Crisis in Six Scenes



27
marzo

Crisis in Six Scenes: il dimenticabile esordio italiano della prima (e ultima) serie di Woody Allen

Crisis in six scenes

Con il suo affollato campionario di maschere umane, non è un mistero che Woody Allen abbia non poco influenzato la tradizione comedy moderna. Sorprende quindi che il regista newyorkese si sia sempre ben guardato dal cimentarsi con la serialità televisiva. Almeno fin quando l’ammaliante mondo di Amazon non è riuscito a stregarlo con un compenso da capogiro e la garanzia di una piena libertà artistica. Come per il migliore dei suoi alter ego, però, il pessimismo cosmico è calato sull’estro alleniano, scatenando il pentimento per essersi gettato in un progetto troppo complesso per le sue competenze seriali, presentato come vergogna cosmica. In effetti, in pochi sono rimasti soddisfatti dalla sua Crisis in Six Scenes, che ad alcuni mesi dal debutto statunitense si è svelata lo scorso week end agli utenti italiani di Amazon Prime Video.




30
settembre

CRISIS IN SIX SCENES: ONLINE IL DEBUTTO SERIALE DI WOODY ALLEN. NEL CAST MILEY CYRUS (TRAILER)

Miley Cyrus e Woody Allen

Settimana di debutti per Woody Allen. Dopo l’arrivo, ieri, dell’apprezzato Cafè Society nelle sale italiane, da oggi è online Crisis in Six Scenes, la serie tv prodotta da Amazon Video. Duplice novità, quindi, se si considera che il regista americano non soltanto sdoppia così il suo consueto appuntamento annuale con i propri estimatori, ma si affaccia per la prima volta sulla finestra del piccolo schermo, territorio fino ad ora mai battuto nel corso della sua infinita filmografia.