David Parenzo



10
ottobre

RADIO BELVA SOSPESO. GIUSEPPE FEYLES: HA PRESO UNA DERIVA NON CONDIVISIBILE

Radio Belva, Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani e David Parenzo sospesi. “Retequattro sospende la messa in onda di Radio Belva. Il programma non ha le caratteristiche di tono e contenuto adatti al prime time della rete“. Lo ha dichiarato il direttore di Rete4 Giuseppe Feyles in un comunicato divulgato da poco. Termina così, dopo una prima puntata dai toni decisamente sopra le righe, l’esperienza di anti-talk condotta dai due mattatori de La Zanzara, che ieri hanno debuttato con il deludente risultato del 2,79% di share.

Radio Belva sospeso – Giuseppe Fayles (Rete4) si scusa

Ieri, in alcuni momenti, la concitazione della diretta ha preso una deriva non condivisibile, della quale ci scusiamo con il pubblico e gli ospiti in studio e in collegamento” ha proseguito il direttore di rete, probabilmente riferendosi alle volgarità e al turpiloquio utilizzato dal conduttore ma anche dai suoi ospiti. Ad un tratto, ad esempio, Vittorio Sgarbi ha minacciato di “pisciare in testa” a Cruciani, rivolgendo pesanti insulti ad Alba Parietti. Tali episodi ci avevano indotti a criticare i toni e la mancanza di contenuti del programma stesso.

Scusandosi con il pubblico, Giuseppe Fayles ha poi ringraziato i protagonisti di Radio Belva: “ringrazio comunque Cruciani e Parenzo, le cui capacità professionali non sono in discussione, e Videonews che ha realizzato il programma e che continuerà in futuro a fornire alla rete prodotti di qualità e successo” ha detto il direttore di Rete4.




10
ottobre

RADIO BELVA, CHE BORDELLO! CRUCIANI, PARENZO E L’INTRATTENIMENTO ALLA CRONACHE MARZIANE

Radio Belva

Video killed the radio star. Il celebre ritornello ci sembra una chiosa perfetta alla prima puntata di Radio Belva, il nuovo programma d’approfondimento condotto da Giuseppe CrucianiDavid Parenzo in prime time su Rete4. Annunciata come il primo anti-talk del piccolo schermo, la trasmissione si è invece rivelata una tragicomica trasposizione televisiva de La Zanzara, lo show radiofonico condotto dai due giornalisti. Ma la tv è una cosa seria, con dinamiche e linguaggi tutti suoi, e l’ambizioso esperimento ha sin da subito mostrato tutti i suoi punti deboli.

Dal principio, Radio Belva si è caratterizzata per la totale mancanza di una scaletta solida, e la diretta conseguenza è stato un esordio confusionario, anche sotto il profilo della regia. Classifiche, imitazioni, interviste, video, sondaggi, botta e risposta serrati, vignette: il format ha cercato di coniugare più elementi all’interno della sua narrazione, ma l’effetto è stato uno show improvvisato e per certi aspetti dilettantistico. Cruciani, da parte sua, è apparso una parodia di se stesso, inadeguato per la prima serata. In tv il suo stile non ha avuto la medesima resa radiofonica. Anche il tandem con Parenzo non ha funzionato e i due sono stati scoordinati, incapaci di imporre un ordine al caos del dibattito.

Nel confronto, più che i contenuti (in verità assenti) Radio Belva ha privilegiato la spettacolarizzazione dei suoi ospiti. In studio c’erano, tra gli altri, anche Mario Borghezio, Ilona Staller, Paolo Villaggio, Vittorio Sgarbi – con sfuriata trash d’ordinanza – e la signora Annarella, nota per le sue invettive sotto Montecitorio: un parterre da vero circo mediatico. Anzi, da circo e basta, vista l’imbarazzante evoluzione del programma. Come prevedibile, infatti, il dibattito è finito in caciara (con Sgarbi che voleva “pisciare in testa” al conduttore) e i momenti più curiosi della serata sono stati i collegamenti con l’inviato speciale Emilio Fede.


