Ascolti Sanremo



15
febbraio

ASCOLTI SANREMO 2013 – QUARTA SERATA, 15 FEBBRAIO 2013

Festival di Sanremo 2013

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Altro giro, altra corsa e altro pronostico sugli ascolti. Archiviata anche la terza serata (qui il responso auditel), la 63° edizione del Festival di Sanremo si avvia alle battute finali. Stasera – venerdì 15 febbraio 2013 – conosceremo il nome del vincitore nella gara tra i giovani, mentre con i campioni si ritornerà indietro nel tempo, attraverso le esibizioni di alcune delle canzoni più celebri nate sul palco dell’Ariston.

E la domanda, che accompagna gli ultimi istanti che precedono la kermesse, è la seguente: in quanti seguiranno la quarta serata del Festival targato Fazio e Littizzetto? Partiamo da un dato, sempre relativo alla serata del venerdì, che è il record di tutti i Festival del secolo in corso: 50.74% di share (con 11.274.000 spettatori). E’ quanto ottenuto da Antonella Clerici nel Sanremo 2010, unica a sfondare il muro del 50% nella quarta serata. In valori assoluti (ma il distacco è minimo) prevale, invece, il Fazio del 2000 con 11.444.000 individui (49.82%).

Lo scorso anno, il venerdì di Gianni Morandi scese sotto la soglia dei 10 milioni di spettatori (9.931.000), mantenendosi comunque oltre il 40% di share (41.91%). Molto meglio, però, fece il primo Morandi, quello del Sanremo 2011 (10.617.000 – 46.91%), mentre nel 2009 Paolo Bonolis risalì al 47.47% con oltre 10 milioni affezionati.




14
febbraio

ASCOLTI SANREMO 2013 – TERZA SERATA, 14 FEBBRAIO 2013.

Sanremo 2013 - Luciana Littizzetto

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Due indizi non faranno una prova, ma la sensazione è che il Festival di Sanremo 2013 sia destinato ad essere ricordato come una delle edizioni più riuscite. I numeri parlano chiaro ed “innalzano” la kermesse numero 63 ai vertici dei Festival del nuovo millennio. La seconda serata, seguita in tv da oltre 11 milioni di spettatori, incassa il secondo miglior risultato dopo Sanremo 2000 (condotto sempre da Fazio), auspicando così un continuo crescendo per le battute finali.

In quanti, dunque, seguiranno la terza serata (ecco chi sono gli ospiti)? Fazio, stavolta, non dovrà superare se stesso, ma Gianni Morandi. E’, infatti, il Festival del 2011 ad aver conquistato più spettatori nella serata di giovedì (ben 12.363.000, pari al 50.89% di share), mentre in termini percentuali a prevalere, seppur di poco, è il Sanremo 2005 targato Paolo Bonolis (con il 51.05% e oltre 11 milioni e mezzo di individui).

Il Morandi-bis dello scorso anno, invece, alla terza serata si “fermò” a 10.537.000 spettatori, pari al 47.84% di share. Un risultato comunque superiore sia al Sanremo 2010 di Antonella Clerici (poco più di 10 milioni con il 46.02%) e sia all’edizione 2009, la seconda condotta da Bonolis (9.238.000 – 47.16%). Riusciranno, dunque, Fazio e Littizzetto a salire sul gradino più alto del podio nella sfida tra i Festival degli anni 2000?


13
febbraio

ASCOLTI SANREMO 2013 – SECONDA SERATA

Sanremo 2013

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Se 8 milioni di telespettatori seguono Italia’s Got Talent, perché meravigliarsi dei 13 che ieri sera hanno tenuto a battesimo il Festival di Sanremo di Fazio e Littizzetto? Un’edizione che il conduttore va ripetendo (quasi fiero) di essere fatta in casa, senza superospiti e cachet milionari, badando ad un risparmio imposto dai vertici di Viale Mazzini (e, più precisamente, dalla crisi). Spending review, dunque, ma nessuno sconto nella corsa all’auditel, che premia con un esordio da record la prima puntata dell’edizione numero 63 della kermesse.

E stasera? Seconda serataqui la scaletta e qui gli ospiti – e altro pronostico sugli ascolti. Dodici mesi fa, dopo gli entusiasmi di un inizio da incorniciare, al secondo tentativo il Morandi-bis precipitò di oltre dieci punti, toccando il 39.26% di share con 9.199.000 spettatori. Meglio fece nel 2011, quando gli ascolti della seconda serata frenarono lo spettro del crollo, attestandosi su un buon 42.67% con 10.145.000 affezionati.

Considerando quella che anche Giancarlo Leone ha definito “l’epoca felice del Festival” (dal 2009 in poi), ad Antonella Clerici va riconosciuto un record: se è vero che il suo Sanremo “vanta” una premiere inferiore alle altre, è altrettanto vero che è proprio l’edizione 2010 ad incassare il risultato più alto nella serata del mercoledì, sfiorando il 44% di share (43.88%) con 10.163.000 spettatori. Cinque, invece, i punti lasciati per strada da Paolo Bonolis nel Sanremo 2009: 42.64% in valori percentuali e 9.856.000 in quelli assoluti è il risultato della seconda serata.





