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LE TRE ROSE APPASSITE DI EVA
di Stefania Stefanelli
23/04/2015 - 13:35

Cento minuti a puntata, dei quali circa la metà fatta di silenzi: gesti, sguardi, sospiri, sospetti, fenomeni paranormali, paure, per le quali non ci sono parole, e scene interminabili. Che servissero almeno a tenere gli occhi dei telespettatori incollati allo schermo, avrebbero un senso! Ma la verità è che la terza stagione de Le Tre Rose di Eva, di cui venerdì prossimo andrà in onda la sesta puntata su Canale 5 (qui le anticipazioni), è di una noia mortale. E lo spettatore si fa cullare da quel silenzio, sì, ma fino ad addormentarsi.
Le Tre Rose di Eva 3: lunghi silenzi e troppo paranormale
Lo dicono i dati auditel, in netto calo rispetto alla passata annata televisiva, durante la quale le avventure misteriose di Villalba spiccarono. Certo, accadde anche ‘grazie’ alle altre proposte Mediaset che lasciavano a desiderare, ma comunque le ripetizioni e i tempi morti che hanno caratterizzato già la seconda stagione sono stati perdonati sul finale, dove almeno l’ingarbuglio della trama è stato dipanato per bene.
Ma stavolta? Anche quando ci avranno fornito spiegazioni logiche sul fatto che le pareti di Pietrarossa trasudino sangue e che un’aspirante suora abbia en passant un orgasmo durante la preghiera comune, difficilmente questo basterà a far rifiorire il roseto, ormai calpestato dagli impietosi meccanismi della tv.
Le Tre Rose di Eva 3: personaggi sempre uguali a se stessi
A furia di allungare il brodo, i personaggi stanno annegando. Perdono credibilità puntata dopo puntata perché vittime di autori che li pongono sempre davanti agli stessi problemi e li fanno reagire sempre allo stesso identico modo, della serie “dagli errori non si impara proprio niente”: vedi Aurora che porta sua figlia plurirapita a vivere in un posto dove sono stati trucidati i suoi parenti e le mette pure accanto un ragazzino “indemoniato”; Elena che, lungi dall’essersi emancipata, è ancora vittima della madre che ha tentato di ucciderla e non la denuncia, prendendosela con qualcun altro; Marzia che, seppur bellissima (la interpreta Karin Proia!), continua a comportarsi come Ugly Betty elemosinando le attenzioni di uomini improbabili; o Laura, che passa ciclicamente il suo tempo a fare la prostituta e poi redimersi per presunto vero amore. Roba che Pretty Woman si rivolta ogni volta nella pellicola.
Le Tre Rose di Eva 3: il cast promette un imminente cambiamento
Se la cavano un po’ meglio i personaggi maschili come il prode Alessandro – che però ci appare ancora un po’ duro di comprendonio – e il fratello Edoardo. A quest’ultimo, però, vista l’impossibilità di migliorarne l’anima da Caino, hanno proprio fatto perdere la memoria creando tabula rasa, con un espediente facile facile che non richiede alcuno sforzo di costruzione. Sforzo che invece, e per fortuna, troviamo nell’evoluzione del personaggio più riuscito della serie, il perfido Ruggero Camerana, che gli eventi hanno reso umano senza però snaturarlo e farne uno zerbino (come appunto Edoardo) e che venerdì scorso abbiamo lasciato riverso sul pavimento della sua villa raggiunto da un colpo di pistola.
Di questo passo, dispiace davvero dirlo, non ci sarebbe speranza. Ma una piccola luce fa capolino tra le righe delle pagine social, dove gli appassionati riversano da giorni la propria insoddisfazione per queste nuove puntate e membri del cast tecnico e artistico promettono un imminente cambio di registro, quasi un ribaltone.
Noi attendiamo fiduciosi. Ma se questo cambiamento non dovesse bastare a curare l’azzardo portato sullo schermo, consigliamo per il futuro di esplorare nuove terre, cambiare le uve, smuovere le botti e potare i rami secchi che infestano le vigne di Villalba, per evitare che il vino delle Taviani e quello dei Monforte diventi definitivamente aceto.
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Patty dice:
Concordo con Mariella😘trovo l'attricetta che interpreta Tessa imbarazzante e ridicola....potrebbe tornare al porno come quando anni fa sostituiva Cicciolina😂è quello il suo vero mestiere👍per quanto riguarda la soap la trovo noiosa e irreale...molto meglio la serie precedente...
