8
marzo

REX: IL COMMISSARIO A 4 ZAMPE TORNA QUESTA SERA SU RAI2 CON UN “TRATTAMENTO DA CANI”

Rex

Sarà pure un pastore tedesco, ma il buon commissario Rex non meritava di certo questo trattamento da cani. Annunciato inizialmente per Rai1, declassato in seguito a Rai2, previsto in palinsesto per l’autunno, salvo poi essere rinviato svariate volte, il cane poliziotto più amato della tv torna in onda, a distanza di quasi 2 anni, questa sera alle 21.00 su Rai2, come se non bastasse con un misterioso taglio dei primi due episodi.

La quarta stagione di Rex (la quattordicesima se si considerano le stagioni ambientate in Austria) parte, infatti, dal terzo episodio intitolato Gioco sottobanco, episodio che vede l’ingresso nella serie di Davide Rivera, il nuovo commissario interpretato da Ettore Bassi. Quest’ultimo è subentrato al precedente protagonista, ovvero Kaspar Capparoni, il cui personaggio Lorenzo Fabbri ha perso la vita in seguito ad un’esplosione avvenuta nell’episodio In mezzo ai lupi, tagliato insieme all’episodio Ombre. Tale scelta non poteva che trovare il disappunto di Capparoni, che tramite il proprio profilo Facebook ha espresso delusione e rabbia, non risparmiando pesanti critiche alla produzione con cui peraltro già in passato aveva avuto qualche scontro.

“Dispiace moltissimo che in Italia tutti i fans di questa storica serie non potranno vedere una tra le più belle puntate del commissario Rex, come invece hanno potuto fare in altri paesi e tutto questo grazie a due inetti pseudo produttori e di una Rai2 che ancora una volta non solo dimostra di non proteggere i propri attori ma, cosa più grave, nemmeno il proprio pubblico che segue con passione la serie da moltissimi anni. Contravvenendo alle norme contrattuali oltre che di correttezza. Spero proprio che certe persone e certi comportamenti vengano allontanati da questo mondo che ha un disperato bisogno di professionalità e di meritocrazia!!”

Il pubblico italiano non potrà dunque assistere alla tragica uscita di scena del Commissario Fabbri, ma si dovrà accontentare di un breve riassunto che permetterà di giustificare l’ingresso del nuovo commissario Rivera, cui toccherà ottenere la fiducia di Rex, sconvolto per la morte del suo precedente padrone.

In questa quarta stagione, alla quale seguirà senza alcuna pausa la quinta, Rivera potrà contare su una squadra consolidata composta da Katia Martelli (Pilar Abella), e Filippo Gori (Augusto Zucchi). A loro si aggiungeranno gli Ispettori Alberto Monterosso (Domenico Fortunato) e Tommaso Bizzarri (Sergio Zecca).

TRAME dei primi due episodi

Nel primo appuntamento il nuovo commissario si ritroverà da subito tra le mani un caso scottante. Il famoso avvocato Grossi ha appena telefonato alla Polizia per autoaccusarsi dell’omicidio della moglie. L’avvocato sostiene di averla colpita alla testa con una delle statuette del figlio Alessandro, piccolo artista locale con problemi legati alla droga. Intanto Rex, triste e solitario per la perdita del padrone, gira per il Commissariato, segue da lontano le indagini, non sembra voglia fare amicizia con Rivera. L’indagine è complessa.

Nel secondo episodio, dal titolo Una promessa dal passato, Felipe, un ragazzo brasiliano in vacanza a Roma, viene ritrovato ucciso. Quando Davide e Rex cominciano l’indagine, sono tanti i pezzi del puzzle mancanti. Prima di tutto, il ragazzo è stato ucciso da professionisti, sebbene lui fosse incensurato e non frequentasse giri strani. Non solo, la ragazza di Felipe, Valentina, non si trova più. E il padre di Felipe, Giovanni, sembra più spaventato per se stesso che dispiaciuto per la morte del figlio. C’è qualcosa che non torna.



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6 Commenti dei lettori »

1. matteo quaglia ha scritto:

8 marzo 2013 alle 13:05

kapparoni ha ragione al 100% , e’ il solito trattamento vergnoso verso il telespettatore io una serie me la voglio vedere tutta , dal primo episodio



2. DON IVANO ha scritto:

8 marzo 2013 alle 15:45

ma che schifo, dai, e non si vergognano un po’ ???!?!?!?!



3. mugnezz ha scritto:

8 marzo 2013 alle 17:18

povero bassi ,ridursi a lavorare con un cane pur di fare tv



4. Francesca P. ha scritto:

9 marzo 2013 alle 10:14

Ho visto le puntate, non avendo mai seguito prima la serie. Mi sono piaciute, ma devo fare un grosso appunto agli sceneggiatori. Per la voglia di essere “americani” a tutti i costi hanno fatto un doppio errore madornale: hanno fatto fare un prelievo di materiale biologico del padre di Felipe dicendo poi che hanno confrontato l’analisi del DNA nel Database trovando un riscontro con l’identità di un uomo venuto via dall’Italia ventanni prima! Ora: 20 anni fa le analisi del DNA erano agli esordi e quindi i dati non si potrebbero comunque confrontare e poi, IN ITALIA NON ESISTE LA BANCA DATI DEL DNA!!! Le forze dell’ordine lo auspicano da anni, ma ancora non c’è. (Anche nell’unico romanzo italiano sul RIS, “Alessandra Capitano del RIS”, si parla di questa grave carenza che riguarda il nostro paese). Nella fiction bastava che prendessero una delle impronte digitali e facessero il confronto all’AFIS (che in Italia c’è): sarabbe stato molto più semplice e soprattutto realistico. Quando gli sceneggiatori fanno errori madornali di questo tipo mi chiedo che tipo di accuratezza di lavoro ci sia alle spalle.



5. vittoria ha scritto:

14 marzo 2013 alle 07:20

per mugnezz……..come si permette di parlare in questo modo?????credo che sia un onore lavorare con un pastore tedesco…..conosce le qualità di questo eccellente animale????forse ha bisogno di qualche lezione…..dà tanto senza chiedere è leale affettuoso protettivo di gran lunga migliore di gente come lei!!!!!



6. Mugnezz ha scritto:

14 marzo 2013 alle 14:55

Mi permetto , mi permetto !!!



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