Alla fine hanno seguito il nostro consiglio: un’italiana a Controcampo come antidoto alle esuberanze da sangue caliente. Adiòs all’ancheggiamento selvaggio da salsodromo, hasta luego al fuori programma scapezzolato: il posto lasciato vuoto da Maria Josè Lopez verrà occupato sin da subito non da una brasiliana qualunque come Camila Morais (nome pure circolato con insistenza), ma da Melissa Satta, una sarda – sebbene natìa di Boston. Lo rivela Gabriele Parpiglia dalla home page di sorrisi.com.
L’ex velina ha così sbaragliato l’agguerrita concorrenza di altre bellezze latine in predicato per il programma sin dall’indomani dell’abbandono in corsa da parte della platinata cilena – abbandono volontario, ha tenuto a precisare il conduttore Alberto Brandi: la Lopez avrebbe raggiunto sua sponte l’ex marito Luis Jimenez a Londra, con buona pace del contratto siglato con Mediaset. Amor omnia vincit, d’altronde. Alla Satta toccherà sedere nella tribuna calcistica di Rete4 già da domani sera arrivando in fretta e furia da New York, dov’era tutta presa a seguire il carrozzone del World Texas Poker Tour: infatti il fidanzato, Christian Vieri, dopo l’addio al calcio pare si sia dato alle carte e alle fiches. A questo punto anche voi avvertite l’inarrestabile sentore di déjà vu?
Ex velina, sarda e accompagnata al Bobone nazionale, proprio come i primi tempi di Elisabetta Canalis a Controcampo, dove regnò pressocché vaga per un quinquennio. Ora: sulle conoscenze di Melissa Satta riguardo fuorigioco e dintorni non molto è dato sapere, ma la sitografia dei fan è sicura nell’attribuirle un recente quanto minaccioso passato da calciatrice nella squadra femminile del Cagliari. Minaccioso perché significherebbe cognizione di causa da parte sua, e il pubblico velatamente misogino del calcio è in cerca d’altro dall’epoca dello sgabello della Parietti. Minaccioso perché allora Mughini non avrà più gioco facile nel definire “stronzate” le teorie della bella di turno - come invece ebbe a fare proprio con la Canalis in un’indimenticata lite del 2007.