9
ottobre

RADIO BELVA: GIUSEPPE CRUCIANI E DAVID PARENZO SU RETE4. EMILIO FEDE INVIATO SPECIALE

Radio Belva - Cruciani e Parenzo

Radio Belva - Cruciani e Parenzo

Sarà il primo esperimento televisivo di anti-talk, il tentativo di demolire per quanto possibile l’artefazione mediatica dell’attualità. Giuseppe CrucianiDavid Parenzoi protagonisti dell’impresa – si sono già attrezzati per l’occasione (vedi foto) e stasera inizieranno a picchiare duro in prime time. L’irriverente coppia di giornalisti presenterà su Rete4 Radio Belva, un nuovo programma d’approfondimento politico (e non solo) che intende riproporre in tv lo stile beffardo e cinico della loro trasmissione radiofonica La Zanzara. Il format è ancora tutto da scoprire, ma una cosa è certa: non sarà il solito dibattito.

Radio Belva – Cruciani e Parenzo svelano il format

Sarà una specie di Fight club del talk show: un fight talk” ha spiegato Cruciani in un’intervista al Giornale, riferendosi al carattere battagliero ed originale che distinguerà la trasmissione. Gli ospiti al centro dello studio saranno, non a caso, protagonisti dell’attualità noti per le loro dichiarazioni ambigue o politicamente scorrette. A metterli sotto torchio ci saranno, oltre ai conduttori, alcuni opinionisti altrettanto effervescenti, quali Maria Giovanna Maglie, Alan Friedman e lo scrittore Mauro Corona. In trasmissione sarà presente anche tribuna di “nuovi mostri”, ossia cittadini comuni molto autentici sia nell’aspetto sia nei punti di vista.

Radio Belva – Emilio Fede inviato speciale

L’obiettivo dichiarato, ovviamente, è quello di far discutere e di aspettare che in studio scatti la “belva”. Cruciani e Parenzo, inoltre, avranno a disposizione un inviato d’eccezione, Emilio Fede, che tornerà su Rete4 dopo il burrascoso addio al notiziario del canale. L’ottuagenario giornalista indosserà i panni del cronista d’assalto, tornando così alle origini, e la sua prima missione sarà quella di infilarsi in una sede di Sinistra e Libertà, il movimento di Nichi Vendola, per intavolare una discussione con i militanti.

Radio Belva – la prima puntata





1
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/09/2013). PROMOSSI MIKA E CRUCIANI E PARENZO, BOCCIATA STRISCIA

Striscia la notizia

Michelle Hunziker e Virginia Raffaele

Promossi

9 a Mika. Divertente, ironico e tagliente al punto giusto. Il primo giudice internazionale di X Factor è una straordinaria scoperta e, dopo la prima puntata, è già la star di questa edizione. Con buona pace di Simona Ventura.

8 a Giuseppe Cruciani e David Parenzo. L’irriverente duo – pronto per sbarcare in tv, su Rete 4 con Radio Belva, – mette a segno un colpaccio con La Zanzara raccogliendo le dichiarazioni shock (?) di Guido Barilla sugli omosessuali che hanno fatto il giro del mondo.

7 a Bates Motel. Complice l’impervia collocazione, al pubblico di Rai2 il prequel di Psyco non è piaciuto. Tuttavia la serie si fa apprezzare per la bravura degli interpreti (Vera Farmiga su tutti) e l’introspezione psicologica dei personaggi.

6 a Il segreto al sabato. Comprensibile la scelta di sfruttare la telenovela spagnola campione d’ascolti per trainare Verissimo. Però, come spesso accade in quel di Cologno, tutto è avvenuto in una maniera estremamente confusa. La variazione è stata comunicata con poco preavviso e l’orario di inizio, inizialmente fissato per le 15, è poi slittato alle 15:30. Non solo, la puntata di sabato è stata replicata ieri (cosa che non dovrebbe avvenire la prossima settimana).


27
settembre

RADIO BELVA: GIUSEPPE CRUCIANI E DAVID PARENZO SBARCANO NEL PRIME TIME DI RETE4

Giuseppe Cruciani e David Parenzo

Radio Belva per Giuseppe Cruciani e David Parenzo

Update del 27 settembre 2013 – Lo show di Giuseppe Cruciani e David Parenzo andrà in onda su Rete 4 dal 9 ottobre e si chiamerà Radio Belva.

