“Il Molleggiato torna in pista”: così esordivano alcuni siti web già dall’inverno 2008, ma i fans dell’artista, per ora, sono ancora a bocca asciutta. Era stato lo stesso Del Noce a dichiarare alla stampa il ritorno di Adriano Celentano in tv, con un programma che doveva ricalcare la scia del tanto discusso ma seguitissimo Rockpolitik del 2005. Dopo il più che deludente “La situazione di mia sorella non è buona”, infatti, Celentano doveva tornare a parlare e far parlare attraverso monologhi sull’attualità, sulla storia e sulla politica. Un progetto top secret che avrebbe dovuto vedere la luce nella primavera 2009, poi slittato all’autunno. Ma arrivati al nuovo anno ancora tutto tace.
A riaprire la questione è stata Claudia Mori in un’intervista rilasciata a Fabio Fazio nel corso dell’ultima puntata di Che tempo fa: “Lui ha scritto il programma e c’è il titolo ma i nuovi (dirigenti Rai) non hanno risposto”. E il motivo di tale silenzio non sarebbe la crisi economica: “La Rai non risponde, ma certamente non per motivi di budget. Con l’occasione ribadiamo che il cachet di Adriano Celentano è facilmente verificabile ed è più basso di quello di altri importanti artisti di Raiuno” – aveva comunicato il Clan in una nota.
Ma la autopromozioni della Mori non finiscono qui. Già che c’era, Claudia ha anche presentato la fiction di sua produzione “C’era una volta la città dei matti”, in onda su Raiuno il 7 e l’8 febbraio. “All’anteprima al Petruzzelli – ha spiegato - ha avuto venti minuti di applausi e speriamo che venga promossa bene dalla Rai. Di spot ne ho visti pochini. [...] Produrre un lavoro sulla legge Basaglia – che è giusta ma in gran parte è stata applicata male - è stata una scelta civile.”