Fa l’infedele da ormai dieci anni, ma il tradimento non sa nemmeno cosa sia. Anzi, ogni volta Gad Lerner rinnova il sodalizio televisivo con La7, e puntuale torna in onda con il suo talk show. Stasera il giornalista inaugurerà una nuova edizione de L’Infedele, l’approfondimento che, da tradizione, apre la settimana degli arroventati dibattiti politici in prima serata. La trasmissione compie un decennio di informazione e di lotta, di confronti ed ascolti crescenti, da festeggiare in diretta assieme al pubblico ed ai protagonisti dell’attualità.
Il salottino colto di Lerner, distintosi sempre per i toni pacati della discussione e per l’approccio analitico alla notizia, in tempi non sospetti ha dimostrato di essersi adeguato al clima rovente della politica nazionale. Ricordiamo, a riguardo, il vivace contrasto tra il conduttore del programma ed il premier Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente in diretta per denunciare quella che riteneva “una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante” (l’incursione del Cav, qui). E ancora, pensiamo alla battaglia culturale in difesa della dignità femminile, o piuttosto al particolare interesse che il programma ha riservato alla candidadura di Giuliano Pisapia a nuovo sindaco di Milano.
Pare che il pubblico abbia apprezzato la ’svolta’ di Lerner, e lo dimostrano gli ascolti registrati dalla trasmissione durante la scorsa edizione. Da gennaio 2011, L’Infedele ha infatti totalizzato una share media del 6,26%, con quasi 1,5 milioni di telespettatori sintonizzati nel corso delle 39 puntate trasmesse. In occasione dei suoi 10 anni, il programma sembra intenzionato a replicare il successo riscosso, ed il suo conduttore ha già provveduto a lanciare segnali espliciti in tal senso.