Codice Aurora



26
marzo

RAI PREMIUM RISPOLVERA LE FICTION DIMENTICATE PER ANNI NEL CASSETTO

Milady

Nell’aprile del 2012 con una serie di articoli dal titolo Ammuffi-Rai ci occupammo delle numerose serie e miniserie co-prodotte dalla Rai e misteriosamente mai mandate in onda. A distanza di due anni ci fa piacere costatare che qualcosa si è mosso. Qualcuno, infatti, nella tv pubblica ha iniziato a mettere mani al magazzino e proporre alcuni prodotti ancora inediti ai telespettatori italiani. Inutile dire che per le produzioni ormai datate lo spazio in palinsesto non poteva che essere su Rai Premium, la rete Rai dedicata al mondo della fiction e delle serialità tv.

Si è partiti lo scorso mese con la messa in onda di Codice Aurora, miniserie poliziesca del 2008 con Simona Cavallari e Giampaolo Morelli, e della coproduzione La Regina e il Cardinale (La Reine et le Cardinal), miniserie televisiva in due episodi, diretta da Marc Rivière nel 2008. La fiction, con protagonista Alessandra Martines nei panni della regina Anna d’Austria, narra gli appassionati eventi della Francia della seconda metà del XVII secolo soffermandosi in particolare sulla presunta relazione amorosa che legò la regina al suo primo ministro, il cardinale italiano Giulio Mazzarino, interpretato da Philippe Torreton.

La scorsa settimana è stato invece il turno dei due film tv La Bella Otero – La Regina della Bella Epoque e La Bella Otero – La Vita come un Gioco, entrambi incentrati sull’’avventurosa esistenza di Carolina Augustina Carasson, nata poverissima e diventata grande diva della Belle Epoque. I due tv movie sono stati prodotti nel 2008 da Antena 3 Televisión, Institut del Cinema Català (ICC), RAI Radiotelevisione Italiana, Televisió de Catalunya (TV3), Televisión de Galicia (TVG) S.A, e vedono nel cast anche il nostro Giorgio Lupano. Sempre la scorsa settimana in seconda serata è stato trasmesso un altro film tv co-prodotto con la Spagna, dal titolo Il sogno della mia vita – La principessa del poligono (La princesa del polígono). Anche questa produzione, che narra le vicende di una gitana di nome Gracia, ha tra i protagonisti Lupano.




26
aprile

AMMUFFI-RAI: FICTION E FILM TV CHE STAZIONANO NEI MAGAZZINI DELLA TV DI STATO

Fiction Rai in magazzino

Tempi duri per “mamma Rai”. La crisi del Paese si riflette puntuale sul mercato pubblicitario. Nonostante gli sforzi, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la Sipra, concessionaria pubblicitaria della tv pubblica, ha collezionato nel primo trimestre 2012: -17% a gennaio, rispetto alle previsioni, -14% a febbraio e addirittura -22% a marzo. Tradotto in denaro, si parla di circa -40 milioni di euro rispetto alle previsioni trimestrali. Un duro colpo per Lorenza Lei, costretta a far quadrare i bilanci, con manovre pronte a scontentare inevitabilmente più d’una persona.

Nel Cda convocato per quest’oggi, il DG Rai presenterà il proprio piano di risanamento dell’azienda, ovvero una possibile manovra da ben 60 milioni di euro. Tanti i tagli previsti, a partire  dai 20 milioni di euro in meno destinati agli investimenti nella produzione. Meno soldi dunque per tutti i programmi Rai, dall’intrattenimento all’informazione, e naturalmente anche per la fiction, fiore all’occhiello dell’azienda, ma anche fonte di corposi investimenti, in buona parte destinati a case di produzione esterne.

Chissà che la crisi non possa portare la tv di Stato ad una maggiore attenzione nello sfruttamento delle proprie risorse, a partire dall’imponente mole di materiale presente da anni nei magazzini dell’azienda. Tra gli scaffali giacciono, infatti, numerosi titoli, spesso coproduzioni di alto valore artistico e commerciale, prodotte da tempo ma inspiegabilmente mai trasmesse, neppure nelle desolanti serate estive, tra l’ennesimo passaggio della trilogia dell’imperatrice Sissi e le repliche di Don Matteo.