Casa do Menor – L’altra faccia del Brasile



20
novembre

CASA DO MENOR – L’ALTRA FACCIA DEL BRASILE: LUCA ARGENTERO PRODUCE PER REAL TIME UN VIAGGIO TRA PROSTITUZIONE E SFRUTTAMENTO MINORILE

Davide Scalenghe in Casa do Menor

La Giornata mondiale della gioventù presieduta da Papa Francesco lo scorso luglio, i mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016. I riflettori di tutto il mondo sono puntati sul Brasile, paese in grandissima espansione ma, allo stesso tempo, oppresso da grosse contraddizioni, come la convivenza di ricchezza sfrenata e povertà estrema. Realtà di degrado, che permettono al Brasile di detenere il triste primato di più grande mercato al mondo per prostituzione e criminalità minorile. Uno scenario in cui le grandi mete turistiche nascondono la triste realtà delle favelas.

Questa sera alle 23.05, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia, il mondo delle favelas arriva su RealTime (canale 31 del Dtt) grazie a Casa do Menor – L’altra faccia del Brasile, il documentario di Davide Scalenghe che racconta l’attività della ONG italiana fondata e diretta da Padre Renato Chiera. Attiva da 34 anni in Brasile, Casa Do Menor è diventata un punto di riferimento per il recupero dalle strade e dalle “cracolandie” brasiliane dei ragazzi di strada (meninos da rua). L’obiettivo è quello di toglierli da realtà disagiate fatte di abusi – spesso da parte di membri della famiglia -, dipendenze e sfruttamento, ospitandoli nella propria rete di case-famiglia e dando loro una seconda occasione di vita.

In un viaggio tra Rio de Janeiro e Fortaleza, destinazioni principali per europei in cerca di sesso con minori, Scalenghe racconta nel suo reportage, prodotto dalla Inside Production di Luca Argentero, quali sono i nuovi flussi e i nuovi mercati della prostituzione minorile, traffico di stupefacenti e sfruttamento. Ma soprattutto quali possono essere le occasioni di riscatto per un paese nel pieno del proprio boom economico ma che corre il rischio di esplodere come una bomba.