Boss



12
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/11/2012). PROMOSSI GLI MTV EMA E TIZIANO FERRO, BOCCIATA LA ANNUNZIATA FURIOSA

Tiziano Ferro e Maria de Filippi

10 agli Mtv Europe Music Awards. Anche quest’anno la premiazione di Mtv ha avuto i contorni del grande evento grazie alla presenza di illustri ospiti e ad atmosfere suggestive. La novità è che per la prima volta gli EMAs sono stati rilevati dall’auditel nostrano che ha registrato un ascolto medio di 300.000 individui e uno share dell’1% che sale al 2.5% sui 15-34enni. Un ottimo risultato se consideriamo che lo show è stato interamente trasmesso in inglese.

9 a Tiziano Ferro. Il cantante di Latina, ospite di C’è Posta per Te, si dimostra ancora una volta abile e spigliato davanti alle telecamere. Al di là del “fanta-programma” con Maria de Filippi, i dirigenti tv farebbero bene a puntare su di lui e viceversa lui farebbe bene ad accettare proposte televisive.

8 a C’è Posta per Te. Il people show di Maria de Filippi conferma nuovamente la leadership con ascolti sempre superiori al 20% di share. Merito di una liturgia invincibile e di un accorato lavoro di redazione.

7 ad Antonella Clerici, stoica malgrado il malore.

6 al ritorno di Boss in seconda serata a dicembre su Rai3. Dopo l’inevitabile sospensione, a causa degli ascolti bassissimi, conforta sapere che per il telefilm con Kelsey Grammer ci sia già in serbo una nuova collocazione. Peccato che bisognerà aspettare le strenne natalizie per riassaporarlo.




11
novembre

BOSS: DOPO IL FLOP IN PRIME TIME, TORNA A DICEMBRE IN SECONDA SERATA

Kelsey Grammer in Boss

Una trama attuale e coinvolgente come quella di Boss, incentrata su una classe politica corrotta, segnata da inganni e trappole a sfondo sessuale, aveva convinto i vertici di Rai3 ad azzardare lo scorso mese di ottobre una messa in onda in prima serata. Ma per la serie americana, complice la difficile serata del giovedì, e una radicata allergia del pubblico della terza rete ai prodotti seriali stranieri, gli ascolti furono a dir poco disastrosi. I primi quattro episodi, trasmessi il 4 e 11 ottobre, ottennero, infatti, una media di appena 600.000 spettatori e del 2.25% di share.

Un vero peccato per una serie coraggiosa e di qualità, che negli Usa ha conquistato da subito pubblico e critica. I fans italiani della serie e tutti coloro che per i più svariati motivi non hanno potuto seguire le vicende di Tom Kane, potente sindaco di Chicago interpretato da Kelsey Grammer (alle prese per la prima volta con un ruolo drammatico), possono però stare tranquilli. Rai3 ha, infatti, deciso di dare al “Boss” una seconda chance, ritrasmettendo integralmente la serie.

Gli otto episodi che compongono la prima stagione andranno ad animare il palinsesto natalizio della rete, occupando, si spera con maggiori fortune, le meno competitive seconde serate del weekend a partire dal 29 dicembre. Seppure in una collocazione non felicissima, sarà dunque possibile conoscere meglio il Boss Tom Kane, un politico che non ha paura di sporcarsi le mani, pur di manovrare con tutti i mezzi a sua disposizione la campagna per l’elezione a governatore dell’Illinois. 

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4
ottobre

BOSS: POLITICA CORROTTA E SCANDALI SESSUALI NELLA NUOVA SERIE IN ONDA DA QUESTA SERA SU RAI3

Perse ormai definitivamente le speranze di rivedere in azione i poliziotti de La Nuova Squadra, la cui quarta stagione a suo tempo annunciata non è stata mai realizzata, anche Rai3 è costretta a seguire le orme di Rai2 e puntare, seppur in maniera decisamente minore, sulla serialità straniera. Questa sera – 4 ottobre 2012 – alle 21,10 andrà, infatti, in onda la prima stagione di Boss, fortunata serie tv statunitense, trasmessa in patria dal canale via cavo Starz.

Il serial, attualmente alla seconda stagione, ha per protagonista Kelsey Grammer (anche produttore della serie) nei panni del “boss” Tom Kane, potente sindaco di Chicago, la cui vita è sconvolta quando gli diagnosticano una grave malattia degenerativa neurologica. Kane decide di tenere nascosta la sua condizione fisica a tutte le persone attorno a lui, dalla moglie Meredith (Connie Nielsen) al capo dello staff Ezra Stone (Martin Donovan) e alla sua segretaria Kitty O’Neill (Kathleen Robertson).

Sarà costretto, però, a ricorrere alla figlia Emma, da lui in precedenza ripudiata, alla quale dovrà rivelare il suo segreto. Attorno a Kane nel frattempo infuria la battaglia politica: il “boss” non ha paura di sporcarsi le mani, e manovra con forza la campagna per l’elezione a governatore dell’Illinois, servendosi di tutti i mezzi a sua disposizione. Ma dovrà guardarsi da chi trama contro di lui.

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