Calciopoli



10
novembre

DM LIVE24: 10 NOVEMBRE 2011. MENTANA DIMENTICA DELLA VALLE, MASTERCHEF SU LA7, I CLIPPINI DI MARIA CARMELA

Diario della Televisione Italiana del 10 Novembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ahi ahi ahi

lauretta ha scritto alle 12:18 edit

Ansa.it – Ci sarebbero anche noti personaggi del mondo della televisione e dello spettacolo tra i ‘clienti’ che avrebbero acquistato droga dai tecnici di Mediaset arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano che ha portato in carcere in totale dodici persone per spaccio di stupefacenti.

  • Mentana dimentica Della Valle

lauretta ha scritto alle 12:28

Chicco Mentana é riuscito ad aspettare la fine del telegiornale per dare la notizia delle condanne al processo di Napoli per Calciopoli: peccato abbia citato solo Moggi (5 anni e 4 mesi), Bergamo (3 anni e otto mesi) e Pairetto (un anno e 4 mesi). Si é stranamente dimenticato del suo celebre testimone di nozze, tale Della Valle Diego, di professione “indignatod’s”, condannato a un anno e tre mesi…(fonte Dagospia)

  • I clippini di Maria Carmela

lauretta ha scritto alle 16:57

Da Pomeriggio Cinque apprendiamo che sul blog del programma ci sono anche dei ‘clippini’ inediti, con dei fuorionda della D’Urso.

  • Masterchef su La7

MisterGrr ha scritto alle 20:29




8
novembre

CALCIOPOLI: RAISPORT 1 SEGUE LA SENTENZA IN DIRETTA. CHE NE SARA’ DI MOGGI?

Luciano Moggi- Speciale Calciopoli sulla sentenza di primo grado

La ‘Cupola’, Moggiopoli, Calciopoli. Mille nomi per descrivere lo scandalo che ha travolto in maniera eclatante il nostro settore calcistico. Effetti devastanti ma come spesso accade prospettiva poco chiara. Ecco finalmente il momento della sentenza di primo grado a cui Rai Sport 1 dedicherà ampio spazio.

Dalle 14,30 alle 17,50 un lungo pomeriggio, dal titolo Speciale Calciopoli, per ripercorrere le tappe delle rivelazioni e delle decisioni che decretarono la retrocessione in serie B dei bianconeri di Bettega, Giraudo e Moggi, nonché la decisione di togliere gli scudetti conquistati fino all’assegnazione ai nerazzurri di Massimo Moratti, così come la penalizzazione al Milan.

Con un occhio alle notizie che arrivano dal tribunale di Napoli Carlo Paris condurrà un percorso all’interno degli avvenimenti, delle polemiche successive alle decisioni del commissario Guido Rossi, con gli strascichi delle schermaglie tra Torino e Milano. I tifosi juventini spaccati a metà sono la migliore immagine del Paese nell’era post Moggi: chi rimpiange il manager ritenendolo solo uno dei tanti che intrallazzavano segretamente per difendere il proprio marchio, chi non ha alcuna malinconia e gioisce per il fatto di non essere associati più ad un uomo perlomeno misterioso.


22
giugno

DEFERITI 2 /ALLA FACCIA DELLA PRIVACY

Luciano Moggi

Antonio GiraudoAdriano GallianiLeonardo MeaniAndrea Della ValleDiego Della Valle

Sandro MencucciClaudio LotitoCosimo Maria FerriFranco CarraroInnocenzo Mazzini

Tullio LanesePaolo BergamoPierluigi PairettoGennaro MazzeiPietro Ingargiola

Paolo BertiniMassimo De SantisPaolo DondariniFabrizio BabiniDomenico Messina

Gianluca PaparestaGianluca RocchiPasquale RodomontiPaolo TagliaventoClaudio Puglisi

Quando, intorno alle 19.30, sono stati comunicati i tanto attesi deferimenti del procuratore federale Stefano Palazzi, s’era detto che non sarebbero stati svelati, per motivi di privacy, i nomi dei 26 tesserati che s’aggiungevano ai 4 club dei quali era stato comunicato, ab origine, il nome (Fiorentina, Juve, Lazio e Milan).

