Arena O2



4
luglio

GLEE LIVE TOUR, LONDON ARENA O2. DM C’ERA!

Glee Live

Oltre 20 mila persone in un’arena. E non era un concerto pop, o quasi. Musica, coreografie e uno straordinario mix di voci ma non era un musical, o quasi. Era semplicemente Glee. Gli ’sfigati di successo’ sono sbarcati nel vecchio continente e DM è volato per voi (o quasi) sino a Londra: destinazione O2 Arena, mastodontica cornice del Glee Live Tour 2011. Sì, mentre in Italia si celebrano telefilm sconosciuti o di quart’ordine, Oltremanica va in scena il fenomeno.

Orde di ragazzini vestiti come studenti della McKinley, genitori pazienti, ventenni, trentenni, e anche qualche coppia più agès hanno dapprima preso d’assalto le postazioni del merchandising – malgrado prezzi spropositati (dalle 8 sterline della mano di gomma ai 150 del giubbotto del liceo) – e poi riempito i vertiginosi (è proprio il caso di dirlo, vista l’altezza) spalti dell’Arena, non lasciando nessun posto libero. Tutti (compresi alcuni italiani giunti a Londra appositamente) in trepidante attesa per lo show che avrebbe reso i protagonisti tutt’altro che loser. Apertura dei cancelli alle 12,30, alle 14 è la volta dei ballerini The Lxd e dopo un’ora, alle 15 in punto, si spengono le luci ed ecco apparire  Rachel (Lea Michele), Finn (Cory Monteith) e tutti gli altri sulle note di Don’t stop believing (video dopo il salto), non un cavallo di battaglia ma qualcosa di piu’.

Combinato con Born this way – altro brano del repertorio proposto con i ragazzi che indossano magliette con stampati a caratteri cubitali i propri difetti (vedi fotogallery) - diventa la chiave per decriptare i codici emozionali che hanno determinato l’affermazione planetaria della serie.  La speranza, il non arrendersi mai, anche quando la vita non nasce perfetta, anche quando agli occhi degli altri sei uno sfigato è il vero leitmotiv di Glee. Su una sedia a rotelle, in sovrappeso, omosessuale, basso, grasso, balbuziente: non commiserarti ma vivi.

Per scoprire i momenti“loser” e “winner“ della tournèe inglese di Glee clicca su ‘continua a leggere’: