Aggressione



25
novembre

GIULIANI SEMPRE PIU’ AMARO: “FEDE E’ UN POVERO STRO…”. IL GIORNALISTA INCASSA IL COLPO E AL TG4 SPARA: GLI STUDENTI? GENTAGLIA DA MENARE

Giuliani e Fede (via Apcom)

Dopo avergliele suonate gliele ha cantate a distanza. Secondo round. Mister amaro Giuliani non indietreggia sull’aggressione a Emilio Fede e, anzi, con la grinta del pugile 70enne rincara la dose. L’imprenditore, che martedì scorso aveva sferrato tre pugni sulla capoccia del direttore del Tg4, è tornato a parlare della vicenda di fronte alla telecamerina irriverente di Italian Paparazzi (video dopo il salto). Raggiunto dai segugi del sito di gossip mentre rincasava, interrogato sui motivi della scazzottata ha risposto: “Tu Emilio Fede lo ameresti? E’ un povero vecchio stron…“. Una battuta tra il serio e il faceto, che però lascia poco spazio a interpretazioni e fa capire l’aria che tirasse martedì sera in quel raffinato ristorante milanese trasformatosi d’un colpo in un saloon.

I reali motivi dell’aggressione sembrerebbero di natura sentimentale. Secondo Selvaggia Lucarelli, infatti, l’affaire coinvolgerebbe anche l’ex calciatore Stefano Bettarini, che mesi fa avrebbe frequentato l’avvenente moglie 39enne dell’imprenditore, tale Ilenia Iacono. L’indiscrezione sarebbe confermata anche da una frase sibillina che  il settimanale Chi pubblicava un mesetto fa: “In questo periodo provate ad offrire un amaro Giuliani a Stefano Bettarini… Vedrete che non gradirà l’offerta”.

Sulla vicenda i ’segugi’ del sito di gossip hanno anche raggiunto il direttore del Tg4 all’uscita da un altro ristorante di Milano, in compagnia dell conduttrice di Sipario Raffaella Zardo. Incalzato dalle domande di Enrico Marchini, Fede ha ironizzato: “i motivi sono omosessuali. Io e Giuliani ci contendevamo un uomo”. Dal gossip alla cronaca, in queste ore il giornalista è oggetto di polemiche per le dure parole pronunciate sulla manifestazione degli studenti che ieri hanno tentato di occupare Palazzo Madama, creando momenti di tensione con le forze dell’ordine. Per loro il mezzo busto del Tg4 ha chiesto una repressione violenta (video dopo il salto).




25
novembre

EMILIO FEDE AGGREDITO AL RISTORANTE, L’AMARO GIULIANI GLI DA’ ALLA TESTA

Emilio Fede nell'edizione di ieri del TG4

Tre cazzotti in testa e il digestivo è servito. Disavventura al ristorante per Emilio Fede, che certo non si aspettava di assaggiare un ‘amaro’ che non aveva nemmeno ordinato. Nella serata di martedì scorso il direttore del Tg4 è stato aggredito nel locale milanese La Risacca 6 dall’imprenditore Gian Germano Giuliani, produttore del noto digestivo. Per un motivo che non è ancora precisato, l’uomo gli ha rifilato dei pugni in testa e in faccia procurandogli contusioni giudicate dai medici guaribili in venti giorni. “Sono scioccato e dispiaciuto” ha detto il giornalista, che ha demandato al suo avvocato il compito di denunciare Giuliani per “lesioni gravissime e minacce di morte“.

Il giornalista stava cenando con tre amici quando l’imprenditore, da un tavolo vicino, si è alzato per salutare uno dei suoi commensali. “Mi si è avvicinato, pensavo mi volesse salutare“, Fede ha così allungato la mano e invece si è trovato a fare il sacco da boxe per il 70enne produttore di digestivi che gliele ha suonate. “Senza alcuna ragione mi ha dato tre pugni in testa ha spiegato. Il direttore del Tg4 già conosceva il suo aggressore, da lui stesso definito “amico di amici”. Sul motivo del gesto ha commentato: “non voglio fare il martire, escludo motivi politici o sentimentali, invece ho pensato che sono mancato a una cena cui mi ha invitato”.

Dietro i cazzotti di Giuliani alcuni siti, tra cui Dagospia, hanno invece ipotizzato ci possa essere un affaire sentimentale che coinvolgerebbe anche l’ex calciatore Stefano Bettarini. A riguardo Fede ha detto: “non so nulla di storie sentimentali, Bettarini non ha certo bisogno che gli presenti io le donne”. Nella serata di ieri il direttore del Tg4 è intervenuto telefonicamente su SkyTg 24, dove ha raccontato la sua versione dell’accaduto e confermato di aver sporto denucia per lesioni e minacce di morte a seguito dell’affermazione “lo voglio finire” che l’imprenditore avrebbe fatto davanti ai carabinieri.


