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dicembre

SERVIZIO PUBBLICO: MINACCE DI MORTE A SANTANCHE’ E D’URSO. ERA OPPORTUNO MANDARLE IN ONDA?

servizio pubblico minacce di morte barbara d'urso

Servizio Pubblico

Io posso punirti una volta, due. Alla terza volta devo ammazzarti“. Minacce di morte in prima serata: l’aria si fa pesante, di piombo. Fanno discutere ed inquietano le violente affermazioni trasmesse giovedì scorso su La7, durante l’ultima puntata annuale di Servizio Pubblico. Davanti alle telecamere di Santoro, un signore incappucciato ha dichiarato di voler “ammazzare, nel vero senso della parola” qualche personaggio della scena politica, citando anche i nomi di Daniela Santanchè e Barbara D’Urso.

Parole sconcertanti, che il programma santoriano ha però deciso di mandare in onda integralmente. Così, su La7, il manigoldo ha potuto esporre le sue istigazioni alla violenza ed il suo odio per le Forze dell’Ordine. “I poliziotti sono nemici perché difendono quei criminali” ha affermato l’uomo senza volto, riferendosi alla classe politica. E giù pesante:

Sono su Canale5 con mia mamma, che magari mi guardo Barbara D’Urso con quei quattro stronzi tipo la signora Santanchè che parla, e dopo tre minuti mi sale un nervoso tale che vorrei andare lì ad ammazzare nel vero senso della parola. Ma non posso, non perché non ho le capacità, ma perché fra me e loro ci sono quei personaggi, i poliziotti” ha minacciato il teppista.

Sfruttando l’occasione di avere un microfono a disposizione, l’uomo ha anche paventato di “sparare alle gambe”. Sul fronte istituzionale, ieri la Presidente della Camera Laura Boldrini ha espresso solidarietà a Daniela Santanchè, telefonandole. La deputata di Forza Italia, contattata da Il Giornale, ha fatto sapere di voler denunciare l’uomo che l’aveva minacciata di morte.

Le dichiarazioni trasmesse da Servizio Pubblico hanno sollevato polemiche ed indignazione, aprendo nuovamente il dibattito sui limiti del dovere di cronaca. E’ infatti doveroso domandarsi se fosse necessario mandare in onda quel delirio violento, soprattutto in un momento in cui l’esasperazione rischia di far degenerare la rabbia sociale. A nostro avviso, la scelta è stata a dir poco incauta, considerando anche la risonanza offerta a quelle parole.

Non è la prima volta che Michele Santoro lascia spazio all’impulso della violenza verbale. Lo scorso anno, nei promo del suo programma, il giornalista intervistò – tra gli altri – alcuni passanti che per i politici auspicavano “la ghigliottina in piazza Venezia o una bella schioppettata in fronte.



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26 Commenti dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 11:13

E’ stato un grave errore quello di dare spazio in una trasmissione d’informazione politica a questo personaggio e alle sue farneticazioni. Non si tratta di diritto di cronaca ma di un espediente per sollevare gli ascolti e l’attenzione per un programma che, evidentemente, ha ben poco da offrire.

Mi dispiace che Santoro stia trascinando la sua carriera in malo modo perchè era uno dei migliori giornalisti televisivi italiani.



2. Andrew ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 12:29

Poi mi si chiede perché ritengo Santoro solo una marionetta e non un bravo giornalista!… Questo era un servizio fondamentale per il bene del Paese? Non credo… E’ un servizio che porta importanti contributi, proposte concrete, per il nostro futuro? Non credo…
E’ un servizio che istiga alla violenza, guarda caso violenza indirizzata solo verso una parte politica. E poi si dice che la macchina del fango era quella fatta dal “Giornale”.
Onestamente mi stupisco di chi dà ancora credito a Santoro, La7 in primis!!



3. Tyrael87 ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 14:13

Che personaggio squallido, che nessuno si azzardi a difenderlo.



