Assegnazione Frequenze



15
aprile

L’AGCOM DETTA LEGGE SULLE FREQUENZE DIGITALI IN ATTESA DELLO SWITCH-OFF

AgComL’Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha approvato lo scorso 8 aprile la delibera sulla spartizione delle 21 reti nazionali in tecnica digitale, in altre parole in digitale terrestre, che saranno disponibili a partire dai prossimi switch off. Le reti saranno assegnate in primis ai soggetti già presenti sul mercato, poi alle tv locali (alle quali è destinato per legge 1/3 delle frequenze) e, infine, per le reti rimanenti, verrà indetta una gara, aperta a soggetti economici nazionali ma anche comunitari.

In particolare la delibera stabilisce che delle 21 reti nazionali in Dvb-T:

  • 8 reti saranno destinate alla conversione delle attuali reti analogiche. Gli operatori nazionali esistenti avranno assegnata capacità trasmissiva sufficiente per la trasmissione dei programmi a definizione standard e ad alta definizione. Sarà comunque garantito almeno un multiplex per operatore;
  • 8 reti digitali saranno dedicate alla conversione in tecnica singola frequenza delle reti digitali esistenti che oggi utilizzano il sistema della multifrequenza: a differenza delle prime otto reti, che saranno diffuse su un’unica frequenza in tutta l’area di copertura, queste ultime avranno più frequenze diverse sulla stessa area o su aree diverse.

Dopo un breve calcolo, rimarranno quindi disponibili solo cinque frequenze da assegnare, il cosiddetto dividendo. 




12
dicembre

IL CH 8 VA A EUROPA 7, MA DI STEFANO NON CI STA

Europa7 Ch8 @ Davide Maggio .it

Dopo quasi 10 anni di ricorsi e sentenze (un breve excursus lo trovate qui), ieri il Governo, nella persona del sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani, ha finalmente assegnato alla “tv che non c’è” le frequenze del canale 8 in banda Vhf, sulle quali ora trasmette RaiUno ma che presto verranno liberate in seguito all’applicazione della nuova canalizzazione dello spettro radio televisivo, in ottemperanza alle nuove direttive internazionali stabilite dalla Conferenza di Ginevra nel giugno 2006.

L’unico vincolo per Europa 7 è la data di attivazione degli impianti: l’emittente di Francesco di Stefano dovrà partire con le trasmissioni tra il 1° luglio 2009 e il 20 giugno 2011.

Ma Francesco di Stefano non è ancora soddisfatto. Via Ansa fa sapere che se “nel 1999 abbiamo vinto una Ferrari aggiudicandoci una frequenza che copriva l’80% del territorio e abbracciava il 95% della popolazione, ora, a distanza di quasi dieci anni, ci danno una bicicletta“. “Tra l’altro – continua - noi potremmo iniziare a trasmettere solo nel luglio 2009 su un canale che copre a malapena il 10% del territorio e il 18% della popolazione“.