1
ottobre

SVENTATA AGGRESSIONE A MAURIZIO BELPIETRO. IL DIRETTORE A MATTINO CINQUE: PAGO LE MIE OPINIONI CON LA PAURA. STASERA OSPITE ALL’ULTIMA PAROLA

Maurizio Belpietro

Il fantasma degli anni di piombo torna quando meno te lo aspetti, in una notte milanese di fine settembre per esempio. Poteva trasformasi in un attentato in piena regola, ma fortuità e caso hanno evitato il peggio. Ieri notte un uomo armato ha cercato di aggredire il direttore di Libero Maurizio Belpietro, mentre rincasava. A sventare la violenza è stato un agente della sua scorta, che ha aperto il fuoco a scopo intimidatorio, mettendo in fuga l’individuo armato che si aggirava sulle scale della casa del giornalista. Un episodio grave ed inquietante, come lo stesso Belpietro ha raccontato oggi a Mattino Cinque, durante la rubrica che abitualmente conduce all’interno del programma.

Il clima conta. Basta navigare su certi siti per trovare minacce di morte. Tutto questo mi mette inquietudine, non capisco quale reato ho commesso per meritare addirittura una condanna a morte” ha detto Belpietro, riconducendo la sventata aggressione di ieri notte ad un’atmosfera politica che punta alla demonizzazione dell’avversario, arrivando a giustificare atti di violenza anche fisica. Il direttore di Libero ha dichiarato di essere una persona calma e fredda, che non si lascia prendere dall’agitazione, e poi, incalzato dal conduttore Paolo Del Debbio, ha ammesso: “In me prevale un senso di grande ingiustizia. Questo non è un Paese normale: perché da noi non si possono sostenere opinioni senza pagare con paura e minacce?“.

Poi il giornalista ha cercato di ricostruire le dinamiche della tentata aggressione, ribadendo: “la fortuna è stata che l’agente di scorta che normalmente mi accompagna fino alla porta di casa non ha preso l’ascensore ma è sceso per le scale perchè voleva fumare una sigaretta. Si è trovato davanti un uomo armato che, senza dire nulla, ha puntato la pistola e ha sparato“. Il pubblico prensente nello studio di Mattino cinque ha più volte sostenuto con un applauso le considerazioni di Belpietro, il quale da otto anni vive sotto scorta e non è nuovo a minacce e tentate aggressioni.





7
settembre

GABRIEL GARKO AGGREDITO A ROMA

Gabriel Garko

Non c’è rosa senza spine e l’ennesimo bagno televisivo di popolarità di Gabriel Garko rischiava di concludersi con un tragico epilogo. L’attore, protagonista della fiction macina-ascolti Il Peccato e la Vergogna, è stato aggredito da uno sconosciuto nel parco della sua villa ai Castelli romani. Garko stava rientrando a Roma dopo aver partecipato al Festival del Cinema di Venezia e si trovava all’interno della sua autovettura. “Mi sono veramente spaventato – ha raccontato -: rompendo il finestrino, quell’uomo ha rischiato di ferirmi seriamente”.

L’aggressione è stata preceduta da una serie di lettere minatorie: “Non pensavo che qualcuno potesse farmi del male e da qualche tempo ricevo delle lettere anonime di minaccia ma fino ad ora non le avevo prese sul serio”, ha aggiunto l’attore 36enne.

Spaventato ma illeso, Garko ha sporto denuncia contro ignoti e può tornare sul set di Bang Bang, nuova fiction che lo vedrà cimentarsi ancora una volta al fianco di Manuela Arcuri.

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16
dicembre

DM LIVE24: 16 DICEMBRE 2009

DM Live24: 16 Dicembre 2009

>>> Dal diario di ieri…

  • ForumFolies

Raffa ha scritto alle 12:28

Caspita! A Forum una nonna chiede l’affidamento dei nipoti perchè ritiene le nuore ed i figli poco seri in quanto un nipote è figlio del marito (nonno) e della nuora, l’altro nipote è figlio della nuora ma non del marito bensì del cognato, cioè il primo cornificato; da sapere che i bambini sono stati riconosciuti anagraficamente dai genitori finti, una volta è stato detto che le scelte delle cause sono fatte in maniera tale che le famiglie possono rispecchiarsi. Spero proprio che si tratti di una recita, altrimenti siamo alla frutta.

  • 54 anni, ma averne 45

Mattia Buonocore ha scritto alle 13:56

Panico all’Alfonso Signorini show su Radio Montecarlo. Una signora al telefono rivolgendosi al padrone di casa gli fa: “io ho 54 anni, più meno la tua stessa età, perciò abbiamo gli stessi ricordi (…).” Dopo un attimo di silenzio un poco convincente Signorini fa “Eh si (…)”. Peccato che il direttore di anni ne abbia 45, ben nove in meno della signora.

