Controprogrammazione



2
febbraio

SANREMO 2011: CON PAPERISSIMA, ZELIG E LA CORRIDA, MEDIASET NON “PRESTA” TELESPETTATORI AL FESTIVAL.

Gianni Morandi, Luca e Paolo

A Sanremo 2011 la squadra è pronta, ma se Gianni Morandi pensa di vincere la sfida auditel a tavolino, si sbaglia di grosso. Quest’anno, infatti,  sembra che Mediaset non abbia intenzione di battere in ritirata, e schiera nella settimana festivaliera tre produzioni storiche come Paperissima (il meglio di), Zelig e La Corrida (si tratterà nello specifico di una puntata-collage di vari spezzoni inediti). I varietà di Canale 5, forti dei consensi ottenuti con le nuove edizioni, offriranno una controprogrammazione in grado d’intrattenere tutto quel pubblico allergico ai fiori e alle canzoni. Del resto, nelle ultime settimane gli ascolti di Rai 1 hanno perso quota e  l’edizione del Festival in partenza è talmente ricca d’incognite che un successo d’ascolti non sembra scontato (per la verità non lo sembrava nemmeno lo scorso anno).

La controffensiva non si limiterà alla sola programmazione del prime time. Nessun inviato Mediaset andrà infatti in giro per la riviera ligure, così come mancheranno le consuete vetrine e gli approfondimenti sulla kermesse all’interno di Striscia la notizia e dei numerosi talk show quotidiani. D’altra parte, a differenza delle passate stagioni, l’azienda di Cologno Monzese si trova in pieno periodo di garanzia e non può certo auto-oscurarsi o pubblicizzare la concorrenza.

Chi pensava ad un nuovo capitolo della saga Raiset, vista la presenza sul palco dell’Ariston delle iene Luca e Paolo, dovrà a questo punto ricredersi. La tv commerciale non sembra disposta a regalare benefici e vantaggi alla tv pubblica . Se a Sanremo 2009 l’ospitata di Maria De Filippi poteva dare ulteriore lustro a Paolo  Bonolis, e se Antonella Clerici lo scorso anno poté beneficiare di una mancata controprogrammazione, questa volta a Cologno Monzese si è adottata la ‘linea dura’.

La controprogrammazione Mediaset darà filo da torcere al Festival di Sanremo 2011?

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10
giugno

DM LIVE24: 10 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Grasso scrive. E la redazione di DM quota.

mcooo ha scritto alle 23:50

Aldo Grasso parlando di Squadra Antimafia – Palermo oggi:”Non era facile confermare le aspettative create dalla prima stagione, mantenere alta la tensione narrativa e il ritmo del racconto, non perdere in coerenza e stile. Ma la seconda stagione di Squadra antimafia – Palermo oggi, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, ha dimostrato che anche nella fiction italiana esistono esempi virtuosi, se si ha il coraggio di investire in talento e creatività. La storia è raccontata con una secchezza narrativa e uno stile visivo che poco concedono ai toni melodrammatici spesso caratteristici delle peggiori fiction italiane. Squadra antimafia poggia su solide basi di scrittura: hanno fatto un buon lavoro i suoi sceneggiatori (tra cui Stefano Bises e Leonardo Fasoli), a cui si è aggiunto in questa stagione lo scrittore Sandrone Dazieri, nel ruolo di story editor, una sorta di garante creativo che supervisiona il complicato sviluppo dell’intera stagione, secondo un modello produttivo americano”. MA ALLORA UN CUORE CE L’HA!!!

  • Serviva l’esorcista

lauretta ha scritto alle 12:46

Stando a quello che riporta “Il Giornale” , Morgan avrebbe chiamato padre Egidio Vittorio Zoia, esorcista della diocesi di Milano, per far benedire la sua casa.

  • Via Libera

lauretta ha scritto alle 18:49La primadonna di Domenica in 2010/11 sarà Lorella Cuccarini (come si sa da tempo). E molti sono sicuri che andrà bene perchè non rischia una controprogrammazione forte da parte di Canale 5. Come mai? Chiedetelo al suo agente, un tipino di nome Lucio Presta. (Dagospia)

  • Fattinger ai casting!


11
aprile

GERRY SCOTTI: “LA RAI HA PAURA DI ME, PERCHE’ PER LORO SONO UN PERICOLO PUBBLICO”. IL CONDUTTORE A TUTTO CAMPO, TRA ‘ITALIA’S GOT TALENT’ ED UN NUOVO TALK SHOW PRESERALE

«Ho l’impressione che di cattiverie in Rai me ne abbiano fatte tante». Parola di Gerry Scotti. Il volto maschile simbolo di Mediaset, in un’intervista rilasciata a Luca Dondoni de La Stampa (nonchè neo giurato dei nostri TeleRatti in partenza martedi), spara a tutto campo sulla tv pubblica, colpevole, a suo dire, di essere scorretta nei suoi confronti e verso i suoi programmi.

Lo stesso presentatore sa di non essere un ostacolo semplice da superare «ma c’è modo e modo». Ed è per questo che, riferendosi alla controprogrammazione improvvisata dell’Isola dei Famosi verso Italia’s got Talent, rivela:

«Sono talmente abituato a questi colpi bassi che quando mi hanno comunicato lo spostamento dell’Isola ho continuato tranquillamente a giocare a pallone con mio figlio. Mi auguro soltanto che in Rai non giochino sporco come hanno fatto con Ballando con le stelle che era in competizione con Io canto: pur di vincere la serata, toglievano degli interi blocchi pubblicitari. Noi siamo una tivù commerciale e non potremmo mai fare una cosa simile».

Ma non finisce qui. Dopo aver fatto gli auguri al papabile prossimo conduttore di Sanremo, che non sarà lui (come si mormorava inizialmente) ma – a quanto pare - Carlo Conti, Scotti continua ad attaccare la Rai per il comportamento tenuto durante l’ultimo Premio Regia Televisiva:

«La Rai ha delle strane paure nei miei confronti, al punto da non avermi invitato a Sanremo per la consegna del Gran Premio della tv, nonostante fossi nella terzina dei personaggi dell’anno assieme a Bonolis e Conti. L’ho considerato uno sgarbo… Capisco che per loro io sia un pericolo pubblico, ma dire che non mi hanno invitato perché non conoscevano l’indirizzo di casa per inviarmi il biglietto fa solo ridere, se non tristezza. Ecco, lo scriva: con me si sono comportati tristemente».