Antonella Clerici



4
marzo

IL PREMIO REGIA TELEVISIVA FESTEGGIA 50 ANNI CON CARLO CONTI. TRA I NOMINATI BRIGNANO CON LA O E IL FATTO DEL GIORNO

50 anni e… non sentirli! Torna il prossimo 18 marzo in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo il Premio Regia Televisiva, manifestazione “senza rete” che premia annualmente i migliori programmi della tv, generalista e non. Ideato nel lontato 1961 da Daniele Piombi (ora nel Guinness dei Primati), l’ex Oscar TV si appresta finalmente a spegnere 50 candeline e vedrà alla guida, per il secondo anno consecutivo (nella foto un momento dell’anno scorso), Carlo Conti (che, vista l’occasione, ha ammesso di non saper ancora nulla di Sanremo 2011, “E presto. Ancora faccio un bel po’ di cose, mi diverto, ho l’appuntamento quotidiano con l’Eredità… Sai quante cose mi piacerebbe fare? Mi piacerebbe fare Linea Blu, la Domenica sportiva. Insomma, non c’è fretta”).

Invariata la formula: i più importanti rappresentanti della stampa italiana hanno selezionato le migliori 20 trasmissioni finaliste, 10 delle quali si aggiudicheranno il Premio Regia Televisiva nell’ambita top ten. Top ten che verrà scelta da un’apposita Accademia di Garanzia (guidata come sempre da Gigi Vesigna e composta più che altro da opinion leader) mentre al pubblico da casa tramite il televoto è affidata la scelta del “Miglior programma televisivo dell’anno”. Assenti, quest’anno, il premio Personaggio Rivelazione dell’Anno, non essendoci – a detta dello storico patron – un rappresentante degno di questo titolo, e il premio Miglior TG, inopportuno dato il clima attuale. Confermati invece il “Miglior personaggio maschile” (Carlo Conti, Gerry Scotti e Paolo Bonolis), il “Miglior personaggio femminile” (Maria De Filippi, Antonella Clerici e Milly Carlucci) e la “Migliore fiction” (Il sangue dei vinti, Don Matteo e Lo scandalo della banca romana).

49 edizioni alle spalle, 11 mesi di preparazione, 20 programmi in finale, 130 star sul palco, 90 persone di staff, un’orchestra composta da 40 elementi e 120 giornalisti presenti: questi i numeri della 50esima edizione. E proprio in occasione di quest’importante traguardo, è disponibile nelle librerie “Una Tv da Oscar” (scritto da Daniele Piombi, Gigi Vesigna e Nello Marti ed edito da RaiEri) che racconta 50 anni di televisione, con tutti i retroscena più succulenti del Galà. Si guarda al passato dunque, ma si pensa già al futuro: la prossima edizione sarà infatti caratterizzata dall’avvento del digitale terrestre (quest’anno escluso a causa della poca diffusione) che Piombi apprezza senza se e senza ma assieme alle novità del web (Youtube in primis, “è qualcosa di fenomenale”).

Dopo il salto le 20 trasmissioni in nomination.




23
febbraio

DM LIVE24: 23 FEBBRAIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • ForumFolies: tirali fuori

lauretta ha scritto alle 11:48

Forum donna tradita si vendica del marito utilizzandolo in casa come domestico! La Dalla Chiesa risentita dalla situazione: “a questo punto mi piacerebbe che il marito tirasse fuori gli attributi…!”.

