Crozza nel Paese delle meraviglie



6
febbraio

SANREMO 2013: SU LA7 SALTANO UN TURNO SANTORO, BIGNARDI E CROZZA. LERNER TORNA IN PRIME TIME

Michele Santoro - Servizio pubblico

Il Festival di Sanremo incombe e le altre reti generaliste si mettono in stand-by. Se Canale5 proporrà per tutta la settimana pellicole viste e riviste (tranne lunedì quando verrà anticipato Il clan dei camorristi) anche La7 ha deciso di mettere in pausa i propri cavalli di battaglia. Nonostante ci si stia avvicinando a grandi passi alle elezioni Michele Santoro con il suo Servizio pubblico giovedì prossimo non andrà in onda, come riportato dal quotidiano Il giornale.

Mentre gran parte dell’attenzione dell’opinione pubblica sarà rivolta alla kermesse di Rai1, Santoro preferisce non rischiare (di ottenere un ascolto misero) bensì saltare un giro, anche se quando era in Rai il suo Annozero andava in onda regolarmente contro il Festival. Al posto di Santoro sbarcherà in prime time Enrico Mentana con uno speciale del TgLa7 dedicato ovviamente alla campagna elettorale.

Salteranno un turno anche Daria Bignardi e le sue Invasioni barbariche, che stasera ospiteranno Mario Monti, Victoria Cabello, Massimo Gramellini e Giulio Berruti (al loro posto è programmato il film Molto rumore per nulla), così come Maurizio Crozza e il suo show del venerdì sera (entrambi della scuderia di Caschetto, agente di Fazio). Ad approfittare della pausa di Crozza nel paese delle meraviglie sarà Gad Lerner che tornerà in prima serata, almeno per una volta, con il suo nuovo programma Zeta.




30
dicembre

DM CHARTS, VOTA IL MIGLIOR PROGRAMMA DEL 2012 #programmadel2012

Logo

Cinque, quattro, tre, due, uno….BOOM! Il countdown non è quello che precede la mezzanotte dell’ultimo dell’anno ma sta ad indicare il conto alla rovescia per la celebrazione del Miglior Programma dell’anno solare che si avvia alla conclusione. Come l’anno scorso la redazione di DM ha selezionato per voi dieci programmi che per un motivo o per un altro si sono distinti e hanno lasciato il segno in un’annata televisiva difficile per l’atavica crisi di soldi, idee e contenuti originali che sta attraversando il piccolo schermo. Tra questi, vi chiediamo di scegliere la trasmissione che più vi aggrada, ricordando che potete esprimere la vostra preferenza anche sulla nostra pagina facebook, su Twitter usando l’hashtag #programmadel2012, e che avete tempo fino alle 23.59 del 30 dicembre.

Ecco la top 10:

Avanti un altro – Canale5. Apriamo anche quest’anno la chart del miglior programma dell’anno, in rigoroso ordine alfabetico, con il preserale di Canale5 condotto da Paolo Bonolis, già medaglia d’oro della DM chart del 2011. Il ‘Re Mida’ della televisione italiana è riuscito anche nel 2012 ad intaccare la leadership secolare dell’Eredità, confermando gli ottimi risultati d’ascolto della stagione precedente e movimentando la stanca liturgia istituzionale che regnava nei quiz degli anni precedenti. Ulteriore conferma del successo, il prolungamento di 42 puntate previsto per i primi mesi dell’anno nuovo e il relegamento dell’ex re dello slot Gerry Scotti alla stagione primaverile.

Crozza nel paese delle meraviglie – La7. Laddove non riescono Daria Bignardi e Teresa Mannino ci pensa Maurizio Crozza. Il pelato più divertente della tv riesce a far svoltare la La7 in prime time e a superare l’8% di share con l’intrattenimento, cioè l’anello debole della programmazione del terzo polo televisivo. Agli ottimi risultati d’ascolto si aggiunga la presa che il comico genovese riesce ad avere sul pubblico, sempre più conquistato dalle parodie e dagli sketch offerti nel corso di un programma che ha avuto altresì il merito di rivoluzionare lo slot 20.30-22.30 tornando alle prime serate brevi.

