90° Minuto



20
maggio

SERIE A: LA CLASSIFICA FINALE DELLE TRASMISSIONI SPORTIVE. CIELO CHE GOL E 90° MINUTO IN “SERIE B”

Sky Calcio Show

Se è vero, come è vero, che il calcio italiano sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia recente, bisogna anche dire che le trasmissioni televisive dedicate al dio pallone appena concluse dopo la disputa dell’ultimo turno sono la degna espressione della nostra scalcinata Serie A. Dibattiti ridondanti, nessuna innovazione e poca competenza calcistica hanno spadroneggiato con la conseguenza che – a parte qualche eccezione – il bilancio dello sport in tv segna il rosso fisso anche per quest’anno. Fatte le debite premesse, dunque, è arrivato il momento di farvi leggere la nostra personalissima classifica finale per la stagione 2012/13:

SCUDETTO – La parte del leone – o meglio, della zebra (ogni riferimento alla Juventus, Campione d’Italia, non è puramente casuale) – la fa senza dubbio Terzo Tempo, in onda con noi, la trasmissione di approfondimento condotta da Roberta Noè il sabato e la domenica sera su Sky. Il merito del successo è tutto di Marione Sconcerti, competente e ironico al punto giusto. Le sue analisi sono sempre lucide e corredate da dati numerici inoppugnabili (in questo Sconcerti è il degno erede del mai troppo compianto Giorgio Tosatti) e le risposte date al pubblico da casa che interviene via mail, telefono e sms per porre dei quesiti sono senz’altro meglio delle domande stesse. Mezz’ora di approfondimento ragionato senza voci che si accavallano e luoghi comuni da bar sport legittimano uno scudetto più che meritato.

CHAMPIONS LEAGUE – Promosso anche lo staff di SportItalia che, guidato da Michele Criscitiello, ha saputo conquistare sul campo grande autorevolezza tra gli addetti ai lavori nonostante il budget evidentemente più risicato rispetto a quello dei grandi network televisivi. I toni di trasmissioni come Monday Night o Calcio&Mercato sono indubbiamente più alti rispetto a quelli di Sky ma i programmi del canale hanno il merito di proporre i pareri anche di personaggi meno conosciuti (direttori sportivi in primis) e dare la dovuta attenzione anche alle categorie minori. Menzione anche per la scelta di dare spazio a giornalisti giovani e agguerriti, tutti under 30, in luogo delle cariatidi presenti in altri lidi.




12
settembre

GOL IN CHIARO SU CIELO: ASPETTATE A RECITARE IL ‘DE PROFUNDIS’ DI 90°MINUTO

90°Minuto

E’ un colpo inferto più all’immagine che agli ascolti. L’acquisto dei famigerati diritti del pacchetto 6A da parte di Cielo, che consentiranno al canale 26 del dtt di mostrare i gol in chiaro prima di tutte le altre emittenti in una ’striminzita’ fascia oraria compresa tra le 18 e le 18.15, difficilmente intaccherà l’andamento di un programma storico come 90°Minuto. A leggere i giornali di oggi sembra tutto un de profundis recitato per la storica trasmissione di Mamma Rai ma – come dichiarato dal direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli – la programmazione (e, aggiungiamo noi, i dati Auditel) del Servizio Pubblico rimarrà inalterata.

Credete infatti che la possibilità di vedere i gol appena 15 minuti (!) prima sia sufficiente a far cambiare le abitudini dell’italiano pallonaro consolidate da oltre quarant’anni? Credete che il telespettatore di mezz’età cresciuto col rito di Paolo Valenti aggiunga così facilmente il ‘tasto 6′ al ‘2′ del suo telecomando e si sintonizzi sull’emittente di nuova generazione? Senza considerare che il calciofilo della domenica pomeriggio che ha appena visto un match sulla pay tv (Sky o Mediaset Premium) aspetta il programma di Franco Lauro proprio per vedere le ampie sintesi delle altre partite.

Su Cielo dovrebbe andare in onda un prodotto diverso, più veloce, fatto di gol ’sparati’ in veloce sequenza per accelerare i tempi e sfruttare la priorità lautamente pagata. Siamo sicuri che il ‘teletifoso’ delle 18 preferisca questa formula al più rilassato e rassicurante 90°Minuto? E se scegliesse entrambe le opzioni?