Giuseppe Cruciani e David Parenzo in prime time su Rete 4

Articolo del 4 settembre 2013 – “In due è meglio” devono aver pensato in quel di Rete4. Già, perchè le esperienze televisive in solitaria del duo più cattivo della radio italiana, quello formato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, non è che siano andate proprio benissimo. Così, in sede di presentazione delle proposte informative del canale diretto da Giuseppe Feyles, l’atteso annuncio: la coppia de La Zanzara approderà anche in tv, a partire dal mese di ottobre, con un programma in prima serata.

Si sa già che il giorno di programmazione sarà il mercoledì. Si attendono news sui contenuti della trasmissione che però sono ipotizzabili, d’altronde il successo del programma radiofonico condotto dal lunedì al venerdì su Radio 24 ha ormai lanciato il duo nell’orbita dei disturbatori/provocatori ed è difficile che un pubblico fidelizzato come quello de La Zanzara possa aspettarsi un cambiamento di stile.

Probabile che la coppia debba darsi una “ripulita” per il linguaggio adottato e per certe espressioni che in radio evidentemente possono utilizzare con una certa libertà. La tv richiede un linguaggio più consono. Anche gli ospiti con i quali interagiranno saranno con ogni probabilità più selezionati e meno folkloristici di quelli radiofonici. In attesa di saperne di più, comunque, bisogna apprezzare lo sforzo di Rete4 per aver concretizzato un progetto che era nell’aria già da parecchio tempo ma che non era mai stato compiutamente definito.





4
settembre

RETE4: CRUCIANI E PARENZO, IL QUARTO GRADO DI NUZZI E LE NOVITA’ DI QUINTA COLONNA

La squadra dell'Informazione di Rete4

Il “dream team” – come l’hanno già ribattezzato i vertici dell’informazione Mediaset – è al gran completo. Nuzzi e Scampini, Del Debbio, Capuozzo, Venuto, poi le new entry dell’ultima ora Cruciani e Parenzo: eccoli qui, i fantastici sette. All’inizio di una nuova stagione tv, Rete4 è pronta a schierare una formazione giornalistica di tutto rispetto. Lo squadrone è stato presentato stamane a Milano, alla presenza del ‘commissario tecnico’ Mario Giordano, del Direttore Generale dell’Informazione Mauro Crippa e del direttore di rete Giuseppe Feyles. Quest’ultimo, in particolare, si è detto entusiasta per il fatto che il suo canale ospiterà quattro serate di produzioni in prime time, con l’obiettivo dichiarato di ampliare il pubblico di riferimento.

Capita poche volte di guardarsi attorno e di vedere una squadra così” ha commentato il direttore di Videonews Giordano, cui è spettato il compito di svelare ai giornalisti le principali novità dell’informazione targata Rete4. Così, mentre Quinta Colonna di Paolo Del Debbio proverà a portare i politici direttamente nelle piazze (con tutti i rischi e i pericoli del caso), Quarto Grado debutterà con un nuovo comandante al timone: Gianluigi Nuzzi. “La sua esperienza si sposa alla perfezione con la struttura del programma curato da Siria Magri” ha spiegato Giordano, aggiungendo che in futuro il giornalista – approdato a Mediaset anche come vicedirettore di Videonews – firmerà alcune inchieste secondo il suo apprezzato stile.

Lavoreremo molto sulla credibilità e, a tal proposito, in ogni puntata ospiteremo in studio un magistrato in servizio. Vorremmo infatti che la legge entrasse nel programma e fosse comprensibile a tutti” ha dichiarato Nuzzi, anticipando che nell’appuntamento d’esordio di venerdì 6 settembre sarà il gip milanese Giuseppe Gennari a spiegare al pubblico l’aspetto legislativo. “L’idea di fare inchieste credo invece che si concretizzerà l’anno prossimo” ha poi aggiunto il giornalista. Poi, spazio a Cruciani e Parenzo: i nuovi arrivati. 


15
giugno

LA GUERRA DEI MONDI: PARENZO (CON)VINCE PIU’ DELL’INFOTAINMENT SUBLIMINALE

La Guerra dei Mondi

La Guerra dei Mondi

La tv d’attualità si prepara all’estate. Cerca di reinventarsi «leggera» cadendo nel superficiale. Succede a Rai 3, grazie al nuovo talk show La Guerra dei Mondi, condotto al venerdì sera da David Parenzo. Scontri e incontri generazionali tra politica, economia e informazione, in un «face to face» tra giovanissimi militanti della crisi e vecchi o «diversamente giovani» – come preferite chiamarli – pronti a discernere nell’arte mediatica della tuttologia.

