Bruno Vespa



9
dicembre

DM LIVE24: 9/12/2010. LETTERA DI BRUNO VESPA AL CORRIERE

Diario della Televisione Italiana del 9 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Vespaio al Corriere

AnTo ha scritto alle 12:27

Lettera di Bruno Vespa al Corriere della Sera

Caro direttore, c’è ancora posto in Italia per i moderati che non vogliono indossare l’elmetto? Domenica mattina a Milano sono stato coinvolto in un episodio molto sgradevole. Avevo appena cominciato a firmare copie del mio libro Il cuore e la spada nel Multicenter Mondadori di piazza Duomo quando sono stato aggredito verbalmente da Pietro Ricca, l’uomo che molti anni fa gridò «Buffone» e altro a Berlusconi in un corridoio del tribunale, venendo poi assolto in giudizio. Già negli anni passati Ricca era venuto ad insultarmi quando qualche mia apparizione pubblica a Milano era stata annunciata e venerdì scorso mi aveva aspettato, con un suo amico provvisto di telecamera, all’ingresso del Circolo della Stampa dove con Umberto Veronesi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Iacopino e altri dovevo commemorare Gigi Ghirotti, che dà il nome a una fondazione per la dignità del malato terminale di cui sono presidente.
Domenica c’è stato tuttavia un salto di qualità. La voce tenorile di Ricca mi ha fatto piovere addosso insulti di ogni genere per tutta la durata della mia permanenza nell’affollatissima libreria, nonostante la presenza di due agenti della Digos mandati dopo l’episodio di venerdì («Non mi toccate – gridava – siete nostri dipendenti!»). Ma per la prima volta, accanto a lui e alla telecamera, erano presenti altri suoi amici che hanno tirato fuori cartelli di insulti, addebitandomi ogni presunta nefandezza del governo Berlusconi, di cui sarei un servo ben retribuito, e un uso scorrettissimo del servizio pubblico.
Io ho reagito, rispondendo vivacemente a Ricca e ai suoi, soprattutto sul tema del terremoto dell’Aquila al quale, come sai, sono piuttosto sensibile. Ma la gente era sbigottita e spaventata e solo un paio di signore hanno avuto la forza e il coraggio di unirsi alla mia reazione.
Non ti racconterei tuttavia l’episodio se esso non fosse soltanto la manifestazione più clamorosa di un clima che mi preoccupa. Tu sai che Porta a porta, con i suoi limiti e i suoi difetti, è l’unica trasmissione di un certo peso non schierata a sinistra tra le tante che vanno in onda sulla Rai e quella che – occupandosi di politica non più di una volta alla settimana, in media – viene trasmessa nell’orario più sacrificato. Sai anche con quanto scrupolo cerchiamo di rappresentare le diverse opinioni. Riceviamo per questo molti apprezzamenti e anche critiche legittime.
Il problema è che una fascia consistente di persone vorrebbe che Porta a porta non esistesse: quanti sanno, per esempio, che mentre direttori dei giornali schierati con Berlusconi – anche con toni molto vivaci – trovano giustamente ospitalità a Ballarò e AnnoZero, i nostri inviti vengono respinti da anni dai giornalisti di Repubblica e dell’Unità? Quanti lavoratori possono immaginare che Guglielmo Epifani, col quale ho peraltro un cordiale rapporto personale, invitato invano per anni, è venuto solo al momento di lasciare la Cgil?
Il meritato successo della trasmissione di Fazio e Saviano ha un suo meno noto risvolto: la crescente intolleranza verso chi è su posizioni diverse. Nonostante anche nel mio ultimo libro, tutt’altro che militante, mi sia fatto scrupolo di affiancare posizioni divergenti sui temi più controversi degli ultimi due secoli di storia italiana, vengo rinchiuso dall’ intelligencija, ora allargata al «ceto medio riflessivo», nel lazzaretto degli appestati.
Ho già vissuto un’esperienza del genere: il ‘93 e la caduta della Prima Repubblica. Poi arrivò inopinatamente Berlusconi a ridare voce ai moderati. Stavolta temo una involuzione peggiore e mi rifiuto di credere che chi non sta a sinistra debba rifugiarsi dietro posizioni urlate e prepararsi alla resistenza fisica. Il paradosso è poi questo.
Nella Rai che si vuole controllata militarmente dal Cavaliere, a parte il Tg 1 tradizionalmente filogovernativo, la sinistra non ha mai avuto storicamente gli spazi e le superbe collocazioni orarie di oggi, mentre ogni tentativo di miglioramento degli spazi moderati finora s’è infranto dietro pastoie d’ogni genere. E il poco che resta deve essere pure criminalizzato. Che futuro dobbiamo aspettarci, caro direttore?