24
agosto

SERIE A, TUTTI GLI APPUNTAMENTI TV. RAI2 CONFERMA I SUOI PROGRAMMI, AUSTERITY PER ITALIA1. LE PAYTV PUNTANO SULLE DIRETTE (E SKY SULL’HD)

Quelli che

Si riparte! Tra poco più di 24 ore tornano in campo le squadre di Serie A e con esse tutto il cucuzzaro di approfondimenti sportivi che i calciofili sono abituati a seguire per non perdersi nemmeno un gol, una polemica, un’azione da moviola di quello che era il campionato più bello del mondo. Per comodità espositiva, una prima distinzione che occorre fare è quella tra programmi in chiaro e l’offerta delle pay tv che puntano forte sulla diretta delle partite. Le trasmissioni di Rai2 e Italia1, uniche due emittenti nazionali che dedicano parte del proprio palinsesto del weekend al calcio italiano, saranno le uniche accessibili alle tasche di tutti.

MEDIASET – A risentire maggiormente dell’austerity è proprio il canale diretto da Luca Tiraboschi. Archiviati infatti Controcampo – che sarà sostituito da Undici, il nuovo talk show di Pierluigi Pardo in partenza lunedì 17 settembre su Italia2 – e Guida al Campionato, ad offrire una panoramica generale sui match è rimasta solo l’edizione domenicale di Sport Mediaset XXL in onda per un’ora dalle 13 con la conduzione di Mino Taveri. L’impossibilità di competere con le tv a pagamento sul terreno della Serie A ha portato Mediaset a spendere tutte le risorse sul terreno europeo dove, tra le dirette dei match di Champions ed Europa League e i relativi approfondimenti, ha allestito un’ottima programmazione in grado di soddisfare li calciofilo che non ha sottoscritto alcun abbonamento pay.

RAI – Nonostante l’estenuante tira e molla sui diritti tv, Rai2 è riuscita a confermare (ad un prezzo molto più basso di quello richiesto dalla Lega di Serie A) quasi tutte le trasmissioni che il tifoso da poltrona è ormai abituato a conoscere. Il quasi è riferito a Quelli che il calcio, collocato in uno slot per il quale il Servizio Pubblico non è riuscito ad accaparrarsi i diritti ed è stato rinominato semplicemente Quelli che (al via il 16 settembre). Per il resto nessuna novità: confermati Sabato Sprint (con Simona Rolandi), Stadio Sprint (Varriale), 90°Minuto (Lauro) e la Domenica Sportiva (Ferrari e Gnocchi) mentre si è studiata una nuova formula per Dribbling che perde il conduttore e lo studio ed è stato ripensato come un rullo di sevizi l’uno dietro l’altro.

Scopri dopo il salto l’offerta pay.





28
dicembre

SERIE A: LA RAI RINUNCIA AI DIRITTI IN CHIARO, SOPRAVVIVERA’ SOLTANTO UNA (MOZZATA) DOMENICA SPORTIVA

Enrico Varriale: sarà chiuso anche il suo Stadio Sprint

Ormai è fatta. Evidentemente il campionato di calcio di Serie A non sarà, a giudizio del direttore generale Lorenza Lei, tra le priorità della programmazione Rai delle prossime stagioni televisive. I rumors di cui vi abbiamo dato conto qualche settimana fa sembrano essere ormai molto più che semplici voci di corridoio. Stando, infatti, a quel che ha scritto Aldo Fontanarosa su La Repubblica il Piano di Emergenza al vaglio delle tv pubblica prevede tagli e restrizioni per un totale di 94.8mln e il settore che più risentirà dell’austerity imposta sarà proprio quello dello sport in tv. In soldoni, niente diritti in chiaro di Serie A per il triennio 2012-2015.

Le conseguenze sono di immediata comprensione: Rai Sport rinuncerà a tutte quelle rubriche che accompagnano il calciofilo tra il sabato sera e la domenica pomeriggio, da Sabato Sprint a 90°Minuto passando per Stadio Sprint. A salvarsi dalla scure della crisi e della riduzione dei costi la sola Domenica Sportiva ma anche il contenitore sportivo più antico del Belpaese andrà in onda in una versione differente rispetto a quella che siamo abituati a vedere.