  • Commenti serpenti

lauretta ha scritto alle 14:16

La Dalla Chiesa ha aperto la sessione pomeridiana di Forum facendo presente che stanno portando un sacco di doni (panettoni e dolcetti) al Presidente del Consiglio all’ospedale. Chissa se nella sua stanza ci sono anche il bue e l’asinello?

  • L’oscuramento del Giorno

lillina ha scritto alle 15:48

Sono rimasta di sale quando hanno oscurato di botto Il fatto del giorno e ho chiesto sull’altro post a Davide se può informarsi in merito. Ma stanno diventando tutti matti?

  • Il punto della bandiera
lauretta ha scritto alle 20:04

Ad Amici Maddalena non è riuscita a superare la supercommissione e ora é in sfida….per la gioia della Celentano!





15
dicembre

DM LIVE24: 15 DICEMBRE 2009

DM Live24: 15 Dicembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Tutta colpa di Belen

lca ha scritto alle 13:36it

Fabrizio Corona non si è presentato a Domenica Cinque (ma è andato a Controcampo) e Belen Rodriguez ha dichiarato al Corriere della Sera: “Sono stata io a fermarlo. Domenica Cinque è un programma trash e di cattivo gusto”. E lui: “Mi ha convinto Belen. Con la D’Urso avevamo preso accordi prima della sentenza, ma poi ho preferito evitare”.

  • Chiamate il 113

lauretta ha scritto alle 20:57

A Striscia la Notizia due testimoni dicono che prima dell’accaduto l’aggressore di Silvio Berlusconi era già stato segnalato alle forze dell’ordine perchè inveiva contro Berlusconi. Ma la polizia avrebbe risposto loro ironicamente di chiamare il 113.

  • Nuovo record per Telethon

lauretta ha scritto alle 12:29

Quest’anno Telethon ha raggiunto un incasso record: 31 milioni 210 mila euro!


14
dicembre

RAIUNO VARIA IL PRIME TIME: BRUNO VESPA SI OCCUPA IN PRIMA SERATA DELL’AGGRESSIONE A SILVIO BERLUSCONI

Silvio Berlusconi aggressione

Sapete bene dell’aggressione subita ieri dal premier Silvio Berlusconi in Piazza Duomo a Milano.

La RAI ha deciso di variare la programmazione di Raiuno mandando in onda in prima serata, al posto di Un Caso di Coscienza 4, uno Speciale realizzato da Porta a Porta e Tg1.

Ospiti in studio: Fabrizio Cicchitto, Rosy Bindi, Pierferdinando Casini, Roberto Cota, Ignazio La Russa e Massimo Donadi.


4
novembre

AGGRESSIONE NELLA NOTTE AI CONCORRENTI DE “LA TALPA”

La Talpa 3 - Cast @ Davide Maggio .it

Nonostante le prove estreme alle quali sono sottoposti, i concorrenti della terza edizione de La Talpa la notte scorsa hanno vissuto attimi di vera paura. Nel cuore della notte alcuni individui estranei alla produzione, presumibilmente tre o quattro, hanno tentato di introdursi sulla barca dove vivono i protagonisti dell’adventure game di Italia 1.

Le luci stavano per spegnersi sulla barca quando uno dei concorrenti ha creduto di vedere delle ombre sulla spiaggia, ed ha avvisato immediatamente i compagni. I concorrenti si sono affacciati sul bordo della barca e a quel punto i presunti malviventi al posto di fuggire nella giungla hanno iniziato ad avanzare, spingendosi in acqua verso la barca pronunciando frasi ad alta voce in una lingua sconosciuta e lanciando sassi in direzione dell’imbarcazione.

Karina Cascella, Pasquale Laricchia, Simona Salvemini, Matteo Tagliariol, Melita Toniolo e Franco Trentalance nonostante lo sconcerto negli occhi degli operatori che chiamavano con insistenza produzione e autori ed in attesa dell’intervento della security, non si sono persi d’animo, e temendo un’ aggressione hanno reagito come in una vera situazione di emergenza. Hanno pensato prima di tutto a difendere le donne del gruppo, barricando gli accessi alla barca e predisponendo un ipotetico corpo a corpo. I soccorsi sono sopraggiunti in pochi minuti e la calma è tornata fra i concorrenti. Quanto agli sconosciuti, si sono dileguati lungo la montagna, coperti dal buio fitto della notte africana .Questa volta la percezione di pericolo reale è stata molto forte, anche e soprattutto quando i concorrenti hanno capito che non era una “trovata degli autori”.