4. Matteo G. ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 14:41

Con questo servizio si è davvero toccato il fondo. Visto che è Santoro però, questo passerà in sordina, se fosse stato qualcuno di centro-destra a far vedere un filmato dove si minacciava il centro-sinistra, ci sarebbe una sfilza di commenti e insulti..



5. pig ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 15:02

Che squallore. Ormai si e’ toccato il fondi da un bel po. Comunque complimenti ai commentatori di sinistra che non hanno il coraggio di commentare e difendere questo schifo.



6. alex ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 16:14

Su D’Urso e Santanchè, sono d’accordo



7. tarcisio ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 17:53

Santoro ha solo documentato che tra i manifestanti c’è qualche folle. non capisco le vostre critiche. cosa doveva fare?



8. Giuseppe ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 19:04

tarcisio, non si è trattato di semplice documentazione ma del tentativo di far comunque notizia e audience a buon mercato. Non c’è niente di politico o di fazioso: solo cattivo giornalismo televisivo.



9. solounopinione ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 19:12

Codice penale art. 415. Istigazione a disobbedire alle leggi.

Chiunque pubblicamente istiga alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico, ovvero all’odio fra le classi sociali, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

Per tutti i giustizialisti di sinistra,per i quali la legge deve essere sempre applicata(come è doveroso che sia), in questo caso di santoro cosa si dovrebbe fare?



10. fill ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 19:17

chissa’ che la mariacarmela impari da questo squallido modo di fare “informazione” e la smetta anche lei di mandare in onda tutto ad ogni costo.



11. MissSugar ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 21:16

Santoro con questo servizio si dimostra ancora una volta un giornalista di gossip a caccia di ascolti. Che cosa ha aggiunto all’informazione?? Si sa che c’è malcontento nei confronti della politica ma non si può dare voce alla violenza. Servizio Pubblico significa informare, educare e intrattenere, in questo caso non vedo nulla di tutto ciò. Tra questa trasmissione e le trasmissioni della D’Urso non c’è alcuna differenza.



12. Sanfrank ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 23:29

Mah, che dire: squallore?

Non capisco cosa stia cercando di fare Santoro. Ma si rende conto cos’ha trasmesso o bisogna invocare l’infermità mentale anche per il giornalista salernitano?

In un contesto storico in cui si parla tanto di violenza sulle donne, dare voce a questo stronzo, credo significhi scendere al suo stesso livello, diventare feccia uguale.

Ma sarà il calo degli ascolti che sta dando alla testa a Santoro?



13. Anna Maria ha scritto:

22 dicembre 2013 alle 23:46

E’ quello che la D’Urso fa ogni giorno ed in qualunque orario, perché’ a lei nessuna denuncia?



14. Nina ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 10:23

Non capisco come si possano paragonare le sciocchezzuole della D’Urso con questa cosa. Comunque che brutta fine sta facendo Santoro. Una volta era bravo, lo ammiravo pur non condividendo le sue idee. Adesso è penoso.



15. star ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 13:40

Nina, il paragone forse esagerato. ma per una d’urso che finge di fare informazione spettacolarizzando tutto c’è un santoro che segue il filone. chi dei due sbaglia? anche barbara parla a tanta gente e pure lei ha responsabilità



16. Nina ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 14:04

Ciao star, secondo me il paragone è del tutto sbagliato. Antipatica quanto volete, irritante e ruffiana la D’Urso è una delle tante che fanno informazione alla cavolo. Questa volta però Santoro ha veramente passato il limite che non doveva passare. Ti consiglio di leggere il bellissimo articolo di Feltri di ieri. Risulta veramente difficile non fare paragoni fra il trattamento che ricevono i giornalisti vicini al centrodestra e quelli vicini alla sinistra che fanno tutto quello che vogliono.



17. adriano ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 15:01

Nina… per favore… questa dei giornalisti di destra limitati e quelli di sinistra liberi evitatela… Anche perchè meno di un anno fa Sallusti venne graziato da Napolitano per una grave calunnia che fece attraverso il suo giornale. Quanti giornalisti hanno potuto contare sulla grazia di napolitano dopo una grave calunnia?

Ma del resto quella dei giornalisti comunisti e asserviti alla sinistra è una storia vecchia, nonostante santoro e in particolare Travaglio non godano più da diverso tempo di simpatie da sinistra…

Scommetto che se ci fosse stato qualche altro giornalista apposto di santoro il fatto sarebbe passato in sordina



18. Nina ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 15:23

Adriano, quando ci sono i fatti le chiacchiere stanno a zero.

Mi parli di Sallusti, ti ricordo che fu condannato per omesso controllo in qualità di direttore. (perchè tu ci metta l’aggettivo “grave” vicino a diffamazione proprio non lo capisco.

Leggi un po’ questa:

Per non aver commesso il fatto» Michele Santoro è stato assolto dal giudice del Tribunale di Aosta dall’accusa diffamazione. Lo aveva querelato Mario Gatto, ex dirigente di Forza Italia in Piemonte, per un’intervista trasmessa durante Annozero del 16 ottobre 2008. Per il pm Pasquale Longarini non è stato dimostrato che Santoro potesse conoscere il contenuto dell’intervista, realizzata dal giornalista Corrado Formigli, sentito in aula insieme a Sandro Ruotolo, Antonio Marano e Mauro Masi.

Fonte: La Stampa (notizia del 25/10/2013)

Santoro aveva mandato in onda una intervista (senza contradditorio e senza verificarne la veridicità) nella quale Carmelo Tomasello, amministratore comunale, raccontava di aver girato una mazzetta a Mario Gatto, ex dirigente di Forza Italia.
Accusa falsa, che costerà al Carmelo una condanna per diffamazione oltre a un cospicuo risarcimento.

Poi se vuoi puoi leggere anche l’articolo qui sopra “Caso Bonev: Santoro assolto dall’Ordine dei giornalisti.”

Per quanto riguarda la tua ultima frase, scusa ma tu vivi in Italia? Ma tu te l’immagini Sallusti che manda in onda uno che dice che vuole sparare ad un politico di sinistra? Tu ricordi che Paolo Berlusconi è stato condannato, assieme a Silvio, in quanto direttore del Giornale che ha pubblicato l’intercettazione di Fassino. Insomma potrei continuare all’infinito così a memoria, senza fare ricerche.



19. Sanfrank ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 15:38

Come al solito la penso esattamente come Nina.

Certo che se qualcuno pensa di essere informato dalle stupidaggini che dice la D’Urso (che per me è e resterà per sempre una donna di spettacolo capacissima di fare il suo mestiere, ossia lo SPETTACOLO) sta messo proprio male (riferito ad Anna Maria).

Bisognerebbe andare oltre i gusti personali ed iniziare a pensare oggettivamente all’accaduto, che riassumo per i finti tonti.
Un giornalista vero (Michele Santoro), che fa informazione politica vera in un programma importante e seguito, decide di dare la parola ad uno stronzo, che minaccia di morte due donne (Santanché e D’Urso).
Al mio paese dare la parola alla violenza, equivale al reato di istigazione a delinquere, punito dalla Legge.
Personalmente non entro nel merito di fare dei distinguo tra la destra e la sinistra, anche perché sono sicuro del fatto che chiunque entri nella “stanza dei bottoni” se ne fotte di tutti elettori, simpatizzanti, ecc. … ed utenti di blog, pronti a “stracciarsi le vesti” pur di difendere la propria parte politica di appartenenza.
Per me la distinzione che faccio e tra gli stronzi e le persone perbene, che, anche quando viene attaccata con questa violenza una persona che gli sta sulle balle, sanno bene da quale parte stare, ossia dalla parte della Legge.
E non si confondesse la calunnia con la minaccia, perché sarebbe come confondere una camminata con un calcio in culo … in entrambi i casi si muovono le gambe, ma cambia radicalmente l’intenzione.