  • Del Debbio debutta

NicolaPG88 ha scritto alle 13:25

Debutto di Del Debbio a Mattino Cinque… è stata una buona scelta??? Video qui

  • Rete4 revolution

Markos ha scritto alle 14:22

Da lunedì, Rete 4 modifica gli orario dei programmi in onda, a causa dell’ allungamento del Tg4 di 20 minuti e dell’eliminazione di quello delle 13:30. Nel dettaglio:

08:30 Hunter
10:00 Bianca
10:30 Ultime dal Cielo
11:30 Tg4
12:00 Vie d’Italia – Notizie sul Traffico
12:05 ER – Medici In Prima Linea
12:55 Un Detective in Corsia
13:50 Anteprima Il Tribunale di Forum
14:05 – Sessione Pomeridiana: Il Tribunale di Forum

  • E con questo… CIAO!

lauretta ha scritto alle 14:24

In collegamento al Fatto del Giorno, Morgan parlando della vittoria di Scanu: “non l’ho seguito molto, so che il giovane viene da un talent della concorrenza e la cosa è alquanto dubbia, e con questo chiudo, ciao!”.

  • Miseria e Nobiltà

lauretta ha scritto alle 14:36

La Setta alla Maionchi in collegamento: ”dai che tra un pò arriva il principe” e lei: ”bene, così facciamo miseria e nobiltà!”

  • Prostate

Marinella ha scritto alle 14:50

Che cattivo Magalli: “mi è piaciuto il vincitore della categoria delle Nuove Prostate, Maurizio Costanzo”.

  • Delicatezza

lauretta ha scritto alle 14:53

Magalli al Fatto del Giorno: “La Ventura è la moglie che tutti gli italiani vorrebbero avere, la Clerici è quella che invece hanno!”

  • Carramba!

MAX 69 ha scritto alle 00:17

Carràmba che sorpresa! Nei promo di “Io Canto” si annuncia per sabato 27 la Signora della Tv: Raffaella Carrà! “Com’è bello far rumore da Trieste in giù!”


22
febbraio

ISOLA DEI FAMOSI, SIMONA VENTURA SHOCK ALLA PRESENTAZIONE DEL REALITY: “IO HO SALVATO SANREMO”.

E’ un fiume in piena Simona Ventura, intervenuta oggi alla conferenza stampa di presentazione della settima edizione de L’Isola dei Famosi (a breve il nostro report). Ai giornalisti che spaziavano da Sanremo a X Factor, passando per il caso Morgan, la rossa conduttrice non l’ha mandata a dire e si è lasciata andare a un dichiarazioni nette e destinate a far discutere.

Sul successo del Festival di Sanremo targato Antonella Clerici, la Ventura ha tenuto a chiarire che c’è stata scarsa contro-programmazione: “Sono contenta del successo meritato di Antonella, ma il mio Festival (quello del 2004, ndr) ha dovuto fronteggiare una forte programmazione. – ha affermato – Perché sia toccato a me e non a lei non lo so. Ma è stato così“. Simona, che faceva riferimento soprattutto alla sfida diretta persa con il Grande Fratello di allora, ha incalzato: “La situazione del mercato discografico era diversa e c’erano pressioni, derivanti anche dal mondo della politica, perché Sanremo chiudesse“. “Il livello delle canzoni del mio Sanremo – ha aggiunto – era da Festival di Castrocaro“. “Anzi no – si è corretta – da X Factor“. “O forse – ha ripensato nuovamente - a un livello più basso di X Factor“.

Proprio a proposito del talent show di Raidue, che ha appena piazzato un terzo gradino del podio a Sanremo 2010 (Marco Mengoni) e un primo posto nella categoria Nuova Generazione (Tony Maiello), ha affermato: “Sarei contenta di rifarlo, ma dovrebbero essere apportati alcuni cambiamenti radicali“. “Ne parlerò con l’azienda, – ha proseguito – ma pretendo un’indipendenza dalle etichette discografiche che al momento non vedo“. Il riferimento è probabilmente alla stretta relazione che intercorre fra il cugino di Canale 5 e le cinque sorelle del mercato di cd e mp3. Insomma, se Mengoni avesse vinto Sanremo, Simona sarebbe stata ben contenta di rimetterci la faccia. Sanremo, però, l’ha vinto Valerio Scanu e il duello con la prima donna di Cologno Monzese, Maria De Filippi, è stato perso un’altra volta. A onor del vero è giusto segnalare che a successiva domanda diretta la Ventura ha risposto: “In questo momento Maria De Filippi non c’entra niente“.





