Ora in tendenza

FORZA ITALIA: GIOVANNI TOTI SARA’ IL COORDINATORE UNICO. ATTESA A BREVE L’UFFICIALITA’

di Marco Leardi

10/01/2014 - 12:04

FORZA ITALIA: GIOVANNI TOTI SARA’ IL COORDINATORE UNICO. ATTESA A BREVE L’UFFICIALITA’

Giovanni Toti

L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Perché Silvio Berlusconi ha deciso: sarà Giovanni Toti il coordinatore unico di Forza Italia, il nuovo anti-Renzi di centrodestra. Dopo una serie di valutazioni condotte in autonomia, il Cavaliere avrebbe infatti scelto di affidare all’attuale direttore del Tg4 e di Studio Aperto l’incarico più importante per il rilancio del suo partito. Lo confermano anche gli organi di stampa più vicini all’ex premier. Il giornalista Mediaset dovrebbe ottenere la poltrona di nuovo deus ex machina azzurro, al fianco di Berlusconi stesso, con poteri certamente superiori a quelli dei vari esponenti forzisti.

Forza Italia: Giovanni Toti vice di Berlusconi

La pubblica ‘investitura’ di Toti dovrebbe avvenire a breve, con la benedizione dello stesso Berlusconi ma soprattutto con il placet della famiglia di Arcore e del Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che dovrebbe cedere un suo uomo a Forza Italia. Tuttavia, secondo voci di corridoio, nel partito non tutti sarebbero contenti dell’ormai imminente nomina, che in particolare avrebbe irritato alcuni fedelissimi della prima ora. A quanto si apprende, il nuovo coordinatore unico dovrà rilanciare Forza Italia sia sul piano politico che su quello mediatico, anche con partecipazioni televisive che lo vedranno protagonista.

Giovanni Toti a Forza Italia: chi lo sostituirà a Mediaset?

Lo stesso Berlusconi, del resto, avrebbe auspicato la promozione di volti nuovi per la politica, e la possibile scelta di Toti sarebbe da leggere in tal senso. Qualora il giornalista lasciasse il suo incarico a Mediaset, si libererebbe automaticamente la direzione del Tg4 e di Studio Aperto, con la conseguente necessità di un avvicendamento. Al riguardo circolano già diversi nomi, da Giorgio Mulè a Nicola Porro, passando per Paolo Del Debbio (dato per favorito al Tg4), Claudio Brachino, Anna Broggiato e fino ad Alessandro Sallusti (che però aveva smentito un suo interessamento alla direzione di un tg), ma si tratta solo di indiscrezioni. Nulla di più. 

La questione sarà affrontata da Fedele Confalonieri e Mauro Crippa, direttore dell’informazione Mediaset, e anche in questo caso le prossime ore potrebbero essere decisive. Intanto, c’è già chi si immagina quali possano essere le eventuali prime mosse del nuovo coordinatore unico di Forza Italia. Ad esempio, si ipotizzano sue ospitate televisive con finalità anti-renziane, ma anche mani tese ai ‘fratellastri’ del Nuovo centro destra, forse in vista di una possibile alleanza elettorale.

Ma è presto per prevedere il futuro: il primo a dover fare i conti con il presente è lo stesso Berlusconi, che ha importanti nodi da scogliere. Adesso.

Lascia un commento

12 commenti su "FORZA ITALIA: GIOVANNI TOTI SARA’ IL COORDINATORE UNICO. ATTESA A BREVE L’UFFICIALITA’"

  1. Oggi al TG5 hanno fatto un servizio sui giornalisti in politica...

  2. Non c'è niente da fare. Siete davvero irrecuperabili. Adesso le "vittime" siete voi, i giornalisti attendibili sono quelli che sparano opinioni distorcendo i fatti, gli evasori fiscali sono gente per bene, i partiti di stampo padronale sono la norma, l'unico requisito per guidare un partito è l'accettazione delle malefatte (ideologia? si mangia?) del Caro Leader. Partire con la solita solfa del "si può anche cambiare canale" è un po' come dire che, se vivi in un quartiere zeppo di spacciatori, rapinatori e delinquenti assortiti, puoi anche startene chiuso in casa, ché nessuno ti obbliga a uscire. E sciacquatevi la bocca prima di parlare di "democrazia", di "libertà" e di "rivoluzione", parole che avete storpiato e privato di qualunque senso trasformandole solo in slogan da teleottenebrati: la democrazia sui generis tutta italiana, una copia molto fedele del peronismo, è proprio ciò che ha permesso all'evasore fiscale riconosciuto Berlusconi di diventare quello che è e di restare impunito.