Se da un lato, infatti, la trasmissione attualmente condotta da Paola Ferrari sarà l’unica targata Rai a far vedere gli highlights delle partite di calcio, dall’altro sarà costretta a posticipare l’orario di inizio alle 23.30 per non “disturbare” l’eventuale altro network che, acquistando i diritti free, avrà l’esclusiva di mostrare immagini e interviste relative al posticipo serale del campionato. Salvi anche i diritti radiofonici di Serie A e B, quelli tv del campionato cadetto (che, come è facile intendere, hanno un costo irrisorio rispetto a quelli della massima serie) e i diritti tv per l’estero.


29
settembre

90° MINUTO COMPIE QUARANT’ANNI. E SI VEDONO TUTTI.

90° minuto Paolo Valenti

C’è un po’ di tristezza a vederlo ridotto così: su una rete cadetta e non sull’ammiraglia, i servizi (i “riflessi filmati di una volta”) con i gol in prima visione di sole sei partite anziché nove, gli inviati così seriosi e impostati in luogo di quelli ruspanti e genuini che spopolavano negli anni ottanta, gli 8-9 milioni di spettatori dei bei tempi ridotti ai 2-2,5 milioni di oggi.

90° minuto ha compito 40 anni, prima puntata il 27 settembre 1970, e li dimostra tutti. E’ cambiata la televisione, è cambiato il calcio, è cambiato anche il modo di raccontare il gioco più bello del mondo. Si rischia di essere retorici ma la nostalgia per quello che era l’appuntamento domenicale più atteso dagli italiani è davvero tanta.

Spartiacque tra la prima e la seconda parte di “Domenica In” (ed oggi tristemente incastonato tra il “Tg2 Meteo” e “Numero uno”), era spasmodica l’ attesa per i racconti degli inviati dai campi e la mente non può non tornare al campano Luigi Necco sempre circondato da bambini, a Tonino Carino da Ascoli e la sua difficoltà a scandire cognomi di calciatori stranieri spesso impronunciabili, a Franco Strippoli ed i suoi capelli col riporto e tanti altri.

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29
luglio

DAHLIA PUNTA SULLA SERIE B E TIENE LA MOVIOLA, RAISPORT CAMBIA TELECRONISTI ALLA NAZIONALE

Dahlia TV

B is meglio che A, ne sono convinti a Dahlia Tv. Manca ormai un mese all’inizio dei Campionati di calcio, e le principali emittenti stanno mettendo a punto le migliori formazioni per affrontare l’appuntamento. Ormai restano i dettagli, ma gli assetti sono già decisi: giornalisti, commentatori, telecronisti e ospiti, tutti pronti a bordo campo. A fine agosto si comincia. In Rai gli unici a rimanere in panchina saranno i tromboni della moviola, dopo che la tv pubblica ne ha bandito l’uso (leggi qui per saperne di più). Tra Premium Calcio e Sky la sfida è a colpi di offerte e di immagini esclusive dal campo e persino dagli spogliatoi (ma a chi interessa vedere Balotelli in mutande?). Ma una delle scelte più interessanti appartiene a Dahlia tv, che per la prossima stagione calcistica punterà tutto sulla serie B.

Nel Gran galà di presentazione tenutosi ieri, l’emittente del digitale terrestre ha presentato la sua strategia d’attacco. Dahlia seguirà le partite di otto squadre di Serie A (Sampdoria, Cagliari, Chievo, Cesena, Udinese, Lecce, Catania, Parma) ma soprattutto avrà l’esclusiva su tutto il campionato di Serie B, attorno al quale costruirà i suoi programmi di punta. “Calcio 360” e “Flash news” saranno gli appuntamenti sportivi quotidiani, mentre il venerdì arriveranno le anticipazioni di campionato con “Calcio Weekend” e “Calcio Mondo”. Le partite (di A e B) verranno invece seguite durante “In campo sabato” e “In campo domenica”. L’offerta di Dahlia non si fermerà solo al calcio ma andrà dal pugilato, alla pallavolo femminile, dai motori al footbal americano.

Massimo Caputi sarà vicedirettore dei programmi sportivi. Con lui in redazione ci saranno altri ‘volti noti’ al grande pubblico, tra cui Maurizio Biscardi (figlio di Aldo), Angelo Di Livio e Stefano Bettarini. Lo stesso Caputi ieri è tornato sulla questione moviola in tv: “A Dahlia la faremo- ha spegato- perché si può fare in tanti modi e noi svolgeremo un’analisi seria”.