20. Anna Maria ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 19:05

@Sanfrank, credo che ad essere messo male sia proprio tu, tutto intendevo tranne che la D’Urso facesse informazione. Se leggi @Nina (che fa sempre analisi perfette) ti sarà’ tutto chiaro.



21. Sanfrank ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 21:32

@Anna Maria cito il tuo commento:
“E’ quello che la D’Urso fa ogni giorno ed in qualunque orario, perché’ a lei nessuna denuncia?”

E con questo, allora, volevi intendere che la D’Urso manda in onda delinquenti che minacciano di morte altre persone?
Perché se così fosse, stai messa peggio di quanto pensassi, perché o significa che scrivi senza sapere quello che manda in onda la D’Urso, confermando ciò che voglio dire e cioè che molti di voi parlano “per partito preso”, oppure che segui quello che dice ma … non lo comprendi. Conseguentemente ti suggerisco di seguire qualcos’altro, visto che ci sono tanti canali, ormai, che la scelta non manca.

Ciò che ha scritto Nina, l’ho letto anch’io e l’ho condiviso prima ancora di riferirmi a te, sottolineando che evidentemente se pensi che la D’Urso debba essere denunciata per le stupidaggini che dice nel suo programma (che è un rotocalco leggero, ancor più di quanto non lo fosse lo scorso anno), non lo dici in buona fede, ma lo fai per distrarre l’attenzione rispetto alla gravità di quanto è stato mandato in onda in un programma serio (… o meglio, che dovrebbe esserlo), oppure lo fai per dare l’ennesima stoccata ad un personaggio che ti sta sulle balle, dimenticandoti che è stata vittima di questa intervista trasmessa.



22. Sanfrank ha scritto:

23 dicembre 2013 alle 21:42

E a nulla vale, al rientro in studio a “Servizio Pubblico”, cercare di dissimulare quanto avvenuto, cercando di generalizzare parlando di toni accesi quanto mai, preludio di una disobbedienza civile o peggio ancora.

Queste operazioni vanno fatte con la consapevolezza che NON si conosce il telespettatore che si trova dall’altra parte dello schermo, NON si conoscono le sue intenzioni e la sua integrità mentale.
Mandare in onda un pirla che dice cose simili, potrebbe provocare la voglia di emulazione da parte di gente malata o esasperata, che potrebbe arrivare a commettere anche un reato. Ecco perché esistono i presupposti per un’accusa di istigazione a delinquere.



23. Michele ha scritto:

24 dicembre 2013 alle 12:42

Comunque ha minacciato solo la Santanchè e non la D’Urso, ha detto ”Vedo questi che parlano nei programmi di Barbara D’Urso tipo la Santanchè, e vorrei andare lì ad ammazzarli tutti”, era riferito ai politici che intervengono nella trasmissione non alla conduttrice, almeno a me dopo averlo ascoltato il video due volte mi è parso questo.

Concordo che però non si può dare spazio ad un pazzo fanatico in prima serata su una tv nazionale….



24. ginevra ha scritto:

26 dicembre 2013 alle 05:39

in nome dell’audience si fà di tutto!!!!! lacrime, minacce…tranne inchieste serie,,,,,,concorsi poco chiari, malasanità, costi della politica,disoccupazione, ruberie



25. Massimo ha scritto:

27 dicembre 2013 alle 15:38

Branco d’ignoranti, vi meritate proprio Barbara D’Urso…..
Primo non ha minacciato la Barbara d’Urso ma la Santanché, secondo non vi va proprio giù che uno faccia vedere cosa pensa realmente tanta gente eh?
Avete idea di quanti la pensano come quest’uomo perché esasperati? Perché continua a vedere i politici che si fanno gli affari loro senza pensare minimamente al popolo? Che hanno raggiunto un’arroganza senza pari?



26. Davide Maggio ha scritto:

27 dicembre 2013 alle 17:37

Massimo: quindi, ora, in virtù dell’esasperazione bisogna anche accettare, consentire e legittimare le minacce di morte?



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