21
febbraio

IL FESTIVAL DELLA CELEBRAZIONE DELLA MOLE ANTONELLIANA E DEL TALENT SHOW

Mi stupisco di me stesso. Non solo, difatti, canticchio qualche motivetto sanremese, ma ho persino acquistato qualche brano della sessantesima kermesse canora. Roba impensabile, se mi fossi dovuto fermare al primo ascolto di martedi 16. Ma tutt’altro genere di ascolto – quello pubblicato mercoledi mattina da Auditel – mi ha spinto a fare qualche riflessione in più e a capire le ragioni di un Festival di Sanremo che è riuscito nell’inimmaginabile impresa di bissare – e superare – i successi dell’edizione 2009 targata Bonolis.

Certo, il Festival numero 60 è stato lontano anni luce dall’evento che - chi vi scrive - si augurerebbe di veder realizzato nella città dei fiori, ma sono due gli aspetti che hanno contraddistinto positivamente quest’edizione da record: il primo risiede certamente nella voglia di serenità dell’italica penisola, soddisfatta appieno da una conduzione semplice, senza sovrastrutture. Ma al riguardo sono già stati spesi fiumi di parole, tanto per rimanere in tema. Sul secondo, invece, occorre soffermarsi maggiormente visto che, pur essendo stato sottolineato più volte dallo staff festivaliero (Costanzo, Mazzi e Clerici in primis), non è stato dato spazio adeguato lì dove sarebbe stato opportuno.

Gli artisti e la musica di questa edizione del Festival di Sanremo, infatti, sono espressione di quel nuovo modo di vedere lo showbiz che – piaccia o no - è prepotentemente entrato nelle case degli italiani con la prima edizione del Grande Fratello e che vede nella partecipazione attiva del pubblico la sua massima espressione. Un’interferenza autorizzata e un’ingerenza popolare destinata a modificare i meccanismi dello showbiz.

E a poco valgono le spietatissime pagelle dei giornalisti più in voga al Festival di Sanremo, quelli che per intenderci guardano quasi con disgusto alla conquista del palco dell’Ariston da parte dei “reduci da talent”.  I palati raffinati sono destinati giocoforza a cozzare con l’imperante volere popolare che – ora come non mai – decreta vincitori e vinti di qualsivoglia espressione dell’artisticità nostrana non limitandosi più a decretare, quasi in sordina, il successo o meno di un programma, telecomando alla mano. E probabilmente anche un aggiornamento degli organi di informazione sarebbe opportuno. Mi ha stupito ciò che scriveva solo due giorni fa Marinella Venegoni per La Stampa quando, parlando di un Festival anormale, era pronta a sentenziare:

Bei tempi, quando un mese prima ascoltavi le canzoni del Sanremone e riuscivi subito a capire almeno la terna dei favoriti, e spesso indovinavi pure il vincitore. Ora non può più essere così.


21
febbraio

SANREMO 2010, GRAN FINALE: LA MUSICA IN TV DIVENTA LA MUSICA DELLA TV. TRIONFA VALERIO SCANU (E MARIA DE FILIPPI).

Anche quest’anno la fucina di “Amici” è riuscita a piazzare sul gradino più alto del podio del Festival di Sanremo uno dei suoi talenti, con buona pace della vecchia guardia musicale e dei concorrenti di X Factor. E’ stato, infatti, Valerio Scanu ad aggiudicarsi il 60esimo Festival della Canzone Italiana. Un’edizione dai successi inaspettati, nonostante le nefaste previsioni della vigilia, e per la quale va riconosciuto alla sua conduttrice il merito di essere riuscita a gestire con semplicità e veracità la difficile transizione post-Bonolis. La finale di ieri sera ha consegnato al pubblico due “campi di battaglia” e due risultati complementari e diversi: quello musicale e quello televisivo.