23
agosto

RIPARTE IL CAMPIONATO DI CALCIO: TORNANO TUTTI I PROGRAMMI CULT, ANCHE “IL PROCESSO” DI BISCARDI

Pallone da calcio

Del campionato di calcio, in Italia, “non si butta via niente”, proprio come succede con i nostri amici suini: filiere di trasmissioni ed in alcuni casi (a livello locale o satellitare) intere reti, programmate per seguire e chiacchierare animatamente dello sport più amato e più seguito. Parte oggi la prima domenica calcistica del campionato di serie A (due match sono stati giocati ieri) e tutti i network sono pronti ad inserire nei palinsesti quanti più programmi possibili, pur di accaparrarsi personaggi, sponsor e auditel del “bar sport”.

Parte il campionato e se per lo scudetto lottano la favorita Inter, la Juventus e il Milan (con qualche spiraglio per le outsider Roma e Fiorentina), per le tv la guerra vede diversi contendenti. Favorita tra le pay ovviamente la “testa di serie” Sky (di cui vi avevamo già anticipato la programmazione sportiva) che si gioca quest’anno la carta dell’ “HD – Alta Definizione” (“per vedere le partite proprio come allo stadio” recita il claim) ed inserisce tra le fila di commentatori, anche il nuovo arrivato “aeroplanino” Vincenzo Montella, ma le avversarie non stanno a guardare.

Accanita e corazzata rivale è sicuramente Mediaset Premium che punta ad un’offerta calcio dai prezzi più economici e con la possibilità (più semplice e immediata) di acquistare i singoli eventi, anche con tessere prepagate. Ulteriore novità sul digitale terrestre inoltre, è la rete Dahlia: il network svedese conta nel proprio carnet squadre di A e B  (tutte le partite di: Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Catania e del Bologna; ed inoltre le partite in casa e sui campi Dahlia di: Livorno, Siena, Parma ed Udinese) e schiera come show di punta, la domenica alle ore 19, “Dahlia in Campo”, condotto dal redivivo Claudio Lippi, con Michele Plastino e Roberto Renga.

Dopo il salto, la programmazione sportiva delle reti generaliste:


17
luglio

LA DOMENICA POMERIGGIO CHE VERRA’: 90° MINUTO TORNA SU RAIUNO, NON ANCORA CONFERMATA LA SESSIONE DOMENICALE DI FORUM

Novantesimo minuto e Sessione domenicale di Forum

Lavori in corso per la domenica pomeriggio della prossima stagione televisiva. Spazi da riempire, fasce orarie da stabilire, obiettivi da raggiungere in termini di ascolto. In tempi di crisi e di riduzione di budget non è ammesso sbagliare. Ecco che in casa Rai la “nuova” Domenica In dimezzata voluta da Fabrizio Del Noce pare non convincere più il nuovo direttore Mauro Mazza, che in un primo tempo l’aveva approvata. La fiction tappabuchi tra “l’Arena” di Giletti e i “7 Giorni” di Baudo (confermati entrambi) potrebbe soccombere di fronte alla Bislacca di Cologno e la sua Domenica 5, in via di preparazione.

Una prospettiva poco entusiasmante per i vertici Rai che avrebbero pensato, stando a quanto scrive Marco Castoro su ItaliaOggi, ad un ritorno sulla rete ammiraglia di 90° Minuto proprio per scongiurare il pericolo. La storica trasmissione sportiva, che su Raidue in questi ultimi due anni ha viaggiato su una media del 18% di share, su Raiuno potrebbe incrementare gli ascolti fino a toccare un 22% abbondante, evitando concorrenza interna e con buone possibilità di battere la concorrenza. Se l’ipotesi 90°minuto andasse in porto, Baudo potrebbe anticipare o sdoppiare il suo spazio, andando in onda subito dopo il Tg1 delle 16.30 e dopo il programma sportivo, lasciando la linea alla redazione sportiva dalle 18.00 alle 19.00 circa. In questo caso basterebbe un solo episodio di fiction per coprire il buco dopo lo spazio talk di Massimo Giletti che dovrebbe terminare intorno alle 15.30.

Settimane decisive anche per la domenica di Canale5. Se Barbara D’Urso e Videonews stanno studiando il giusto mix tra intrattenimento e informazione leggera, ci risulta ancora in discussione la sessione domenicale di Forum. Rita Dalla Chiesa e la sua squadra, confermati in versione quotidiana, sembrerebbero non ancora certi alla domenica pomeriggio, nonostante Publitalia li confermi nel palinsesto. Che la D’Urso si prepari a cinque ore di diretta non stop.