Studio 60 on the Sunset Strip


16
luglio

STUDIO 60 ON THE SUNSET STRIP: LA TV CI HA LOBOTOMIZZATO?

Studio 60” (…) Siamo stati lobotomizzati e proprio dall’industria più influente della nazione che ha deciso di buttare anni e anni di professionalità e regredire, ragionare come dodicenni, standardizzando i programmi su quei parametri e non dodicenni intelligenti ma quelli più idioti. Vi stanno riempiendo il cervello di tante, troppe volgarità, e voi lo permettete. Cambiate canale se volete salvarvi (…)”

Una dura requisitoria, questa, ai danni della tv, pronunciata non dall’ennesimo sociologo “tuttofare” o da un intellettuale con la puzza sotto il naso ma da uno dei personaggi della nuova serie Studio 60 on the Sunset Strip, in onda, dal lunedì al venerdì, ogni notte, intorno alle 2 su Italiauno. Il personaggio in questione è il produttore esecutivo del fantomatico show di sketch comici Studio 60 on the Sunset Strip (una sorta di Saturday night live), di cui la serie segue il dietro le quinte, che esausto dall’ennesima censura sale sul palco, interrompendo così la diretta dello show e inveendo contro la televisione americana. Allo sfogo seguirà ovviamente, il licenziamento da parte della rete, diretta dalla neo presidente Jordan McDeere (Amanda Peet), una donna determinata e sicura di sè, intenzionata a dare una svolta al network attraverso l’inserimento di programmi di qualità.

Alla donna preme, altresì, che “Studio 60″ , dopo la pubblicità negativa fatta dall’ormai ex produttore, sia rilanciato. Da qui la decisione di assumere due “pezzi grossi” come Matt Albie (Matthew Perry, il celebre Chandler di FriendsndDM), autore di fama, e Danny Tripp (Bradley Whitford), produttore abile ma con qualche difficoltà legate all’abuso di sostanze stupefacenti. Per entrambi si tratta di un ritorno alle origini, visto che la loro carriera era iniziata su quel palcoscenico. I due ritroveranno, così, vecchi problemi e colleghi; Matt, in particolare, sarà costretto a confrontarsi con Albie (Harriet Hayes), la star dello show con cui ha avuto una tormentata relazione.




31
dicembre

IL 2009 DI JOI, ANCORA SERIE TV E “I MAGNIFICI” FILM

Joi - novità Gennaio Febbraio 2009 @ Davide Maggio .it

Ci stiamo per lasciare alle spalle il 2008, anno funesto secondo un vecchio detto. Ma per Joi, il canale dedicato alle famiglie dell’offerta Premium Gallery, l’anno appena terminato è stato fantastico: 5.000 ore dei migliori telefilm americani, 150 serie tv in prime time come House, Life, Pushing Daisies, Studio 60, Law and Order e più di 200 prime serate di grande cinema con prime assolute come Ocean’s 13, Una moglie bellissima, Blood Diamond, Invasion, Michael Clayton, Inside Man, Harry Potter, King Kong, solo per citarne alcuni.

Entrando nel secondo anno di vita (il 19 gennaio compie un anno), Joi vi offre un menù ricchissimo, con tante serie tv e film in prima visione.

Iniziamo dai film. Ogni lunedì continua su Joi il ciclo cinematografico “I Magnifici” che nelle quattro settimane di gennaio vi offrirà “Io non ho paura” (5/01) di Gabriele Salvatores dal romanzo di Nicolò Ammaniti, “L’assassinio di Jesse James” (12/01) per la prima volta sugli schermi italiani con Brad Pitt, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (19/01) e “Shindler’s List” (26/01), lo spettacolare film per non dimenticare l’eccidio di milioni di ebrei.

Continuano anche le serie tv iniziate negli ultimi mesi dello scorso anno: Law & Order: Special Victims Unit 9, la serie poliziesca che focalizza l’attenzione sui crimini a sfondo sessuale continuerà ogni martedì in prima serata fino al 27 gennaio.