Boris



1
febbraio

Boris: in arrivo una nuova stagione

Boris - Alessandro Tiberi, Alberto Di Stasio e Francesco Pannofino

Boris - Alessandro Tiberi, Alberto Di Stasio e Francesco Pannofino

La notizia è di quelle importanti e arriva quando ormai non la si aspettava più. Ma tant’è: Alberto Di Stasio, il direttore di produzione Sergio Vannucci in Boris, ha dichiarato durante una diretta su Twitch che la quarta stagione della serie cult si farà.




23
luglio

Rai Fiction: ci sarà da ridere

Fabrizio Salini

Fabrizio Salini

Quale futuro attende Rai Fiction dopo l’inattesa uscita di scena di Eleonora Andreatta? L’ex direttrice, che è approdata a Netflix in qualità di vice presidente delle serie originali italiane, lascia un’eredità pesante, fatta di successi e titoli entrati di diritto nella storia della TV dell’ultimo decennio.


29
febbraio

BORIS E’ APPRODATO SU NETFLIX (ED E’ LA PRIMA FICTION ITALIANA A FARLO)

Boris

Dallo scorso venerdì 26 febbraio, Boris è entrata nel catalogo italiano di Netflix, diventando così la prima serie tv nostrana a comparire nell’offerta del servizio di streaming californiano. Al di là degli ostacoli per acquisire library di Rai e Mediaset, perchè Netflix ha scelto proprio Boris, una serie battezzata nel lontano 2007?

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16
novembre

BORIS 4 SI FARA’?

Boris

Dopo mesi di chiacchiere (sembrava addirittura che i protagonisti dovessero prendere parte a un nuovo progetto televisivo di Rai3 come dichiarato da Francesco Pannofino in una puntata di Quelli che il Calcio), rumors e aperture, finalmente, una (mezza) buona notizia. L’autore Giacomo Ciarrapico pur senza sbilanciarsi ha ammesso: “può essere che alla fine succederà. Faremo la quarta stagione di Boris” provocando la standing ovation degli spettatori presenti al suo intervento al Cinema di Roma America Occupato al quale erano presenti anche lo stesso Pannofino (Renè Ferretti) e gli altri attori Roberta Fiorentini (Itala) e Antonio Catania (il delegato di rete, Lopez).

A distanza di oltre tre anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio e di oltre due anni dalla realizzazione del film che ha riunito tutti i protagonisti della sit com, dunque, il cast di Boris potrebbe ritrovarsi. Quali i contenuti della nuova stagione? I fan più accaniti ricorderanno che proprio la pellicola aveva risolto, in maniera apparentemente esaustiva, a tutta una serie di situazioni che si erano trascinate nel corso dei 42 episodi trasmessi, dall’amore tra Arianna e Alessandro allo sbarco di Renè nel mondo del cinema.

Chissà, probabilmente proprio la consapevolezza del fatto che il mondo del grande schermo è peggiore rispetto a quello della tv, riporterà il buon Renè nel mondo della pietosa fiction all’italiana. Lo stesso Ciarrapico, a dire il vero, lancia un’idea che illuminerebbe la trama della quarta stagione quando si lascia scappare un “…è ovvio che i protagonisti avranno qualche anno in più…” aprendo a una chiave narrativa comune a molte altre serie tv, ovvero quello di riprendere la narrazione facendo trascorrere un certo numero di anni tra l’ultimo episodio trasmesso e la prosecuzione dello show.

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15
gennaio

FRANCESCO PANNOFINO A QUELLI CHE CALCIO: “RAI3 STUDIA UN NUOVO PROGETTO PER LA SQUADRA DI BORIS”

Francesco Pannofino - Boris

Lodi lodi lodi ad Antonio Di Bella o a chi, tra i suoi uomini, ha deciso di sfruttare quel patrimonio di ironia intelligente che risponde al nome di Boris. Com’è noto la prima stagione della fuoriserie italiana ha finalmente debuttato sulla tv generalista in autunno in seconda serata su Rai3 dopo ben quattro anni dalla prima tv su Fox che risale all’aprile 2007.

Un incredibile ritardo sottolineato anche nella puntata odierna di Quelli che il calcio da Victoria Cabello in occasione di un collegamento con l’attore Francesco Pannofino (il frustrato regista Renè Ferretti nella serie) che ha comunicato al pubblico una gustosissima novità per i fan di Boris.

Stando a quanto dichiarato dal protagonista della serie, infatti, la squadra autoriale e il cast che hanno contribuito a far diventare Boris un piccolo gioiello nel panorama della fiction italiana sono stati arruolati da Rai3 per la realizzazione di un progetto televisivo che partirà il prossimo autunno e che è stato definito dallo stesso Pannofino come “il figlio di Boris“.

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31
ottobre

FICTION IN TV: COLIANDRO IN REPLICA SU RAI2 DAL 9 NOVEMBRE, BORIS APPRODA SU RAI3 E DISTRETTO DI POLIZIA RADDOPPIA

L'Ispettore Coliandro

La fiction di casa nostra soffre ma riempie comunque i palinsesti. In questo inizio di stagione, in cui le certezze si contano sulle dita di una mano, anche le serie made in Italy stanno combattendo con la crisi d’ascolto delle reti generaliste. E così un 18% di share diventa un successo anche per la domenica e il lunedì sera di Rai1, da anni presidio del genere con audience ormai lontane (anche se Don Matteo di giovedì supera i 7 milioni e ieri Cenerentola ha totalizzato il 26,2%). Nonostante i dati auditel non sempre brillanti, e per via della mancanza di valide alternative (è rischioso puntare sui film), le serie tv continuano ad abbondare e dalla prossima settimana assisteremo a ritorni, repliche e raddoppi.