La tutela della privacy è durata ben poco. In serata TUTTI i 26 nomi sono stati resi pubblici. Risultano quindi deferiti, insieme alle società calcistiche :

  1. Luciano Moggi

  2. Antonio Giraudo

  3. Adriano Galliani

  4. Leonardo Meani

  5. Andrea Della Valle

  6. Diego Della Valle

  7. Sandro Mencucci

  8. Claudio Lotito

  9. Cosimo Maria Ferri

  10. Franco Carraro

  11. Innocenzo Mazzini

  12. Tullio Lanese

  13. Paolo Bergamo

  14. Pierluigi Pairetto

  15. Gennaro Mazzei

  16. Pietro Ingargiola

  17. Paolo Bertini

  18. Massimo De Santis

  19. Paolo Dondarini

  20. Fabrizio Babini

  21. Domenico Messina

  22. Gianluca Paparesta

  23. Gianluca Rocchi

  24. Pasquale Rodomonti

  25. Paolo Tagliavento

  26. Claudio Puglisi

[Segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]





22
giugno

DEFERITI!

Deferiti JUVE, LAZIO, FIORENTINA e MILAN!

Questo il comunicato ufficiale :

Il commissario straordinario della Figc Guido Rossi ha reso noto, con un comunicato, che il procuratore federale Stefano Palazzi “ha notificato a 30 soggetti incolpati tra cui le società Fiorentina, Juventus, Lazio e Milan i provvedimenti di deferimento alla commissione d’appello federale per violazioni dell’art. 1 e/o 6 del codice di giustizia sportiva. Gli incolpati potranno ritirare gli atti relativi ai deferimenti a partire dal 23 giugno presso la segreteria della commissione d’appello federale della Figc”.

LE NORME VIOLATE

Articolo 1, Doveri generali:

“Coloro che sono tenuti all’osservanza delle norme federali devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”.
Le sanzioni per i club, Responsabilità oggettiva o diretta: Ammonizione; ammenda; ammenda con diffida; penalizzazione di uno o più punti in classifica; retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza; esclusione dal campionato di competenza e assegnazione ad un campionato inferiore; non assegnazione o revoca dello scudetto; non ammissione o esclusione a determinate manifestazioni.
Le sanzioni per i tesserati: Si va dall’ammonizione alla richiesta di radiazione.

Articolo 6, Illecito sportivo:

“Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica, costituisce illecito sportivo”
Le sanzioni per i club. Responsabilità oggettiva o presunta: a) penalizzazione di uno o più punti in classifica (se inefficace nella stagione sportiva in corso, da scontare in tutto o in parte nella stagione successiva); b) retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza; c) esclusione dal campionato di competenza e assegnazione da parte del consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore; d) non assegnazione o revoca dello scudetto.
Responsabilità diretta: a) retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza; b) esclusione dal campionato di competenza ed assegnazione da parte del consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore. In caso di “pratica inefficacia della pena” è prevista la “maggiore sanzione” (esclusione dal campionato e non assegnazione o revoca dello scudetto).
Le sanzioni per i tesserati: si va dalla squalifica per un periodo minimo di tre anni sino a cinque anni con proposta di radiazione.

Per la tutela della privacy non è dato sapere di più (nè i nomi dei 26 tesserati deferiti – che si aggiungono alle 4 squadre - nè i “rischi” cui vanno incontro i 4 club).

Il processo di primo grado inizierà mercoledì a Roma. La sentenza dovrebbe essere emessa, per fortuna, tra il 7 e il 9 luglio (giorno della finale dei Mondiali). La Corte federale d’appello dovrebbe pronunciarsi invece entro il 20 luglio.

A dirVi il vero, per quanto mi riguarda, avrei aspettato la fine dei mondiali per la comunicazione dei deferimenti. Vedevo (e vedo) il mondiale (a differenza di molti) come un’occasione per il riscatto del calcio, quello pulito, dell’Italia e soprattutto degli Italiani.

Io preferisco questo calcio…

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