Bembo96 dice:
Aspettavo una vostra recensione su questa fiction. Premetto che anche io non avevo ancora capito perché Ottavia é stata uccisa e quindi Stefania ti ringrazio ahaha. Comunque condivido quasi tutto. Trovo questa terza stagione totalmente slegata dalle altre due e che non concluda nulla. La prima stagione é stata una delle migliori perché ci appassionavano le storie d'amore e su chi avesse ucciso Luca Monforte con tanto di tormentone. Poi quando hanno intrapreso la via del paranormale hanno rovinato tutto. Inoltre aggiungo che molte cose che potevano essere un cavallo di forza per la trama sono state sospese come Edoardo che ha ucciso Eva Taviani, e poi tagliano troppe azioni ed è molto veloce nelle vicende senza appassionarci. Menomale che qualcuno ha sparato Ruggero così possiamo divertirci su chi l'abbia ucciso. PIÙ MELO MENO PARANORMALE GRAZIE.
mariella dice:
Brutta fiction, noiosa e banale che viene definitivamente affossata dalla pessima recitazione mono espressiva degli "attori", nota di particolare demerito per l'attrice che impersona il ruolo di Tessa Taviani, cambia mestiere cara... fallo per te ma soprattutto per noi. Da dimenticare.
Giuseppe dice:
Non amo le fiction, "Le Tre Rose di Eva" però la guardo volentieri, è una serie ben fatta e intrisa di esoterismo e simbolismo, argomento che studio da qualche anno, chi non conosce minimamente certi argomenti può trovarsi spiazzato di fronte a questa virata decisa della serie e capirci poco, per me questa terza serie invece è la migliore, dei dati Auditel poi mi interessa poco, sia perchè ho sempre avuto dubbi sul sistema con il quale vengono rilavati i dati e anche perchè non vuol dire che un prodotto che fa ascolti sia anche di qualità.
Marco89 dice:
L'ho pensato anche io Stefania ma teoricamente solo Livia e Bettina conoscevano la verita`, e forse Amedeo e Sonia. Non la conosceva neppure Camerana...Riguardo le donne in rosso, trovo molte scene surreali, soprattutto l'iniziazione di Elena: son curioso di sapere come questi riti col pentagono siano legati allo psichiatra il quale a sua volta ha fatto fuori il giudice che era nella confraternita coi ragazzi di Villalba. Spero di riuscire a collegare tutte le fila...
Stefania Stefanelli dice:
Ottavia sapeva tutta la verità sulla nascita di Aurora e dunque sul fatto che i Monforte e gli altri di Villalba avevano sterminato la famiglia Gori per spartirsene le ricchezze. Penso che Livia le abbia chiuso la bocca per questo ;) Che ne pensi invece delle "signore in rosso" che con i loro riti hanno sostituito gli uomini incappucciati?
Marco89 dice:
Ho capito meglio il tuo punto di vista Stefania, per me invece e` proprio quel filone che ha creato nuova linfa ma posso capire che come te molti altri abbiano alzato bandiera bianca, forse c'e` stato qualche sbaglio anche nell'accentrare una tematica in poche puntate ma a me personalmente quelle scene non suscitano noia ma interesse. A lasciarmi piu` perplesse invece sono alcune storie lasciate in sospeso: tu poi hai capito perche` Livia ha ucciso la povera Ottavia? Io ancora no.
Stefania Stefanelli dice:
Bentrovato Marco. La questione del paranormale secondo me è legata al discorso della noia che io avverto fortemente: ormai le puntate sono piene per metà di queste scene assurde tra Aurora e il piccolo Davide, scene in cui non accade nulla o quasi e quel che accade resta in sospeso. Probabilmente il tutto verrà spiegato domani, ma cinque puntate di anteprima in attesa dell'azione vera e propria le trovo troppe. Da fan storica della serie, come te, spero che ci stupiscano e rimettano in scena il ritmo di una volta perchè per il momento mi pare che la terza stagione non sia ancora iniziata.
Marco89 dice:
Bentrovata Stefania. Io non sono d'accordo: che qualcosa non vada e` sicuro altrimenti l' emorragia negli ascolti non si sarebbe verificata. Io ho un'altra teoria: la storia rischia di trascinarsi e pure la sceneggiatura non e` come le prime stagioni ma il problema a mio avviso sta nella svolta paranormale che ha assunto la trama. E` palese che il pubblico italiano (soprattutto femminile) non apprezzi il genere.. trovo vari difetti, ma quello della noia proprio no, ho trovato questi giudizi un po' troppo severi.
alessia dice:
non condivido:: per me questa serie è bellissima, e mi tiene incollato allo schermo, senza mai annoiarmi