Da mercoledì 9 novembre L’Ispettore Coliandro ritorna su Rai2, ovviamente in replica. Per i tanti fan di Coliandro, impersonato da Giampaolo Morelli, si riaccende la speranza che la serie possa vedere nuovi episodi, anche se si tratta di un’ipotesi remota visto che la fiction, quella in prima visione, ha lasciato da tempo il secondo canale. E sempre il 9, anche se in seconda serata, Boris sbarca su Rai3. Protagonisti della fiction, già vista su Sky e Cielo, Pietro Sermonti, Carolina Crescentini e Francesco Pannofino. La rete diretta da Di Bella, rinuncia così alle Storie del passato di Chi l’ha visto che nelle scorse settimane ha toccato ascolti record, superando Vespa e gli altri competitor.

Passando al Biscione, Distretto di Polizia 11 raddoppia andando in onda domenica sera, come di consueto, e martedì 8. Un raddoppio per far scorrere velocemente gli episodi della serie che nel dì di festa staziona su un misero 13% di share. Martedì prossimo Distretto si scontrerà con la fiction Rai La ragazza americana, che vede protagonista Vanessa Hessler, in onda anche ieri e oggi con Cenerentola. La storia narra di una ragazza americana che eredita un antico castello in rovina e conosce un ragazzo aggressivo e bisognoso di affetto, Giulio Berruti, appena visto in Sangue Caldo. La fiction è prodotta da Edwige Fenech e, nella migliore tradizione delle fiction con la Hessler, mescola amore e avventura, un mix garanzia di successo per il pubblico di Rai1.


16
aprile

30 ROCK: IL DIETRO LE QUINTE DELLA TV TORNA SU RAI4 NELLA SERIE FIRMATA DA TINA FEY.

30rock

Nuovo appuntamento per il pomeriggio festivo di Rai 4. A partire dal 17 aprile alle 17.05 andrà in onda 30 Rock, una delle serie tv americane più premiate degli ultimi anni.  Vincitrice di  ben quattordici Emmy e sei Golden Globe, la sit com racconta il dietro le quinte di uno show televisivo comico e prende il nome dal grattacielo situato al numero 30 di Rockfeller Plaza a New York, storica sede degli studi del network NBC.

La serie, che vede Tina Fey ideatrice del soggetto e attrice protagonista, si ispira in parte al celebre  show Saturday Night Live, in onda sempre sulla NBC, dove la stessa Fey è stata per anni presente nel cast come autrice e protagonista di numerosi sketch. L’apprezzatissima serie, per certi versi accomunabile alla nostrana Boris, prende in giro con straordinaria autoironia e battute pungenti il mondo della televisione. Una proposta decisamente alternativa nel mondo dei serial, ultimamente sempre più concentrati nella produzione  drama e crime.

La trama ruota attorno al cast e alla troupe dell’immaginario show comico The Girlie Show with Tracy Jordan (noto con la sigla TGS), dove la Fey nei panni di Liz Lemon, capo-sceneggiatore del fantomatico show, è costretta a fronteggiare il burrascoso carattere di Tracy Jordan, l’eccentrico primo attore, interpretato da Tracy Morgan e doppiato nella versione italiana da Pino Insegno prima e Oreste Baldini poi. A creare scompiglio dietro le quinte, anche l’ambiziosa e petulante Jenna (Jane Krakowski, conosciuta  per il ruolo di  Elaine Vassal nella serie  Ally McBeal), comprimaria alla ricerca di uno spazio da stella, e Jack Donaghy (Alec Baldwin)  sdolcinato dirigente del network.


17
marzo

BORIS, LA ‘FUORISERIE ITALIANA’ SBARCA AL CINEMA: RIUSCIRA’ A MANTENERSI SU ALTI LIVELLI?

Boris - Il cast

Renè Ferretti, il regista di titoli indimenticabili come ‘Gli occhi del cuore’, ‘Medical Dimension’ e ‘Libeccio’ ha deciso di saltare il fossato. Dopo una carriera spesa a dirigere fiction di infima qualità, utili solo a piazzare attricette raccomandate, il regista più idealista della tv italiana tenta la carta cinematografica con un film d’autore. Non riuscite ancora a capire di cosa stiamo parlando? Vuol dire che non avete mai visto una puntata di Boris, la (fuori) serie italiana.

Boris è sicuramente una serie tra le più sottovalutate del panorama televisivo tricolore: nonostante la messa in onda sui canali Sky (Fox nelle prime due stagioni, FX nella terza), i passaggi in chiaro su Cielo e l’ostracismo dei canali generalisti, questo gioiellino può contare su un vasto seguito di appassionati. Dopo i favori del pubblico e della critica specializzata, ecco il passaggio cinematografico che promette di svelare ipocrisie e approssimazioni del grande schermo

L’occasione per abbandonare lo scalcinato ambiente televisivo è l’ennesima fiction “a cazzo di cane” (uno dei tormentoni di Boris) proposta al protagonista, al quale viene ordinato di girare una scena orrenda con protagonista un giovane Ratzinger che corre felice su un prato della Baviera dopo la scoperta di un vaccino. E’ la goccia che fa traboccare il vaso, troppo anche per un regista la cui carriera è improntata all’insegna dell’orrido. Renè decide di mollare tutto e di lanciarsi nella nuova avventura con un film ‘alla Gomorra’ (il cui autore viene nuovamente citato come il paladino della qualità, ricordiamo i molteplici riferimenti presenti nella terza serie quando perfino lo stesso Ferretti viene definito “il Roberto Saviano della fiction italiana“).