Commedia della Vita



12
ottobre

ECCO PERCHE’ IL MAURIZIO COSTANZO SHOW NON FINIRA’ MAI

Maurizio Costanzo Show (11 ottobre 2009)Mi è servito un po’ di tempo per comprendere appieno la grandezza mediatica di Maurizio Costanzo. Mi limitavo, in sostanza, a prendere atto di un’indiscussa superiorità giornalistico-televisiva, procedendo però per  assiomi. Ma ero curioso, al tempo stesso, di capire nella sua interezza quella ”commedia della vita” che lo stesso Costanzo definisce come vero principio cardine (e ispiratore) della sua fertile attività.

Poi, un invito al Teatro Parioli. Quel “Teatro Parioli in Roma” nel quale, se potesse, Costanzo, oltre a viverci, ci dormirebbe anche. E lo si percepisce da subito: per il numero 1 del talk show made in Italy, lavoro e vita privata si fondono in un tutt’uno che risulta difficile, se non impossibile, scindere. Una vita per il lavoro, dunque, ma tutt’altro che un sacrificio.

In quel Teatro-casa, lo spettacolo non è soltanto quello visibile al telespettatore della seconda serata di Canale5; il vero Maurizio Costanzo Show è anche, e soprattutto, quello che si “gira” nello studio del padrone di casa, nel quale, a ritmi serrati, ogni giorno si avvicendano volti, personalità, autorità, talenti, artisti che si raccontano. Già, perchè il Baffo più famoso del Belpaese, alla veneranda età di 71 anni, riesce ancora ad ascoltare tutti coloro che hanno qualcosa da raccontare, ”scattando, al contempo, una fotografia” di chi gli siede davanti e archiviandola.

Il motivo è incredibilmente semplice e straordinariamente extra-ordinario: Maurizio Costanzo ha fame di conoscenza. Conoscenza di persone dalle quali cogliere ciò che, mediaticamente, può risultare interessante, produttivo, singolare, originale. Poniamo che la realtà dei media sia un puzzle, ecco, non credo di sbagliare affermando che il Re del Talk in salsa italica sia alla costante ricerca di tutti quei tasselli che possano completarlo, con la consapevolezza, però, che trattasi di un puzzle infinito, o quasi.

[nggallery id=5]