Qual è il Miglior Programma del 2012?

  • Avanti un Altro (Canale 5) (42% con 1.358 Voti)
  • Crozza nel Paese delle Meraviglie (La7) (4% con 143 Voti)
  • Ginnaste Vite Parallele (MTV) (1% con 26 Voti)
  • Italia's Got Talent (Canale 5) (26% con 823 Voti)
  • La più Bella del Mondo (Rai 1) (4% con 130 Voti)
  • Pechino Express (Rai 2) (9% con 298 Voti)
  • Rock Economy (Canale 5) (3% con 101 Voti)
  • Tale e Quale Show (Rai 1) (7% con 211 Voti)
  • The Apprentice (Cielo) (1% con 48 Voti)
  • Una Grande Famiglia (Rai 1) (3% con 80 Voti)

Voti Totali : 3.217

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28
dicembre

2012, UN ANNO DI SUCCESSI (SECONDA PARTE): TERENCE HILL DIETRO SOLO A BENIGNI E CELENTANO

Tale e Quale Show si conferma una novità vincente

Il mondo non è finito, ma il declino della tv italiana sembra pesantemente avviato. Un’espressione piuttosto forte, forse eccessiva, che però spiega perfettamente il 2012 del piccolo schermo dal punto di vista degli ascolti. Tra i primi sei mesi dell’anno e gli ultimi c’è una sostanziale differenza, che manda in soffitta quella stagione autunnale considerata fortino di grandi numeri. Poche, infatti, le proposte televisive del prime time – da luglio a dicembre – meritevoli di finire in… Un Anno di Successi. Ecco quali sono:

LUGLIO/AGOSTO – Un’estate in tv all’insegna dei grandi appuntamenti sportivi; dopo la “sbornia” degli Europei di calcio, riflettori puntati sui Giochi Olimpici di Londra 2012. E la Rai, nonostante la concorrenza di Sky, “incassa” ottimi risultati, a cominciare dalla cerimona d’apertura trasmessa su Rai 1, che incuriosisce ben 5.531.000 spettatori, pari al 42.58% di share. La cerimonia di chiusura, invece, porta Rai 2 oltre il 24% (2.838.000 – 24.09%).

SETTEMBRE – E’ la fiction targata Canale 5 a regalare i primi sussulti stagionali, a cominciare da L’Onore e il Rispetto – Parte Terza, salutata alla sesta ed ultima puntata da 6.629.000 spettatori, con uno share del 24.02%. La serie chiude con una media che sfiora i 6 milioni (5.820.000 – 22.56%). Dieci puntate hanno, invece, sancito la riuscita di Squadra Antimafia 4, seguita in media da 5.121.000 individui (18.84%). Rai 1 sorride grazie ai dodici venerdì di Tale e Quale Show (media 5.686.000 – 23.04%), capace di toccare quasi i 6 milioni e mezzo di appassionati nelle ultime due puntate. Merita di essere citato Ballarò che, tenendo conto anche soltanto dei risultati portati a casa nella stagione in corso, eleva il martedì di Rai 3 ai livelli delle ammiraglie (media 4.089.000 – 15.56%).





18
novembre

CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: LE RAGIONI DI UN SUCCESSO

Crozza nel Paese delle Meraviglie

Crozza nel Paese delle Meraviglie

Difficile mantenere il giusto distacco, e il necessario aplomb, se si devono maneggiare satira e politica. Eppure è indispensabile tenere a freno sorrisi ed emozioni, per tracciare un bilancio delle prime quattro puntate di Crozza nel Paese delle Meraviglie, travolgente one man show di Maurizio Crozza, noto al grande pubblico anche per le copertine che firma in apertura di Ballarò, in onda su La7 il venerdì sera dal 19 ottobre.

La chiave di volta che ha permesso al comico genovese di aprire le porte del settimo canale al grande pubblico, è sicuramente il suo innato camaleontismo, che gli permette di cambiare anche cinque, sei personaggi in una serata, mantenendo sempre alto il suo grado di credibilità. Ma, accanto a questa sua dote naturale, c’è sicuramente una delle scelte più azzeccate di questo autunno televisivo: la riduzione della durata della prima serata. Crozza nel Paese delle Meraviglie dura poco più di un’ora, iniziando alle 21.15 e finendo alle 22.30. Una durata minore porta certamente il pubblico a concentrarsi meglio su contenuti qualitativamente più validi, poiché non tirati per le lunghe.

Una programmazione, questa, lontana anni luce dai contenitori strutturati come un elastico acchiappa-ascolti, che allungano la prima serata anche oltre la mezzanotte, per fare bottino -in termini di share- della ridotta fetta di pubblico rimasta a quell’ora davanti al piccolo schermo. Una tecnica ormai conosciuta, peraltro adoperata proprio su La7 anche da talk come Piazzapulita e Servizio Pubblico, che cominciano alle 21 e 15 circa, e sfondano (anche abbondantemente) il muro della mezzanotte. Peraltro, la scelta di Crozza sembra pagare anche rispetto ai costi del programma che non si sono rivelati modesti (MF ha parlato di 14,3 milioni di euro per 30 puntate), ma giustificati alla luce dei risultati ottenuti finora.


4
novembre

DI PIETRO CONTRO CROZZA: “CONTRIBUISCI AL KILLERAGGIO MEDIATICO”. TONINO GRIDA AL COMPLOTTO TV

Antonio Di Pietro

Sapete che c’è? Che adesso Antonio Di Pietro non ride più. Da quando Report ha dedicato una puntata all’uso dei fondi pubblici da parte del suo partito, il leader dell’Idv si è fatto tutto serio. Pare quasi impietrito, e guai a chi osa ironizzare. Ne sa qualcosa Maurizio Crozza, che venerdì scorso aveva sparato due battutine sui suoi presunti affari immobiliari, traendo spunto da alcune notizie riportate da Milena Gabanelli e dal Corriere. “Doveva cambiare il Paese, invece ha cambiato un sacco di case” ha detto il comico nello show Crozza nel Paese delle Meraviglie, su La7. Oh, non l’avesse mai fatto: Tonino lo ha bacchettato sul suo blog.

“Se persino una persona come te, che a quelle logiche faziose non ha mai obbedito, contribuisce a divulgare, in perfetta buona fede, le bugie che sono state dette in questi giorni, è segno che la campagna di disinformazione e calunnia ha raggiunto davvero livelli molto allarmanti

ha accusato l’ex pm parlando di “grandissime e sfacciate bugie” raccontate agli italiani e amplificate da “giornali e televisioni compiacenti“. Ma Report non era la quintessenza del giornalismo d’inchiesta? E Crozza non era un simpaticone che faceva scompisciare tutti con la sua ironia? Toccato sul vivo, Di Pietro ha reagito d’impulso, rispolverando pure lo spettro della macchina del fango





26
ottobre

CORRADO PASSERA OSPITE A CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. ANCHE I TECNICI SONO IN CAMPAGNA ELETTORALE?

Corrado Passera

Una volta, quando vedevano le telecamere, i tecnici se la davano a gambe, manco fossero inseguiti dal Babau o, peggio, dai creditori della Bce. Oggi, invece, è cambiato qualcosa. A quasi un anno dal loro insediamento, i Professori del governo Monti hanno mutato il loro atteggiamento nei confronti del piccolo schermo, al quale sembrano addirittura attribuire una certa confidenza. Così, capita spesso di vederli accomodati sulle poltrone dei talk show accanto ai politici della vecchia guardia: vicini vicini, che quasi non li distingui.

E ci hanno preso pure la mano. Ora la presenza tecnica in tv non si limita più ai programmi d’informazione, ma si estende a quelli di intrattenimento. Stasera, infatti, il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera è atteso come ospite allo show comico Crozza nel Paese delle Meraviglie, in onda in prima serata su La7 (ore 21.10). Il responsabile del dicastero dovrebbe apparire sul palco assieme al guitto genovese, che già lo scorso anno si divertiva a coinvolgere alcuni esponenti politici nelle sue gag sulla rete di TiMedia.