Sul fronte musicale, come al solito, la notorietà e la selezione naturale del pubblico che si siede davanti alla tv, hanno determinato un risultato per molti poco condivisibile ed accettabile. In gara molti artisti avevano infatti presentato diversi progetti validi o quanto meno orecchiabili, ma alla fine il pubblico sovrano e televotante ha riconsegnato alla finale proprio gli inizialmente esclusi Scanu e Pupo con Emanuele Filiberto, trascinandoli poi addirittura nel terzetto principale insieme al vincitore di X Factor Marco Mengoni. Il resto è quindi storia: rimangono escluse le favorite Noemi, Irene Grandi e Malika Ayane (per lei addirittura c’è stato un accenno di sciopero da parte dell’orchestra) e tra i tre finalisti, ha avuto la meglio proprio il giovane cantante sardo.

Ben diverso e plebiscitario invece il responso televisivo sulla kermesse e la sua padrona di casa, entrambe promosse a pieni voti sotto molti aspetti (ma non tutti). La finale di ieri è stata probabilmente la conferma nonchè la consacrazione definitiva di questo successo. La Clerici completamente a suo agio nel ruolo di unica condottiera, ha portato avanti con leggerezza una serata variegata e ben architettata: la sigla iniziale con Daniel Erzalow (anche lui volto noto di “Amici”… toh guarda!), la gara dei dieci cantanti e poi tanto ballo e tanto musical, a cominciare dal cast della fiction “Tutti pazzi per amore 2” in versione Bollywood, fino al coreografo di Michael Jackson, passando per una desnuda e modernissima Lorella Cuccarini cha ha dato un assaggio davvero avveniristico ed interessante del suo “Pianeta proibito”.





21
febbraio

DM LIVE24: 21 FEBBRAIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Vengo anch’io, no tu no

lauretta ha scritto alle 09:43

Tv Talk ad un Lucio Dalla che recriminava il fatto di non essere stato invitato al Festival come ospite, Mazzi ha risposto che lui avrebbe voluto la coppia Dalla-De Gregori sul palco dell’Ariston ma siccome con De Gregori non c’é stato nulla da fare allora niente anche per Dalla! Che delicatezza!

  • Montalbano sono!

lauretta ha scritto alle 12:57

Raiuno cambia i giorni di programmazione della fiction Capri 3. Anzichè domenica e lunedì andrà in onda domenica e martedì. Lunedì schiererà contro il Grande Fratello una replica del Commissario Montalbano!

  • Festa della Mamma

lauretta ha scritto alle 13:01

Al Question Time Costanzo sentenzia: “La Clerici è riuscita a riunire il Festival di Sanremo e la festa della mamma!”.

  • Tacco

lauretta ha scritto alle 14:36

Nel day time di Amici la De Filippi fa entrare il cane di Garrison (Tacco) in studio dicendo peraltro che non é per nulla buono e che azzanna e ringhia a tutti!

  • Informati prima

lauretta ha scritto alle 15:00

Alle Amiche del Sabato Gigliola Cinquetti parlando di Sergio Endrigo: ”non so se sai che Sergio era anche anche un ottimo cuoco!?!”. Peccato solo che lo stava chiedendo alla figlia del cantautore!

  • Disinteresse totale

lauretta ha scritto alle 16:33

Pupo in collegamento con Le Amiche del Sabato ha spiegato di aver fatto Sanremo soprattutto perché tra qualche giorno uscirà il cd del tenore Luca Canonici di cui lui è il produttore! Insomma, disinteressato al massimo!

  • Tecktonik

Davide Royale ha scritto alle 22:01Al Festival la Clerici nomina la Tecktonik (nuova forma di danza da discoteca). Sapevo avesse un marito giovane, ma non così giovane!

