Antonio Manganelli



16
giugno

IL SANGUE NON SBAGLIA: IL ROMANZO POSTUMO DI ANTONIO MANGANELLI DIVENTA UN FILM TV

Il Sangue non sbaglia

Antonio Manganelli, nato ad Avellino nel 1950 e morto a Roma nel 2013, era dal 2007 il capo della polizia italiana. Una personalità forte, la sua, stimata e ricordata positivamente, che si distingueva non soltanto per la dedizione alla divisa ma anche per la voglia di raccontarla, di analizzarla, condividerla e diffonderla.

Dopo la pubblicazione nel 2007 di un manuale pratico sull’investigazione, Manganelli si dedicò ad una sorta di autobiografia in cui raccogliere le sue esperienze, ma col tempo quell’idea si trasformò in un vero e proprio romanzo a cui si dedicò fino alla fine dei suoi giorni e che è stato pubblicato postumo. E quel romanzo, Il sangue non sbaglia, a breve diventerà un film tv targato Taodue, la cui sceneggiatura è affidata a Daniele Cesarano.

Il protagonista del romanzo è l’ispettore Giovanni Galasso, un investigatore di mezza età che rispecchia moltissimo l’autore, sia per i buoni rapporti che mantiene con colleghi e sottoposti che per la passione che mette nel proprio lavoro. Il caso che Galasso deve affrontare è l’omicidio di una benefattrice, l’aristocratica Anna De Caprariis che, nonostante fosse amata e benvoluta da tutti e senza l’ombra di un nemico, viene strangolata in casa sua. Un’indagine che si mischia ai ricordi e agli aneddoti che viene via via spontaneo al protagonista riprendere, raccontando gli anni a Palermo, quelli a Roma e lasciando talvolta spazio a riflessioni politiche e sociali.