La stessa cosa accade ogni martedì sera durante copertina di Ballarò, quando Maurizio Crozza punzecchia a modo suo gli ospiti di Giovanni Floris. Ma un conto è la breve parentesi in apertura di un talk, un altro è la comparsata in un programma comico. Come se la caverà Corrado Passera nella seconda puntata del one man show del venerdì di La7?


20
ottobre

CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: UN ONE MAN SHOW BRILLANTE NEI CONTENUTI, MA TROPPO BREVE

Maurizio Crozza

Finché non tassano pure quella, una risata conviene farcela. L’Italia, infatti, oltre allo spread dovrebbe tirare su anche il proprio morale, già messo a dura prova dalla crisi. In questo senso, il viaggio di Crozza nel Paese delle Meraviglie può considerarsi una terapia di gruppo, una sferzata di satira con effetto placebo incorporato. Il one man show, debuttato ieri sera su La7, ha offerto al pubblico un’ora di gag ironiche e di freddure bipartisan. Un punto, questo, già a favore del programma.

Maurizio Crozza, infatti, ha abbandonato il filone berluscocentrico tanto caro ad alcuni suoi colleghi, abbracciando una comicità a tutto tondo, capace di colpire la politica, l’economica, i fenomeni di costume. Così, sugli schermi della rete terzopolista, sono stati parodiati Roberto Formigoni, Matteo Renzi, il premier Monti e il guru grillino Gianroberto Casaleggio. Il mattatore Crozza ha pure indossato in panni di un Flavio Briatore prodigo di consigli manageriali per arrivare “al top”.

Supportato dalle immagini sull’enorme vidiwall di sfondo, il comico ha alternato monologhi, momenti di canto e scenette. Da segnalare, il remake gitano del tormentone Pulcino Pio: “In Italia c’è un casino e vi fate ipnotisar dal pulcino Pio” ha cantato Crozza (video dopo il salto). Dopo un inizio a rischio noia, l’istrione ha ingranato la quarta e in un baleno ha condotto il pubblico alla fine del programma. Impresa di per sé poco impegnativa: lo show, infatti, dura meno di un’ora, considerando anche le interruzioni pubblicitarie. 


19
ottobre

MAURIZIO CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: SU LA7 IRONIA E NUOVE GAG IN UNA PRIMA SERATA BREVE

Crozza nel Paese delle meraviglie

Il comico genovese non fa sconti a nessuno, per questo piace alla gente. E poco importa se, ogni tanto, qualcuno gli rimprovera di cedere alla demagogia: i consensi danno ragione a lui. Ma no, che c’entra Beppe Grillo? Stiamo parlando di Maurizio Crozza, che nella prima serata di oggi, venerdì 19 ottobre, tornerà a far ridere il pubblico di La7 con un nuovo one man show intitolato Crozza nel Paese delle Meraviglie. Per un’ora di programmazione, e fino al mese di giugno, il popolare artista andrà in onda con le sue parodie tratte dall’attualità del Paese.

Dopo le positive esperienze di Crozza Italia, Crozza Alive, Italialand e Fardelli di Italialand, il comico porterà su La7 un nuovo spettacolo all’insegna della satira, con personaggi e gag freschi di elaborazione. Sul palco della rete terzopolista saliranno gli alter ego di  Gianroberto Casaleggio, il guru del MoVimento 5 Stelle, o dell’allenatore della Juventus Antonio Conte, ma anche la nuovissima parodia di Flavio Briatore che, nella rielaborazione comica di Crozza, diventerà il protagonista di “The Ficientis” (versione da ridere del talent show di Cielo The Apprentice).

A Crozza nel Paese delle Meraviglie ci saranno anche dei graditi ritorni, come le imitazioni del robotico premier Mario Monti, di Roberto Formigoni, di Sergio Marchionne o dell’intramontabile Silvio Berlusconi. Personaggi, questi, già collaudati anche nel corso delle copertine che Crozza offre settimanalmente a Ballarò di Giovanni Floris. Nella prima serata breve che la attende, la trasmissione di La7 si ’scontrerà’ con competitor solidi come Quarto Grado, Tale e quale show, I Cesaroni, e sarà interessante vedere in quale percentuale il pubblico si sintonizzerà sullo show del comico genovese.