corriere è lo stesso Tognazzi.
“E’ un film di grande impegno civile che sicuramente appartiene ad un nuovo corso editoriale importante. Ne sono molto orgoglioso. Credo sia fondamentale che il cinema e la fiction, che oggi spesso sono una cosa unica, si dedichino alla realtà e all’impegno sociale, perché diventano un momento di crescita. Il grande Zavattini insegnava che bisogna pedinare la realtà, seguirla, trovarla parlando con la gente e tentare di raccontare le storie che sono attorno a noi. È un modo, credo, per capirne pregi e difetti e magari tentare di migliorare, nel piccolo, la società”.
Il regista si augura che L’Assalto possa contribuire a mettere in luce questa realtà, in parte sconosciuta al grande pubblico, e magari spingere i tanti imprenditori vittime dell’’ndrangheta a trovare il coraggio di ribellarsi.
“L’Assalto racconta una storia molto bella, veritiera. Non è legata ad un imprenditore con un nome e un cognome, ma è una storia tratta da tante drammatiche storie che sono accadute in Lombardia e nel Nord Italia. Si tentava di “spacciare” il concetto che al Nord la mafia non esistesse e che ci fossero solo pochi casi isolati, sparuti. Poi invece si è scoperto che esiste un sistema-mafia che si è insinuato in modo potente. Questo film è dedicato proprio a tutti quegli imprenditori, e purtroppo sono ancora pochi, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi, di parlare alla magistratura e di confidarsi con le forze dell’ordine, ma anche a tutti quelli che il coraggio lo troveranno, speriamo, magari anche grazie a questo film.”