  • Agitazione

ciottolina ha scritto alle 11:57

A Forum si parla di caccia e la povera Rita incredula sul racconto del contendente, non sta in sè, va avanti e indietro per lo studio, è agitatissima..




7
dicembre

DM LIVE24: 7/12/2010. CARRAMBATA PER LA PULEDRA, TOUR PER VESPA, CONTRAPPASSO PER VINCI, CAPODANNO PER VENIER E INSEGNO

Diario della Televisione Italiana del 7 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Carrambata

lauretta ha scritto alle 13:01

Carrambata a La Prova del cuoco. Per il compleanno della Clerici è arrivata a sorpresa l’amica del cuore della presentatrice, che, visibilmente commossa, ha mandato subito in onda ‘la reclame’.

  • Toto-Tour

Phaeton ha scritto alle 15:35

Il tour di Vespa continua… non ne lascia una dallo studio più Pop della TV italiana (Pomeriggio Cinque) a quello più snob di un talk di La7. Oggi è andato a fare visita a Casa di Paola.

  • Contrappasso

mats ha scritto alle 17:03

Dopo lo spettro di Vinci sul pomeriggio della d’Urso con l’errato promo che annunciava “tra poco” alle 5 e mezzo del pomeriggio venerdì la messa in onda di Matrix, adesso vedere la d’Urso condurre Pomeriggio cinque dallo studio di Matrix fa impressione.


5
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28-11/4-12). PROMOSSI MAD MEN E LITTIZZETTO. BOCCIATI LET’S DANCE E VESPA

Let's Dance (i rugbisti)

10 a Mad Men che ha debuttato giovedi su FX con la quarta stagione. E’ la miglior serie in circolazione; il racconto delle avventure dei pubblicitari newyorchesi è in una parola affascinante. Quando il piccolo schermo diventa grande. 

9 a Luciana Littizzetto. La comica torinese, intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, si esprime a ruota libera e con equilibrio: vorrebbe lavorare con Fiorello e con la De Filippi, non esita a raccontare dell’incontro mai avuto con il direttore Ruffini e quando parla del suo collega Fazio non è faziosa. Brava Luciana.

a Iris che ha festeggiato il terzo compleanno. Forse siamo stati generosi ma non  sbagliato “premiare” un canale che, pur con qualche sbavatura, ha saputo costruirsi una sua identità.

a Filumena Marturano su Rai1. Gli ascolti hanno dato ragione al direttore Mazza e a Massimo Ranieri che hanno fortemente voluto il progetto. Ma ciò non cambia la nostra opinione: il teatro senza teatro non è teatro.

6 di incoraggiamento a Wilma de Angelis che rispunta a Se… A Casa di Paola cantando una “versione italiana” di Bad Romance (qui il video). Per la gioia della padrona di casa, la patatina della canzone italiana che interpreta Lady Gaga è il momento “culto” della settimana.