  • Fischi
Davide Royale ha scritto alle 22:03

Sempre al Festival, la Clerici intervistando il trio Pupo-Savoia-Canonici chiede “come ci si sente a ricevere fischi?”. Forse la migliore domanda di tutte le 5 serate.


21
febbraio

VALERIO SCANU VINCE IL SESSANTESIMO FESTIVAL DI SANREMO

Valerio Scanu trionfa al Festival di Sanremo 2010. Lanciato nel mondo dei big (?) della canzone italiana dalla passata edizione di “Amici“, il giovane cantante sardo si è aggiudicato il primo premio della kermesse canora.

Quando alle 23.30 la Clerici ha iniziato ad elencare i nomi degli esclusi, era difficile credere che il podio della sessantesima edizione di Sanremo sarebbe stato composto proprio da: Marco Mengoni, Valerio Scanu e il duo Pupo e Emanuele Filiberto (più Luca Canonici), portato sul podio dal pubblico ma criticato dall’orchestra (in subbuglio) e dal pubblico del teatro Ariston. 

Il primo ad esibirsi nella tranche finale è stato un emozionato Marco Mengoni con “Credimi ancora“, poi il rappresentante di Amici Valerio Scanu con la sua “Per tutte le volte che“ e infine i Raccomandati di Raiuno Pupo e Emanuele Filiberto con “Italia amore mio“. Sulle esibizioni poco da dire: la macchina del televoto era oramai avviata e quindi il risultato finale sarebbe sato determinato più dalla notorietà dei protagonisti che dalle canzoni in sè e per sè. Alla fine vince Scanu  il suo carico di televoti e se sarà vera gloria, lo diranno i posteri.


20
febbraio

SANREMO 2010: VINCERANNO GLI “AMICI” DEL FESTIVAL O CHI HA L’XFACTOR?

Attenzione Sanremo-dipendenti: qui tutti tifano Mengoni! Dopo la vittoria del baby-cantante-neomelodico-partenopeo Tony Maiello, nella sezione “Nuova Generazione”,  (della scuderia discografica di Mara Maionchi), si prospetta una doppietta incredibile targata X-Factor. Sui social networks è guerra tra talent: gli Amici di Maria (De Filippi) da una parte e i fan dell’X Factor di Morgan-Maionchi dall’altra.

Ma se il giovane-gothic-singer-daicapellisparati è il favorito, quali sono i pronostici dell’ultimora?

Dato il record di ascolti, si presume che anche il pubblico televotante sia più agguerrito che mai. Eliminati cantanti decisamente popolari come Toto Cutugno, che non è riuscito a volare con la sua “Aeroplani” nonostante la presenza di Belen Rodriguez, e fatto fuori anche Enrico Ruggeri con la sua “La notte delle fate”, nonostante la riesumazione dei Decibel, è facilmente ipotizzabile che a portare a casa il primo premio sia un talento dei talent. 

A seguire il figlioccio di un altro Marco, Castoldi, in arte Morgan, con la sua “Credimi Ancora”, c’è indubbiamente Valerio Scanu, ripescato nella serata di giovedì e autore di una bella interpretazione della canzone di Pierdavide Carone “Per tutte le volte che” (“duettata” anche con l’amica-collega Alessandra Amoroso). Basta visitare la pagina ufficiale su Facebook del cantante sardo, con i suoi 55.383 iscritti, per capire il perché del suo ripescaggio. E’ amato dalle ragazzine, ma anche da mamme e zie incallite: la famosa armata Scanu. Si tratta di un talento innato, pochi lo ricordano ancora poppante a “Bravo Bravissimo”, premiato da Mike Bongiorno che lo ha battezzato sul palcoscenico. Gli scommettitori se lo sono già giocato vincente su “Better” come se fosse un puledro appena svezzato. 

Sondaggio sul vincitore dopo il salto: