Antonella Clerici è di nuovo al centro del mirino della critica. Il motivo? La solita spinosa questione del cachet. La conduttrice, che tornerà domani sera in prima serata su Rai1 con Ti lascio una canzone, si reputa stanca e insoddisfatta delle continue polemiche che la riguardano: “Ma perché questa storia salta sempre fuori con me?“ (per maggiori info clicca qui). Da qui parte la provocazione: perché non rendere pubblici e trasparenti i cachet che i personaggi Rai e Mediaset percepiscono annualmente?.
“Ma vediamo anche quanto uno rende all’azienda” sottolinea la Clerici, esaltando la sua consolidata militanza al servizio di Viale Mazzini. In un’Italia che langue a patisce ogni giorno le conseguenze della crisi economica, può sembrare ragionevole rendersi conto degli eventuali sprechi che la tv pubblica e la tv commerciale operano per finanziare i propri progetti e tener aggrappati a sè i nomi più promettenti. Come avranno reagito i colleghi di Rai e Mediaset alla delicata proposta? A Chiara Maffioletti del Corriere della Sera Gerry Scotti si dice d’accordo sulla trasparenza dei compensi, purché riguardino solo la Tv di Stato:
“Lo ritengo salutare, quasi obbligatorio per chi lavora in Rai. Assolutamente banale per chi lavora a Mediaset che, per pagare i nostri compensi, non chiede un soldo ai telespettatori”.