Cronaca Nera



3
settembre

MISTERO: PIU’ CRONACA NERA, PERSONAGGI E RUBRICHE PER LA NUOVA EDIZIONE

Mistero

Parte domani sera con un format più vario e alcune novità non trascurabili Mistero, l’appuntamento che terrà compagnia ai telespettatori per otto domeniche in prime time. A fare da cornice alla trasmissione lo scenario delle vecchie Fonderie Napoleoniche di Milano. Stando alla tanta carne che gli autori hanno messo al fuoco nel bazar dell’ignoto i motivi di interesse del programma dovrebbero essere cresciuti, già solo per l’allargamento verso zone del mistero prima inesplorate.

Il concept di base rimane l’indagine sui misteri. Dove c’è ombra e buio e mancano spiegazioni razionali arrivano gli inviati di Mistero. La squadra si rimpolpa, come vi abbiamo raccontato da tempo. Oltre a Daniele Bossari e Marco Berry, che già facevano parte del team investigativo, indosserà i panni della donna dei misteri l’attrice e presentatrice inglese Jane Alexander. A loro il compito di lanciare i reportage delle storie personalmente seguite intervallandole con i pareri degli esperti che aiuteranno a capire un po’ meglio i fenomeni affrontati.

Mistero però espande le sue tinte nere andando a rimestare nella cronaca dei delitti più tetri. Con l’aiuto della criminologa Roberta Bruzzone si andrà a scavare tra gli indizi e le tracce di omicidi e morti che non hanno mai trovato soluzione nelle indagini. Il quarto grado alle prove non riguarderà solo i classici della cronaca italiana, la rubrica promette di avere un respiro più internazionale. Sulla carta niente voyeurismo paesano in sostanza ma saranno le puntate a parlare.




23
agosto

UN ANNO DAL CASO SCAZZI. COME LA CRONACA NERA HA CAMBIATO LA TV ITALIANA

Cronaca nera in tv

Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea: tre nomi martellanti che ormai ogni italiano conosce. Anche chi non ne avesse avuto assolutamente voglia almeno per un giorno si è trovato a fare il detective per caso tra i pomeriggio fiume dell’infotainment, gli appelli della Sciarelli, le ricostruzioni di Sottile. Plastici, interviste, criminologi, parenti ed amici onnipresenti come le nuove star del momento: al progressivo scemare della popolarità delle flotte di persone comuni che partecipano ai reality show è risultata inversamente proporzionale la quota di nuovi personaggi per caso.

Mitomani, parenti serpenti e colpevoli, pettegolezzi e fango a tutto spiano anche per questioni che per nulla fossero legate ai moventi del delitto. E’ così che la caserma di Parolisi ha assunto i tratti romanzeschi degni di alcune pagine del marchese de Sade, la villetta di zio Michele di Avetrana è diventata luogo di pellegrinaggio tanto quanto i vicini luoghi di Padre Pio, così come inenarrabili sono i racconti che si annidano sui luoghi del mistero di Brembate e Colle San Marco. I luoghi simbolo di quest’anno nero per il Paese intero.

La piccola provincia italiana alla ribalta ha spopolato sul target più presente davanti alla tv che ha dapprima subito incolpevolmente questa invasione domestica per poi sguazzarci dentro con l’indignazione di chi rimane sbigottito davanti a questa che sarebbe un’inversione di tendenza del mondo contemporaneo, un degrado morale (discorso che vale soprattutto per gli anziani), con il retrogusto di chi in fondo prima ricostruiva i movimenti sospetti della vicina di casa presumibilmente adultera, della perpetua che non la racconta giusta, dei divorzi e delle liti del paese.


19
agosto

LA CRIMINOLOGA ROBERTA BRUZZONE APPRODA A MISTERO

Roberta Bruzzone impegnata a Chi l'ha visto

Mistero si tinge di nero. Come se non bastassero i filmati sugli alieni e sulle presenze soprannaturali, il programma aprirà  alla cronaca nera nell’imminente edizione autunnale. La criminologa Roberta Bruzzone curerà, in esclusiva per il programma, una rubrica incentrata sui delitti irrisolti che hanno segnato la recente storia del crimine italiano e internazionale.

Anche le iene del paranormale, così le ha definite il direttore di Italia1 Tiraboschi, potrebbero affrontare dunque i casi di Avetrana o di Salvatore Parolisi, giusto per conquistare qualche spettatore in più appassionato di nera? Il Mistero verrà risolto su Italia1 domenica 4 settembre con la nuova investigatrice dell’ignoto Jane Alexander. Un’importante novità alla quale si aggiunge la new entry della criminologa più famosa della televisione.

Portata alla ribalta nell’ultima stagione dai delitti di Avetrana, Brembate e Ascoli Piceno, la Bruzzone ha imperversato nei salotti tv a tutte le ore, tanto da meritarsi una parodia dell’attrice Virginia Raffaele a Quelli che il calcio. L’avvenente criminologa non è però alla prima esperienza da conduttrice: ha già presentato infatti sul canale digitale Real Time il programma Donne Mortali.





3
agosto

SALVO SOTTILE: A QUARTO GRADO AVREMO UN LABORATORIO COME I RIS. ANCHE IN VACANZA MI CHIEDONO DI PAROLISI

Salvo Sottile, Quarto Grado

Raccontato così, uno se lo immagina a metà tra il laboratorio di Dexter e un obitorio. E la cosa, di per sè, è già abbastanza inquietante. Lo studio televisivo che ospiterà la nuova stagione di Quarto Grado offrirà novità sorprendenti e soluzioni sofisticate, così da avvicinare il pubblico al luogo del delitto o alle tracce dell’assassino. Ad anticiparlo è Salvo Sottile, conduttore della trasmissione di Rete4 che si occupa di cronaca nera e delitti irrisolti. Dopo un’annata di approfondite indagini ed ’autopsie’ (televisive) sulle tristi vicende di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea, il giornalista si prepara a tornare in diretta con nuovi casi ed analisi.

In studio avremo un laboratorio dove proveremo a fare le analisi come quelle dei Ris. Abbiamo inserito una postazione fissa dedicata al lavoro di indagine sulla scena del crimine, per spiegare, ad esempio, come si preleva un dna o come si trovano le impronte sui reperti

spiega a Sorrisi e Canzoni Tv Salvo Sottile assieme alla collega Sabrina Scampini, che curerà questo spazio. Dunque, per potenziare la ricerca del dettaglio che può risolvere il delitto, Quarto Grado simulerà il delicato lavoro del Reparto Investigazioni Scientifiche. Di questo passo ci si potrebbe attendere che le indagini televisive scavalchino quelle degli investigatori, magari incastrando in diretta il presunto assassino. E chissà che questi, messo alle strette, telefoni in studio per confessare: “sì, sono stato io“. Vi immaginate che scoop?!

Nella prossima stagione televisiva, la trasmissione di Rete4 potenzierà anche la sua schiera di opinionisti in studio per fornire al pubblico una visione più completa ed approfondita del caso in questione. E visto che i successi d’ascolto - sostenuti in parte dall’interesse morboso di un certo pubblico - hanno premiato il genere televisivo, sarebbe già in fase di definizione uno spin off del programma.