Un misto ben fritto o un’accozzaglia manchevole? Una domanda inevitabile a cui il programma ha risposto stasera con elementi di intrattenimento mixati con l’approfondimento giornalistico di prima serata. La sigla – sui generis e atipica per Rai 3 – ricorda molto il ritmo e le astrazioni de Le Invasioni Barbariche. Di Michele Santoro, invece, c’era il «suo» filosofo Massimo Cacciari, denominato per l’occasione «il saggio» de La Guerra dei Mondi, che ha abbandonato lo studio (puntuale come un orologio svizzero!) dopo che – secondo il filosofo – l’acceso dibattito con l’imprenditore Ernesto Preatoni (che  ha ricevuto in studio 150 curricula per assumere giovani in Birmania) era diventato praticamente insostenibile. Poltrona vuota, dunque, e  collegamento terminato a metà puntata.

Non è solo da La 7 che il programma sembra avrebbe preso spunto: lo scontro generazionale tra giovani studenti in crisi e politici (ancora) sulla cresta dell’onda, sindacalisti e intellettuali, si consuma in una scenografia che, nei tempi e nei modi, tanto ricorda i più noti spalti dell’intrattenimento di Bonolis nello scontro «evolutivo» tra le «specie» del piccolo schermo. E trovi anche uno dei volti noti delle resse di Mediaset, Giampiero Mughini, che non si trattiene dal lasciarsi scappare un paio di parolacce.

Su questa formula non così semplice ma sicuramente digeribile e ritmata, si innesta un linguaggio a metà tra il concreto e il formale, tra il realismo «confezionato» per raccontare la crisi come la tv vuole raccontarla, e l’idealismo rappresentato da soluzioni esterofile e teorie filosofiche tanto rigettate quanto riproposte.


14
giugno

LA GUERRA DEI MONDI: RIUSCIRA’ PARENZO DOVE HANNO FALLITO BUSI, COSTAMAGNA E ANNUNZIATA?

La Guerra dei Mondi

Non è un paese per vecchi, dicevano. Poi è arrivata la crisi a ristabilire la spietata verità dei fatti, ad accentuare il divario generazionale. Così, tra disoccupazione, precarietà e pensioni da fame, i cittadini under 40 ed over 60 del Belpaese si sono arroccati sempre più su posizioni contrastanti, su bisogni ed istanze opposte. Facce della stessa medaglia, universi paralleli ma distanti. Le regioni dello scontro non sono facili da indagare, ma – a partire da stasera – David Parenzo proverà a farlo su Rai3. In prime time, il giornalista esordirà con La Guerra dei Mondi, un nuovo talk show d’attualità prodotto da Endemol Italia in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma.

In quattro puntate, la trasmissione metterà a confronto “giovani” ed “anziani”, favorendo il dibattito tra mondi che osservano la realtà attraverso angolazioni opposte, guardandosi spesso con diffidenza ed ostilità. Due squadre rappresentative delle categorie anagrafiche animeranno il confronto, dibattendo su temi caldi come il lavoro, il potere, il successo, la famiglia… Con il contributo di testimonianze, filmati, immagini di repertorio e ospiti d’eccezione verranno evidenziate le distanze ed i punti di contatto che caratterizzano la guerra generazionale. Come annunciato dallo stesso Parenzo in un’intervista a DM, anche il pubblico prenderà parte al talk show in maniera attiva.

Questa sera il giornalista debutterà sulla tv pubblica, con il compito di far funzionare il format d’attualità nel venerdì sera di Rai3, dopo gli esperimenti fallimentari condotti da Lucia Annunziata, Luisella Costamagna e Maria Luisa Busi. Parenzo, nello specifico, interpreterà il ruolo di garante tra i protagonisti della contesa generazionale, affiancato dal filosofo Massimo Cacciari, che osserverà il dibattito dall’inizio alla fine ed interverrà quando necessario. Il programma conterà anche sull’apporto satirico di Alessio Giannone, meglio noto come Pinuccio, personaggio cult su YouTube.