5
dicembre

LA SFIDA DELLA DOMENICA: E’ GIA’ SANREMO A DOMENICA IN. LA BISLACCA MIRACOLATA. BRUNO VESPA VA DALLA MONA

Barbara d'Urso conduce Domenica cinque

In attesa che la domenica di Canale5 subisca un completo rinnovamento, si torna sul campo di battaglia domenicale con i soliti protagonisti schierati, pronti a racimolare qualche punto di share per poter prevalere sull’avversario. Il leader del primo pomeriggio Massimo Giletti apre la sua Arena con le anticipazioni sul Festival di Sanremo 2011 (leggi qui i primi nomi); ospiti in studio con il conduttore Valerio Scanu, vincitore di Sanremo 2010, Jo Squillo, Cecilia Rodriguez, Vittorio Sgarbi, Lamberto Sposini, Cristiano Malgioglio e Giampiero Mughini.

Seguirà un dibattito sulle mamme over 50, partendo dalla nascita di Penelope, figlia di Gianna Nannini, mamma a 54 anni: ne discuteranno Francesco Montecchi, neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, Katia Ricciarelli, Marina Occhiena e Lamberto Sposini. Per i Protagonisti sarà intervistato l’attore Michele Placido. Nel salotto di Domenica In Amori si parlerà dell’amore che ha tenuto uniti per una vita intera Giulietta Masina e Federico Fellini raccontato da Sonia Grey.

Lorella Cuccarini sarà invece In…onda con Peppino di Capri, Annalisa Minetti, Kledi Kadiu e Gloriana. Non mancheranno i momenti comici e le imitazioni di Gabriella Germani. Su Canale5 Barbara d’Urso, prima di traslocare alla sera, torna a parlare di miracoli con le testimonianze di persone che asseriscono di essere state miracolate e con Paolo Brosio e Alessandro Cecchi Paone. Per l’occasione la conduttrice sarà ancora più illuminata?


1
dicembre

DM LIVE24: 01/12/2010. BRUNO VESPA IN TOUR E PAOLO DEL DEBBIO POGGIA APRE E RIFRULLA.

Diario della Televisione Italiana dell'1 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

DM sale in cattedra

Chi mi ama mi segua. Questa mattina DM tornerà per il secondo anno a delirare all’Università Cattolica del Sacro Cuore al Master in Analisi e Progettazione del Prodotto Televisivo.

  • Poggiare, aprire, frullare

ciottolina ha scritto alle 10:48

A Mattino cinque si interrogano su come deve essere il bacio per poter essere considerato tradimento e Del Debbio ci illumina: ”nella tradizione toscana il vero bacio è diviso in tre fasi, poggiare le labbra, apertura delle stesse, e rifrullo!”

  • Bruno Vespa in tour

lauretta ha scritto alle 12:54

Prosegue il tour di Bruno Vespa per pubblicizzare il suo libro ‘Il cuore e la spada’… Stavolta si diletta con aneddoti e curiosità a I fatti vostri..!

  • Protagonista

Alessandro ha scritto alle 18:21

Barbara D’Urso apre Pomeriggio 5 ricordando Monicelli e, siccome lei non vuole essere MAI protagonista, ci tiene a sottolineare che l’ultimo ciak che si è visto nel filmato le sta a cuore, perchè è uno dei ciak di un film prodotto dal padre dei figli. Informazione necessaria.





28
novembre

VITTORIO SGARBI ARRUOLATO COME ANTI SAVIANO, AL VAGLIO UNA PRIMA SERATA. INTANTO VESPA PUNGE LA TV ‘FAZIOSA’ E APRE LA SUA PORTA (A PORTA) AI PRO-VITA

Vittorio Sgarbi

Sarà l’anti-Saviano della tv, ma non definitelo tale in sua presenza: andrà in bestia e saranno cavoli amari. Vittorio Sgarbi odia essere imbrigliato in questo tipo di schemi, però alla notizia che presto potrebbe condurre un programma in prima serata su Raiuno tutti hanno pensato a quello, al contraltare di Vieni via con me. Naturale, no? Immaginatevi una trasmissione culturale inserita in quella breccia rivoluzionaria aperta da Fabio Fazio, uno show dove si possa parlare di idee, valori, arte, spiritualità… Ecco delineato l’architrave dell’ambizioso progetto al quale sta lavorando il critico d’arte più indomabile d’Italia. A conferma che qualcosa stia bollendo in pentola, i ripetuti incontri avvenuti in questi giorni tra il DG Mauro Masi e lo stesso Sgarbi.

