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SERVIZIO PUBBLICO VS PIAZZA PULITA: STASERA LA STANGATA MONTI. NEL DOPO-SILVIO ASCOLTI IN BILICO
di Marco Leardi
08/12/2011 - 14:18

Chissà se torneranno gli operai col forcone, quelli che ad Annozero minacciavano di mettere a ferro e fuoco il Paese contro i soprusi della Casta. Da quando c’è Mario Monti al Governo, infatti, sono spariti di colpo dalla tv e solo Michele Santoro può riportarli in onda. Questa sera il conduttore di Servizio Pubblico parlerà della stangata anti-crisi dell’esecutivo, e sarebbe interessante sentire cosa ne pensano i lavoratori e i precari che fino a ieri si facevano riprendere indiavolati sui tetti delle fabbriche. La trasmissione tornerà a fare il punto della situazione politica nella sua sesta puntata, dal titolo Evitare la catastrofe.
Nello studio di Santoro sarà presente un parterre di ospiti ampliato, forse nel tenativo di rendere frizzante un programma che sino ad ora non è riuscito a debellare del tutto l’effetto Tavor del dopo Berlusconi. Prenderanno parte al dibattito Guglielmo Epifani, presidente dell’Istituto Bruno Trentin, Maurizio Gasparri (Pdl), Francesco Rutelli (Api), e gli economisti Irene Tinagli, Christian Marazzi. Immancabili gli interventi di Marco Travaglio e le vignette di Vauro. Dalla sua postazione, Giulia Innocenzi sonderà le opinioni degli internauti.
Nella spietata lotta del giovedì sera giornalistico, anche Corrado Formigli si occuperà della manovra salva-Italia del Governo. Così si rinnoverà il testa a testa della libera informazione che vede contrapposti il maestro all’allievo ‘ribelle’. Piazza Pulita, su La7, si interrogherà sull’efficacia della manovra proposta da Monti nel corso della puntata “Salvatori della Patria“. Molto completa la scelta degli ospiti, che rivela l’intenzione di confezionare un programma competitivo e più vivace rispetto alla polverosa liturgia santoriana.
Stasera a Piazza Pulita ci saranno Fabrizio Cicchitto (Pdl), Benedetto Della Vedova (Fli), Michele Emiliano (Pd), Gianluca Pini (Lega Nord), Carla Cantone, Segretario Generale dello Spi Cgil e i giornalisti Peter Gomez e Mario Sechi.
Raccontare l’Italia ai tempi di Mario Monti può risultare più difficile di quanto si creda, soprattutto per trasmissioni abituate a tenere alta l’attenzione del pubblico cavalcando l’effetto mediatico dell’indignazione. Ora, nel dopo Berlusconi, la tv è meno urlata, gli indignados sono più “sobri”… E per Santoro e Formigli sono ancor più giorni di crisi.
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Vendicatore solitario dice:
Ha detto bene Laura da Latina: l'azienda Tacconi riassume (cioè sintetizza) la situazione attuale, ma non ... RIASSUME (cioè non reimpiega) i lavoratori licenziati!
Mike dice:
@ 6. Giuseppe Gli indignados italiani erano funzionali contro Silvio: una volta tolto Silvio, il PD ha emesso l'ordine di tacere ed è stato eseguito alla lettera... notare che l'ordine è stato impartito dai poteri forti al PD: se era per le (in)capacità politiche di Bersani e Bindi, i poteri forti avrebbero visto Silvio eletto al Quirinale con i voti del PD... ih ih ih! Comunque, Giuseppe, l'Italia ha bisogno della "ricetta Thatcher" (tagli alla spesa, privatizzazioni e liberalizzazioni VERE - e non le regalie fatte dal centrosinistra agli amici...) e non delle ricette "pseudo-liberiste" della UE e del FMI (quelle che tu erroneamente chiami "neoliberismo" in realta sono "finto-liberiste" in quanto esse abbattano le libertà del mercato a favore delle caste, mentre il VERO liberismo prevede la libertà dell'individuo SENZA le caste). Gli USA hanno una credibilità davanti al mondo pari a quella di Stalin durante gli anni 30: inutile dire altro... anzi no: una cosa si potrebbe dire... come diceva Churchill, "gli USA e la politica estera sono come cane e gatto: gli USA non capiscono proprio nulla di politica estera" - e se lo diceva Sir Winston... io ci credo! Ed è ovvio che Monti abbia più credibilità di Berlusconi (e anche di Prodi): infatti Mario esegue fedelmente gli ordini, mentre Silvio (e in parte anche Prodi) tende a usare la propria testa - notare che Prodi nel 1998 era CONTRO la guerra in Kosovo perchè temeva che Bertinotti gli facesse cadere il governo: stranamente Prodi fu licenziato da D'Alema, il quale, da Premier, portò l'Italia nella guerra del Kosovo - e quindi... capito? @ 7. sara Il tuo commento è la dimostrazione che io ho ragione: pur di aver ragione, una parte degli italiani (sara) è disposta a vendere il paese "al Re straniero" (come si diceva nel Medioevo) invece che sedersi attorno ad un tavolo con l'avversario interno (Mike) e collaborare nell'interesse del paese. Ah, la Fininvest NON è sovraesposta verso le banche (casomai è esposta agli "alti e bassi" della Borsa, visto che Mediaset e anche altre aziende del gruppo sono quotate sui mercati finanziari): lo dimostrano i soldi CASH (ovvero in contanti/liquidità in cassa/conto corrente) pagati a DeBenedetti SENZA chiedere mutui... e lo dice pure UNICREDIT ;) ! @ 8. Marco Leardi La "tv libera" da te citata NON c'è mai stata (almeno in Italia): infatti la "tv libera" da te citata era solamente la tv prona agli interessi dei poteri forti e dei poteri occulti, i quali avevano un solo scopo... quale? Rimuovere ogni possibile ostacolo (Berlusconi, ma anche Prodi e, in passato, personaggi come Moro, Craxi e Andreotti) alla propria presa per il potere: il tutto, ovviamente, con la complicità di vari parassiti disposti a vendere il paese pur di avere una poltronicina (Bersani, Bindi, Casini e tantissimi altri) o di salvarsi da potenziali conseguenze penali di propri comportamenti "penalmente non perseguibili, ma civilmente perseguibili" (vedi Fini e la vicenda di Montecarlo secondo la Procura di Roma). Vedi Leardi, il problema di molti italiani (vedi il commento 7 di sara) è che, grazie alla propaganda dei vari Santoro e Floris degli ultimi anni, pensano che tolto Silvio, i problemi del paese si risolvano per magia: in realtà, serve duro lavoro... ma ciò è chiedere troppo a costoro!
Marco Leardi dice:
@Giuseppe. Interessanti le tue considerazioni, che condivido.. Però fa un certo effetto vedere come la tv "libera", quella che con sprezzante coraggio trasmetteva gli ansimi dal lettone di Putin e mostrava gli operai esasperati, ora abbia perso tutta la sua verve anticonformista. Il riferimento ai forconi in diretta tv ha evidentemente una ispirazione polemica. Dove sono finiti gli indignados inferociti? Sono bastate le dimissioni di Berlusconi a far rientrare l'allarme democrazia? Rivoluzione rimandata? @Mike. Cosa ne penso su cosa?! -.- Sul salvatore della Patria Monti e sul ruolo di santoni e Santori ho già detto la mia. All'indomani dalla caduta del Governo Berlusconi avevo espresso le mie perplessità sul futuro politico e sociale: non c'è nulla da festeggiare, dicevo. E infatti...
sara dice:
Silvio è andato ,riposati adesso Mike, si è dato pace Emilio Fede confido che ci riuscirai anche tu. Forse il PD si è venduto alle banche di certo Silvio, come tu confidenzialmente lo chiami se le è comprate, pare infatti che sia stato il suo sodale Ennio Doris, a convincerlo a dimettersi dicendogli che se fosse crollato tutto le sue aziende sarebbero cadute per prime, in quanto sovraesposte e circondate ,forse parafrasando la sua celebre frase "sono tutti attorno a te" col coltello tra i denti però, pare che solo in quel momento il nostro abbia ceduto e rassegnato le dolorose dimissioni, seguendo ineffabilmente il suo straordinario istinto di sopravvivenza e quello che lo ha guidato per tutta la sua avventura politica: il suo personale interesse, che paradossalmente proprio alla fine per la prima volta coincideva con quello del paese.
Giuseppe dice:
Vivere in Italia ai tempi di Mario Monti sta risultando più difficile di quanto sperato. Figuriamoci tentare di spiegarla con un approfondimento televisivo. Il problema è che le nostre sorti dipendono sempre più dalla misura in cui accettiamo direttive che provengono dall'esterno. Non che storicamente l'Italia sia mai stata un grande paradiso di autonomia politica ed economica. Ma le cose ora sono più esplicite ed è difficile metabolizzarle con concetti che fanno perno su l'idea di sovranità nazionale e autodeterminazione democratica. Si sarà notato come il potere politico, economico e mediatico di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Germania hanno subito espresso il più ampio apprezzamento nei confronti del governo Monti e del suo programma. Oggi il segretario al Tesoro americano Geithner ha elogiato la manovra italiana e Monti: «Gode di credibilità in tutto il mondo». E Monti ha annunciato che a gennaio andrà a Washington da Obama, cosa che a Berlusconi non riusciva dai tempi di Bush. Ma cosa è stato in realtà apprezzato. Non l'ammontare della manovra bensì il tipo di riforme ventilate dalla medesima ovvero lo smantellamento definitivo di alcune conquiste del movimento operaio italiano che erano passate indenni sotto le spinte neoliberiste che da oltre un trentennio la fanno da padrone in tutto il mondo. E' chiaro che il messaggio è così potente da spiazzare anche indignados e operai con il forcone (gli agricoltori hanno ancora il trattore). Quindi, a meno di non voler ripetere quanto si è visto e si sta vedendo in Grecia, mi sembra d'obbligo un po' di prudenza. Ma piano piano ora qualcosa comincia a muoversi anche qui, fra scioperi e proteste NoTav. Pertanto, il problema di programmi come Servizio Pubblico e Piazzapulita non è quello di trovare indignados o parlamentari da esibire, ma quello di definire alcune verità che in pochi sono disposti ad ammettere perchè per noi è tempo di prevaricazione.
Mike dice:
@ 3. ARA Ballarò ha una curva di ascolto in declino, ad eccezione delle "puntate particolari", ovvero quando si parla di un argomento di strettissimo interesse per le tasche del popolo: direi che il primo intervento in tv della Fornero sulla manovra è una cosa importante, no? Notare che solo "Porta a Porta" regge sempre: stranamente la sinistra è furiosa di questo fatto ;) ! E pensare che, secondo Wikipedia, il primo ospite in assoluto (22 gennaio 1996) di Vespa a "Porta a Porta" fu... ROMANO PRODI ;) ! Per di più da solo, ovvero senza il minimo contraddittorio (ovvero senza la presenza di un politico a lui contrario): Leardi, cosa ne pensi tu ;) ? Eh eh eh :D !
Mike dice:
@ Marco Leardi e tutti i lettori Ma come...? Mario Monti, a sentir parlare l'intera sinistra italiana (si veda il PD e CGIL), non doveva essere... IL NUOVO MESSIA?!? Ah ah ah ah... ma come...? La cacciata dell'Imperatore (Silvio B.), a sentir parlare l'intera sinistra italiana (si veda il PD e CGIL), non doveva essere... LA NUOVA ERA DELL'ORO?!? Ah ah ah ah... che ridere :D ! Ma guarda che strano: cacciato l'Imperatore, Santoro e simili (Formigli, Gruber, Lerner, ...) sono caduti nel fosso! E persino Saviano e Mentana sono in grave declino: io non mi aspettavo un calo (pesante) persino per loro! E gli "indignados" italiani dove sono? Contenti loro della situazione... ma come mai non vedono più in giro? Beh, semplice: i "servi del PCI" sono funzionali solo e soltanto ai padroni del partito (i poteri forti italiani ed esteri), non di certo agli elettori che, ingenuamente, si bevono le balle del partito... rileggetevi Gramsci e capirete come funzionano le "casematte del potere" e il relativo piano di conquista da lui scritto ;) ! Tutto vale per il potere, compreso fare una manovra economica demenziale: pur di cacciare l'Imperatore dal Trono (ovvero mettere Silvio fuori dal governo legittimo), il PD ha venduto il proprio elettorato (ovvero il patrimonio dell'ex-PCI) alle banche e ai poteri forti interni ed esteri! Concludendo, se Napolitano (il garante del PD, non di certo degli italiani) ha chiamato i tecnici (ovvero i banchieri legati ai poteri forti) per fare questa manovra, direi che bastava un Bersani qualunque per farla: io dai tecnici mi sarei aspettato quello che Silvio avrebbe dovuto fare, ma che gli è stato impedito da varie ragioni... che cosa? Beh... UN BEL TAGLIO DRASTICO ALL'OSCENA SPESA PUBBLICA ITALIANA! Visto che in Italia il taglio agli sprechi è una bestemmia (si veda la lapidazione politica ad opera della CGIL Cofferati contro Marco Biagi prima dell'omicidio), mi sembra ovvio che, alla fine, siano i poveri pensionati a pagare: spiacente, ma il PD ha preferito vendere il partito invece di affrontare la realtà... ;) !
ARA dice:
Ascolti in bilico ...tranne per Ballarò!Il programma,nonostante non si parla di Berlusconi(fortunatamente)come argomento centrale,gli ascolti sono sempre più alti.Servizio Pubblico se venisse trasmesso in RAi,farebbe sicuramente più ascolti di quelli attuali.
star dice:
Farò la spola tra i due programmi.. anche se ultimamente preferisco Formigli, meno autoreferenziale @ANTONIO1972. Inevitabili ma discutibili, quindi che se ne discuta. Le voci critiche a me sembrano ben poche. Gli interventi sulla benzina sono qualcosa di inaudito contro i poveri cittadini!
ANTONIO1972 dice:
il governo monti è un governo riparatore. si sa che siamo al baratro,quindi anche le ultime riforme,seppur discutibili,un pò tutti le accettano come inevitabili. idem per i conduttori di talk