A Sua Immagine



30
aprile

BEATIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II: TUTTI GLI APPUNTAMENTI TARGATI RAI PER KAROL WOJTYLA.

Beatificazione Giovanni Paolo II

Oltre un milione di fedeli sono arrivati a Roma da ogni parte del mondo per assistere alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Tanti altri  seguiranno da casa l’importante evento. Molteplici le offerte della Rai, che con appuntamenti in diretta, lunghe maratone televisive, trasmissioni d’informazione e di approfondimento seguirà tutta la cerimonia.

SABATO >> Si parte alle 17.10 di questo pomeriggio su Rai 1, con uno speciale di A sua immagine. Alla vigilia della beatificazione, la rubrica religiosa ricorderà Papa Wojtyla grazie alle testimonianze del Cardinale Stanislaw Dziwisz, segretario personale del pontefice per quasi quarant’anni. A seguire Le Ragioni della Speranza con Padre Ermes Ronchi commenterà il Vangelo della domenica dalla Cappella Redemptoris Mater e dai giardini Vaticani. Nel corso della puntata l’attrice Pamela Villoresi leggerà una poesia di Giovanni Paolo II. In prima serata su Rai 2, andrà invece in onda “Karol, un Santo padre”,  uno speciale condotto da Lorena Bianchetti e Massimiliano Ossini. La trasmissione metterà in risalto il rapporto speciale che il Santo Padre è riuscito a instaurare con i giovani. In studio tra ospiti e testimonianze, saranno mostrati filmati di repertorio in grado di far rivivere i momenti più emozionanti e significativi del legame tra papa Wojtyla e i giovani.  Durante la serata, inoltre, saranno effettuati numerosi collegamenti con il Circo Massimo a Roma, dove si svolgerà la veglia di preghiera per la beatificazione e con altri 5 santuari in Polonia, Tanzania, Libano, Messico e Portogallo.

In seconda serata alle 23.10 sempre sulla seconda rete, andrà in onda una puntata speciale di Tg2 Dossier dedicata a Wojtyla, che prima di diventare Papa fu lavoratore in una fabbrica chimica. Nel reportage intitolato Il Beato operaio, a firma del vaticanista Enzo Romeo, con la fotografia di Franco Trifoni e il montaggio di Laura Sacripanti, sarà ripercorsa con rare immagini di repertorio la giovinezza di Wojtyla a Wadowice e Cracovia, i quattro anni di lavoro alla fabbrica Solvay e la sua vocazione sacerdotale, maturata proprio nel contesto operaio.




23
aprile

IL PAPA VA IN TV E PARLA DI FEDE. DALLA VIGILANZA RAI BELTRANDI (RADICALI) CHIEDE IL CONTRADDITORIO

Papa Benedetto XVI

Il terremoto in Giappone, lo stato vegetativo, le violenze in Costa d’Avorio, le persecuzioni dei cristiani in Iraq. La Resurrezione. Alla faccia delle domande: il ‘question time‘ papale non si è fatto mancare  nulla, a cominciare dagli impegnativi temi affrontati. Erano quesiti di fede quelli a cui ieri Benedetto XVI ha risposto in tv durante uno speciale del programma A sua immagine, su Rai1. Per la prima volta un Pontefice ha partecipato ad una trasmissione televisiva con un’intervista registrata e, tramite il piccolo schermo, ha dialogato in differita con alcuni fedeli (maggiori info, qui)

A Sua Immagine – Domande su Gesù, condotto dal giornalista Rosario Carello, ha alternato gli interventi video del Papa ad un confronto tra gli ospiti in studio (Padre Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di S. Antonio, Chiara Amirante di Nuovi Orizzonti e lo scrittore Davide Rondoni). Seduto alla sua scrivania, il Pontefice ha risposto a sette domande con tono affabile e argomentazioni precise. Un’immagine televisiva certamente insolita rispetto all’abituale programmazione pomeridiana. Il suo intervento di ieri ha suscitato commenti e reazioni anche all’interno della stessa Rai.

Dopo la diretta tv, ad esempio, il membro della Commissione di Vigilanza Marco Beltrandi ha dichiarato di aver presentato un’ interrogazione urgente al DG Mauro Masi, perché l’intervento del Papa “accade nell’imminenza di un passaggio legislativo in Parlamento proprio sul tema del fine vita, e si configura come un’ingerenza gravissima con cui un Capo di Stato straniero cerca di influenzare non solo il clima culturale, ma anche la politica del nostro Paese“. Secondo l’esponente radicale l’intervista al Santo Padre sarebbe quindi stata una manovra per “alimentare nuove tensioni” e costituire ”un sostegno all’attuale governo“.