Secondo indiscrezioni, la trasmissione condotta dall’intellettuale col ciuffo dovrebbe articolarsi in sei puntate di prima serata su Raiuno, forse già a partire da gennaio. L’interessato conferma l’intenzione di realizzare un programma tutto suo ma, visti i tempi prematuri, precisa: “ora cominciamo a realizzare un numero zero, poi studieremo la rete e la collocazione giusta“. Per il resto sembra avere già tutto in mente, dagli argomenti ai possibili ospiti da invitare. “Mi piacerebbe un programma sulla storia dell’arte cristiana in tv, una lezione di Emanuele Severino su Benedetto XVI. Mezz’ora del filosofo Giorello o una prolusione di monsignor Ravasi. E perché non pensare anche a Dante letto da Vittorio Sermonti?

La tv secondo Sgarbi è ben lontana dal tempietto laico di Vieni via con me, eppure l’intellettuale non ne vuole sapere di essere definito l’anti Saviano. “Noi tutti dobbiamo essere grati a Roberto Saviano. Ha aperto una nuova possibilità e dimostrato che si può parlare in tv in prima serata per venti, venticinque minuti senza interruzioni. E si può parlare di idee, di valori. Si può volare alto” afferma. Dunque alla base del nuovo programma del critico d’arte ci sarebbe l’idea di mettere assieme diversi monologhi, richiamando anche la trasmissione Sgarbi quotidiani che anni fa conduceva su Canale5.


22
novembre

DM LIVE24: 22/11/2010. CASINI E’ CONTENTO, VESPA E’ IN LACRIME, CECCHERINI E’ POLEMICO, RODRIGO E’ SUL SET.

Diario della Televisione Italiana del 22 Novembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Senza urlare

Phaeton ha scritto alle 15:37

Pierferdinando Casini a Barbara d’Urso: “E sono contento di essere venuto qui abbiamo parlato di tante cose senza urlare!”

  • Faccette

lauretta ha scritto alle 16:11

Ceccherini ospite di Quelli che il calcio, rivolto alla Ventura: “Molto meglio qui che dalla d’Urso. Ma l’hai vista la d’Urso quando c’è una tragedia che faccia fa?”. E la Ventura: “io non lo so, lavoro… E poi vorrei rimanere in buoni rapporti con le mie colleghe”.

  • Pianto

lauretta ha scritto alle 15:50

A l’Arena, Bruno Vespa in lacrime per la sua città, L’Aquila. Per un Vespa che piange un Giletti se la ride sotto sotto…


7
novembre

DM LIVE24: 7/11/2010. LA ISOARDI E LE IENE, DAVIDE BARONCINI E LA D’URSO, VESPA E L’ASCESSO APPENDICOLARE

Diario della Televisione Italiana del 7 Novembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Uno tutto nuovo, no?

lauretta ha scritto alle 15:42

La Isoardi al settimanale Vero: “Se esistesse in Rai un programa di inchiesta simile a Le Iene, mi piacerebbe molto provare a condurlo”.

  • Impazzire

lauretta ha scritto alle 15:56

Nella Casa del Gf, Davide Baroncini: “A me Barbara d’Urso fisicamente fa impazzire”.

  • Urgenza

lauretta ha scritto alle 19:22

Lunedì sera Vespa ha subito un intervento d’urgenza per ascesso appendicolare. Lo ha spiegato il giornalista sottolineando di stare bene: “lunedì tornerò a condurre regolarmente”. Un comunicato della redazione in precedenza aveva spiegato perchè la trasmissione l’altra sera non era andata in onda: “Bruno Vespa era convalescente dopo un intervento avvenuto lunedì sera al Policlinico Gemelli di Roma”. (fonte Ansa)