In Rai il fermento per il nuovo piano industriale è palpabile. Con esso, infatti, l’AD Fabrizio Salini intende rivoluzionare l’organizzazione e gli assetti informativi del servizio pubblico, ridimensionando in maniera sensibile il potere dei direttori di rete. Questi ultimi, secondo le indiscrezioni sulla manovra riportate da Repubblica, diventeranno semplici “coordinatori di palinsesto” e dovranno fare riferimento ad otto nuovi centri di “produzione e acquisto” che si occuperanno dei contenuti editoriali.