14
aprile

A SUA IMMAGINE: IL PAPA RISPONDERA’ IN TV AI FEDELI SU RAI 1 IL VENERDI SANTO

Papa Ratzinger

Il Papa teologo, guida spirituale all’apparenza così solenne, in realtà mica si formalizza: per Pasqua scenderà dallo scranno pontificio e andrà in tv a parlare di Dio. Un evento straordinario, mai avvenuto prima nella storia della Chiesa (e del piccolo schermo). Il prossimo 22 aprile, venerdì santo dei cristiani, Benedetto XVI risponderà alle domande dei telespettatori su Gesù all’interno di uno Speciale del programma A sua immagine. A condurlo sarà il giornalista Rosario Carello, anchorman del programma religioso. L’intervento di Joseph Ratzinger, che sarà registrato da una troupe del Centro Televisivo Vaticano, verrà trasmesso alle 14.10 su Rai1.

Le riprese dello Speciale avverranno nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico vaticano, dove il Pontefice seguirà da un monitor le video domande che gli verranno poste direttamente dai fedeli. In 80 minuti di trasmissione, i quesiti al Papa saranno 3, tutti riguardanti la fede e la figura di Gesù. Il primo sarà posto da Elena, una  bimba giapponese di 7 anni e di padre italiano che ha vissuto il dramma del recente terremoto, quando la terra ha tremato “tanto tanto“, devastando tutto e seminando morte. La sua domanda a Ratzinger sarà sul tema del dolore e della sofferenza che ogni uomo sperimenta nella sua vita in base agli insegnamenti di Gesù. Il Santo Padre le risponderà in tv nell’ora della Passione di Cristo, momento in cui Dio abbraccia il dolore umano.

Il Papa, ex professore di dogmatica e teologia fondamentale, visionerà in anticipo tutti gli interrogativi che dovrà soddisfare, in modo da poter approfondire e argomentare meglio le risposte. “Egli sperimenta ora- con qualche audacia- il mezzo televisivo per raggiungere con il suo ragionamento sulla fede il pubblico più vasto a cui sa che non potrebbe arrivare né con le omelie, né con il libro su Gesù, né con il libro-intervista” ha affermato il conduttore di “A sua immagine – Domande su Gesù”, consapevole dell’unicità dell’evento che verrà trasmesso.





27
luglio

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /3: “MILLE GRAZIE: LA GRAZIA DECADUTA, LA GRAZIA TRASPARENTE E LA GRAZIA CATERPILLAR”

La Rai nell’Era Graziale (Lorena Bianchetti, Lorella Landi, Miriam Leone)
La Rai nell’Era Graziale (Lorena Bianchetti, Lorella Landi, Miriam Leone)

Oggi, in questo terzo numero de La Rai nell’Era Graziale,  ci  occuperemo delle grazie minori di Fabrizio Del Noce. Quelle tre grazie, cioè, che o perchè rinnegate (la Grazia Decaduta), o perchè fatte cascare dalla cicogna sulla rete sbagliata (la Grazia Trasparente), o perchè riconosciute in tarda età (la Grazia Caterpillar), non hanno lasciato un segno evidente durante gli anni del mandato del loro tele-Papi, ma al quale devono tributare, comunque, un loro piccolo, personale e sentito… grazie.

Iniziamo dalla grazia decaduta. Lorena Bianchetti è la prima grazia tele-zitella del dopo Del Noce. Per la povera Lorena, infatti, a dispetto di iniziali rumoursnon è rimasto nemmeno Mattina in Famiglia, il meno ambito dei Guardì-programmi (causa sveglia all’alba). E tutto ciò nonostante RaiDue abbia arruolato un plotone tutto rosa di vecchie e nuove conduttrici per la prossima stagione. La beffa oltre il danno, in sostanza. Ma cosa è successo alla Bianchetti? Perchè, tutto d’un tratto, si è trovata a dover chiedere “elemosina catodica” alla seconda rete di Stato che per lei, abituata al primo canale, già di per sè, suonava come un declassamento? E’ successo che il buon Fabrizio Del Noce, dopo tre anni di ininterrotta fiducia nell’affidarle la conduzione del (disatroso) segmento “rosa” di Domenica In, ha fatto dietrofront e non le ha rinnovato l’affitto del giorno dì di festa.

Sarà stata una svista, oppure una dimenticanza, o forse ancora una scelta consapevole, fatto sta che Lorena, in pratica, è stata rinnegata dal suo ex direttore. E, quindi, con un curriculum vitae lungo (che affonda le sue radici nella Corrida con Corrado e prima ancora, quale ballerina, in Piacere RaiUno) ma privo di significative esperienze (eccetto sette anni di A Sua Immagine ed un’annata di Al Posto Tuo), alla Bianchetti è rimasto solo un misero programma in radio ed un giovane fidanzato con cui consolarsi. Noi, per il prossimo anno, ci permettiamo di suggerire l’Isola dei Famosi: vacanza per vacanza, almeno lì verrebbe pagata e l’esilio dal video sarebbe pure interrotto.