12
febbraio

ASCOLTI FESTIVAL DI SANREMO 2013: FAZIO PUO’ SOLO PEGGIORARE (SE STESSO)

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Dal can can mediatico dovuto alle prossime elezioni politiche alle inattese dimissioni del Papa, passando per le inevitabili polemiche che ogni anno accompagnano la vigilia del Festival di Sanremo. Ora, però, ci siamo. A poco più di un’ora dal debutto della 63° edizione della storica kermesse canora di Rai 1, quest’anno affidata a Fabio Fazio, impazza il toto-share: a quale responso auditel andrà incontro la prima serata di stasera? Scatta, dunque, il confronto con quanto successo nelle premiere delle passate edizioni, a cominciare proprio dal Morandi-bis dello scorso anno, capace di toccare all’esordio il 49.70% di share medio (con 12.762.000 spettatori).

Un risultato persino migliore di Sanremo 2011, sempre condotto da Gianni Morandi, che al debutto arrivò al 46.39%. L’anno prima, con il Festival nelle mani di Antonella Clerici, lo share della prima serata fu del 45.29%, di poco inferiore a quello ottenuto da Paolo Bonolis nel 2009 (47.93%). A Pippo Baudo, invece, va suo malgrado la “maglia nera”; siamo a Sanremo 2008 e l’esordio è di quelli da dimenticare: 36.46%, con appena 9.518.000 spettatori nella prima parte e 4.818.000 nella seconda. Fece di gran lunga meglio l’anno prima (44.82%), in linea con il risultato di Giorgio Panariello a Sanremo 2006 (44.45%).

Per ritrovare una prima serata che sfonda il muro del 50% di share, è necessario “scendere” al 2005, con Paolo Bonolis che volò al 54.78%. Il bistrattato Festival di Simona Ventura, invece, si fermò al 42.48%, dopo il 42.55% registrato da Pippo Baudo nel Sanremo 2003. Grandi numeri nel 2002 (56.22%), sempre con il Pippo Nazionale al comando, ma siamo già alla tv di quasi quindici anni fa, quando anche il 51.98% portato a casa dal Sanremo 2001 di Raffaella Carrà faceva storcere il naso ai più.


12
febbraio

SANREMO 2013: E SE LA CONCORRENZA PROVENISSE DA COPPE EUROPEE E SERIE A?

Mirko Vucinic, stasera in Celtic-Juventus

Questa sera avete scelto il Santo giusto!“. Chi, e in che occasione, ha pronunciato questa frase? Consapevoli della difficoltà della domanda che vi poniamo – che potrebbe essere il quindicesimo quesito della ormai sepolta “scalata verso il Milione” – vi diamo immediatamente la soluzione. Si tratta di Fabio Caressa, ai tempi telecronista di Tele+, che commentò con queste parole l’avvincente Inter-Juventus di sabato 9 marzo 2002 e terminata 2-2 con un favoloso gol di Seedorf in pieno recupero che regalò il pareggio ai nerazzurri.

Televisivamente parlando, non si trattò di una partita come le altre. L’incontro, infatti, decisivo per l’assegnazione dello scudetto 2001/2002, si disputò al canonico orario delle 20.45 andando così a scontrarsi proprio con la serata finale del Festival di Sanremo. La nostra memoria storica ricorda che Tele+ e la Lega Calcio subirono infinite pressioni per spostare la partita in orario pomeridiano concedendo così alla kermesse di avere campo libero in prime time ma il match si disputò regolarmente in serata. Ecco dunque che le parole di Caressa si rivolgevano a tutti coloro i quali preferirono San Siro a Sanremo.

Ed invero anche quest’anno la concorrenza più temibile per il Festival – considerata l’arrendevolezza di Mediaset e La7 – potrebbe derivare proprio dalle partite di calcio. Ogni sera, infatti, a partire da oggi e fino a sabato le tv trasmetteranno almeno un match a serata tra Champions League, Europa League e anticipi di Serie A. L’organizzazione dell’evento musicale peraltro può anche reputarsi fortunata avendo riguardo al calendario stabilito dall’UEFA per gli ottavi di finale della principale competizione europea per club. Come tutti voi sapete infatti, Mediaset ha il diritto di mandare in onda la principale partita del mercoledì che durante la settimana Sanremese però non vedrà protagonista una squadra italiana. Questa settimana infatti, durante la prima tranche dell’andata degli ottavi di finale, la Juventus giocherà contro il Celtic stasera (ed essendo martedì l’incontro andrà solo sulle pay tv) mentre la più appetibile Milan-Barcellona è fissata per mercoledì prossimo, 20 febbraio, con diretta prevista su Canale5. Immaginate la preoccupazione di Fazio & c. se il calendario fosse stato invertito e i rossoneri avessero affrontato il Barça domani con la possibilità di una visione destinata anche ai non abbonati…

Ecco, comunque, nel dettaglio tutti gli orari e i canali di trasmissione dei match in onda tra stasera e sabato 16 febbraio, in contemporanea col Festival di Sanremo. Curiosamente la settimana di calcio in tv è aperta e chiusa dalla squadra italiana con più tifosi, la Juventus: