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SERIE A SKY: CI MANCHI FABIO CARESSA

di Gianluca Camilleri

26/08/2013 - 12:38

SERIE A SKY: CI MANCHI FABIO CARESSA

Fabio Caressa
Fabio Caressa

La prima giornata di Serie A, che si concluderà stasera con il monday night Fiorentina-Catania, si è caratterizzata per un’assenza silenziosa quanto importante. Chi pensa che il riferimento sia alla clamorosa non assegnazione del solito calcio di rigore in favore del Milan (si scherza!) è troppo scontato. Gli abbonati Sky maniaci di calcio si saranno accorti che tra i telecronisti delle partite di questo primo turno non c’era Fabio Caressa.

Fabio Caressa: i motivi delle mancate telecronache

Stando a quanto riporta La Stampa di Torino purtroppo non si è trattato di un forfait dell’ultima ora o magari di un prolungamento delle ferie. Il marito di Benedetta Parodi, infatti, rinuncerà per gran parte della stagione calcistica alla disciplina in cui eccelle, la telecronaca appunto, a causa dei sopraggiunti impegni da direttore di Sky Sport24. Senza considerare che Caressa conduce anche lo studio pre e post partita delle notti di Champions League per circa due martedì e due mercoledì ogni mese, con la conseguenza che si limiterà dunque a raccontare solo i match più importanti.

Fabio Caressa: l’indiscutibile competenza

Va subito precisato che, a nostro giudizio, Sky perde tanto. Come tutti i personaggi televisivi carismatici, Caressa è uno che divide, che si ama o si odia, ma la sua competenza è indiscutibile. Non c’è nessuno come lui che conosce il regolamento, che cerca di interpretare la decisione dell’arbitro e spiegarla al telespettatore, che non sappia gli aneddoti più curiosi. Ma aldilà della, ripetiamo innegabile, preparazione sotto il profilo tecnico, ciò che rende Caressa lo Special One delle telecronache è lo stile.

I telecronisti si dividono in due categorie. Ci sono quelli più compassati, che si limitano al racconto crudo della partita, depurando il commento da qualsiasi tipo di folklore e adottando uno stile più british (rimanendo in ambito Sky appartengono a questo gruppo Massimo Marianella, Massimo Tecca, Federico Zancan e Maurizio Compagnoni) e quelli più empatici, che alzano la voce, coinvolgono lo spettatore sul piano emotivo, gli fanno vivere la partita. Caressa (ma anche l’ottimo Riccardo Trevisani e Sandro Piccinini, anche se le sue telecronache sono stigmatizzabili per altri motivi) appartiene sicuramente alla seconda categoria.

Fabio Caressa: un’assenza che pesa

Le sue introduzioni, il rendere avvincente anche un’azione di gioco non particolarmente pericolosa, le sue iperboli ci sono mancate non poco e non potere ascoltare tutto il suo entusiasmo in occasione della prima giornata di campionato, che è un po’ come il primo giorno di scuola dopo le vacanze, ha lasciato con l’amaro in bocca. A maggior ragione se si pensa che la partita più importante della settimana, il soporifero anticipo serale Sampdoria-Juventus, è stato assegnato al n°2 di Sky, quel Maurizio Compagnoni che – per quanto bravo – non è riuscito ad arginare la noia di una partita bruttissima, priva di guizzi anche sotto il profilo della telecronaca.

[Qui le dichiarazioni di Fabio Caressa sul nuovo incarico]

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17 commenti su "SERIE A SKY: CI MANCHI FABIO CARESSA"

  1. Caressa e` bravo ma ultimamente ha stufato anche lui. Per me i migliori sono i telecronisti di radio 1

  2. Caressa ha il merito (o demerito) di aver lanciato la telecronaca moderna. Ora tutti i telecronisti o improvvisati tali di Sky o Mediaset urlano come degli ossessi per pretendere un posto da protagonisti o si inventano le frasette fatte a mo' di tormentoni (ad esempio "game over all'Olimpico", "mancano 100 secondi", "l'inerzia" e così via). Pardo ( il sosia di Ricucci!) è l'amicone più protagonista dei protagonisti e alla lunga stanca parecchio.

  3. lo devo ascoltare ogni volta che gioco a fifa e non lo sopporto più

  4. iki: la Rai nemmeno la considero, è talmente vecchia. Basta ascoltare le musichette che mandano e fare un confronto con quelle che mandano a Sky. Intediamoci bene anche a me piace l'entusiasmo e Compagnoni va benissimo. Pardo proprio no.

  5. Nina:sicuramente meglio di quei soporiferi cronisti Rai che non ti fanno vivere un'emozione anche se non ne nego la loro competenza(anche se alcuni sono ingiudicabili). Caressa concilia competenza e coinvolgimento alla perfezione. E poi siamo italiani ovvero passionali e non freddi come i tedeschi e dunque un po di esaltazione ci deve stare.

  6. Pardo bravissimo? Con tutta quella grezzitudine? Maddai non ci posso credere.

  7. Anche Compagnoni e Pardo(Mediaset) sono bravissimi. Caressa èuna perdita grande per Sky innanzitutto per il coinvolgimento del telespettatore e la competenza in materia. Non gli si puó reclamare nulla. Gli altri telecronisti Sky fanno pena.

  8. Ma neanche un po'! Figurati che non sopporto Bergomi quando esalta "Antonio" (Conte) o Caressa che ripete allo sfinimento Juventus Stedium. L'anno scorso con la Conte-Cam o la Balotelli Cam l'ho trovato patetico. Sono per i bianconeri, quelli nati un anno prima.

  9. A me non mancherà neanche un po'. Peccato sia rimasto Bergomi.