>>> Dal Diario di ieri…
- Adreani, l’uomo da 1.000.000 di… bonus!
tinina ha scritto alle 12:40
MILANO – Un milione di euro di premio all’amministratore delegato Giuliano Adreani per la raccolta pubblicitaria 2011 che tuttavia è stata negativa. È quanto si legge nella Relazione sulla remunerazione di Mediaset. Nonostante il calo della raccolta pubblicitaria in Italia per il gruppo, il manager ha incassato, oltre a compensi fissi per 2,3 milioni, anche un bonus «in funzione del raggiungimento dei risultati dell’attività commerciale relativa alla raccolta pubblicitaria» pari a 960mila euro. Nel 2011 la raccolta Mediaset è calata del 3,3% su un mercato pubblicitario italiano sceso del 3,8%. Niente incentivi e premi invece per gli altri vertici del gruppo televisivo a motivo dei risultati di redditività e di sostenibilità patrimoniale del 2011. Per il presidente Fedele Confalonieri, la remunerazione complessiva annua si attesta a 3,55 milioni, comprensivi di 400mila euro di corrispettivo relativo al patto di non concorrenza. Per il vicepresidente esecutivo Pier Silvio Berlusconi il compenso complessivo è di 1,485 milioni. (Fonte Il Messaggero.it)
- Freccero e Santoro si autocandidano a direzione e presidenza della Rai
AnTo ha scritto alle 15:21
(TMNews) – “Io e l’amico Freccero ci candidiamo alla direzione e alla presidenza Rai: una provocazione per far sì che tutti gli altri aspiranti debbano presentare il loro curriculum vitae”. Michele Santoro rinnova la sua proposta sul nuovo vertice Rai, nel corso del convegno sulla Rai organizzato da Italia dei Valori, “Cambiare la musica, cambiare l’orchestra”, a cui ha partecipato insieme a Marco Travaglio, diffuso anche via Twitter. Santoro ha attaccato anche l’Autorità garante per le comunicazioni. “La maggior parte dei membri dell’Agcom – ha denunciato – arrivano direttamente dalle stanze dei partiti: questo non può più essere”. Quanto a Travaglio, “sento parlare – ha detto nel suo intervento – di privatizzare la Rai. Ma è così da anni: metà ai partiti, metà al Vaticano, con incursioni P2″. D’altra parte “l’editto bulgaro non è stato un errore, ma un capolavoro: è in vigore ancora oggi, sta per compiere i 10 anni”. E ancora: “Oggi in Tv non si può più dire, fare, inventare niente. Ci sono centinaia di persone in Rai che possono farlo”. Così come “la legge Gasparri non fa che riassumere quel che vogliono i partiti: tutti quelli che vogliono tenere i piedi nella Rai”.
- Del Debbio e le mutande di lana
Alessandro ha scritto alle 17:40