Benedetto XVI



23
aprile

IL PAPA VA IN TV E PARLA DI FEDE. DALLA VIGILANZA RAI BELTRANDI (RADICALI) CHIEDE IL CONTRADDITORIO

Papa Benedetto XVI

Il terremoto in Giappone, lo stato vegetativo, le violenze in Costa d’Avorio, le persecuzioni dei cristiani in Iraq. La Resurrezione. Alla faccia delle domande: il ‘question time‘ papale non si è fatto mancare  nulla, a cominciare dagli impegnativi temi affrontati. Erano quesiti di fede quelli a cui ieri Benedetto XVI ha risposto in tv durante uno speciale del programma A sua immagine, su Rai1. Per la prima volta un Pontefice ha partecipato ad una trasmissione televisiva con un’intervista registrata e, tramite il piccolo schermo, ha dialogato in differita con alcuni fedeli (maggiori info, qui)

A Sua Immagine – Domande su Gesù, condotto dal giornalista Rosario Carello, ha alternato gli interventi video del Papa ad un confronto tra gli ospiti in studio (Padre Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di S. Antonio, Chiara Amirante di Nuovi Orizzonti e lo scrittore Davide Rondoni). Seduto alla sua scrivania, il Pontefice ha risposto a sette domande con tono affabile e argomentazioni precise. Un’immagine televisiva certamente insolita rispetto all’abituale programmazione pomeridiana. Il suo intervento di ieri ha suscitato commenti e reazioni anche all’interno della stessa Rai.

Dopo la diretta tv, ad esempio, il membro della Commissione di Vigilanza Marco Beltrandi ha dichiarato di aver presentato un’ interrogazione urgente al DG Mauro Masi, perché l’intervento del Papa “accade nell’imminenza di un passaggio legislativo in Parlamento proprio sul tema del fine vita, e si configura come un’ingerenza gravissima con cui un Capo di Stato straniero cerca di influenzare non solo il clima culturale, ma anche la politica del nostro Paese“. Secondo l’esponente radicale l’intervista al Santo Padre sarebbe quindi stata una manovra per “alimentare nuove tensioni” e costituire ”un sostegno all’attuale governo“.