Era inevitabile che la notizia terribile e improvvisa della morte di Alessio, ventitreenne figlio di Franco Gatti, il “baffo” dei Ricchi e Poveri, entrasse drammaticamente nelle notizie del Festival di Sanremo 2013. Dopo l’ufficializzazione di un commosso Fabio Fazio durante la conferenza stampa, è subito rimbalzata su tutti i media con una dovizia di particolari che via via sono sfociati nel triste gossip noir. Overdose di cocaina. Problemi con la famiglia. E tutte le altre informazioni accessorie e non richieste.
E’ dovuto intervenire lo stesso Franco Gatti per smentire la notizia che la morte sia stata causata da un’overdose per abuso di sostanze stupefacenti.
“Non era un drogato. Beveva solo un bicchiere di vino ogni tanto, gli piaceva“. “E’ una cosa innaturale perdere un figlio“, dichiara il cantante, e accenna a “un momento di particolare stress che il ragazzo stava vivendo”.
Comunque bisognerà aspettare i risultati dell’autopsia. E con lui, dovrebbero aspettarli tutti. Franco si aspetta che il ragazzo sia morto per cause naturali e dichiara che, “anche se consapevole che ‘the show must go on’, non ce la farò a salire sul palco dell’Ariston”. Giancarlo Leone, intanto, conferma a La Vita in Diretta che lo spazio che sarebbe stato dedicato ai Ricchi e Poveri con Sanremo Story non verrà sostituito con altre esibizioni, proprio per rispetto al lutto di Franco Gatti.